Credem ha chiuso il primo semestre riportando un utile netto consolidato in crescita tendenziale del 6,8% a 101,5 milioni di euro e un risultato operativo in flessione dello 0,9% a 181,7 milioni. Il Roe annualizzato ha raggiunto il 7,8%.

Il margine d'intermediazione, si legge in una nota, è migliorato dello 0,6% a 587,2 milioni, mentre il margine finanziario è salito del 4,1% a 251,2 mln. Le commissioni nette sono poi aumentate del 3,1% a/a a 276,3 milioni e i costi operativi sono stati contenuti a 366,5 milioni (-2,5%).

Il cost/income è inoltre migliorato al 62,4% rispetto al 64,4% riportato nel giugno dello scorso anno.

La raccolta complessiva da clientela è poi salita dell'1,7% a 68,28 miliardi, con la componente gestita migliorata dello 0,9% a 26,94 mld. In crescita del 5% sono poi segnalati gli impieghi, a 25,45 miliardi, con il controvalore dei mutui ipotecari concessi alle famiglie che è aumentato del 61,5% a 0,67 miliardi. Le sofferenze nette sugli impieghi sono state ulteriormente compresse allo 0,88% rispetto all'1,12% del giugno 2018.

Per quanto riguarda gli indicatori patrimoniali, il Cet1 si attesta al 13,3%, il Tier1 al 13,6% e il Total Capital al 15,4%.

com/ofb

 

(END) Dow Jones Newswires

August 08, 2019 12:52 ET (16:52 GMT)

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