A luglio i prezzi alla produzione dell'industria salgono dello 0,3% rispetto a giugno, mentre su base annua si registra una crescita del 3,2%.

Lo rende noto l'Istat, precisando che sul mercato interno, i prezzi alla produzione dell'industria aumentano dello 0,4% su giugno e del 3,6% su base annua. Al netto del comparto energetico, la crescita congiunturale è più contenuta (+0,1%) e si riduce in misura ampia l'incremento tendenziale (+1,2%). Sul mercato estero, la dinamica congiunturale è stazionaria, sintesi di variazioni nulle per entrambe le aree. Su base annua si registra un aumento del 2,3% (+1,9% area euro, +2,5% area non euro). Nel trimestre maggio-luglio, si stima un incremento dei prezzi alla produzione nell'industria dello 0,9% sul trimestre precedente. La dinamica congiunturale dei prezzi è lievemente più sostenuta sul mercato interno (+0,9%) rispetto a quello estero (+0,7%).

Il settore manifatturiero che si caratterizza per il più ampio aumento tendenziale è la fabbricazione di prodotti petroliferi raffinati (+18,4% sul mercato interno, +40,9% in area euro e +38,1% in area non euro). In lieve diminuzione, sul mercato interno, il settore della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica (-0,5%); sul mercato estero area euro, l'unica flessione riguarda i prodotti farmaceutici (-1,0%) mentre il settore della fabbricazione di mezzi di trasporto mostra la flessione maggiore in area non euro (-1,4%). Per quanto riguarda l'indice dei prezzi alla produzione delle costruzioni per gli edifici residenziali, a luglio 2018 si stima che aumenti dello 0,7% su giugno e dell'1,6% su base annua.

liv

 

(END) Dow Jones Newswires

August 28, 2018 05:09 ET (09:09 GMT)

Copyright (c) 2018 MF-Dow Jones News Srl.