Battere sul tempo la Brexit. E' questo l'obiettivo di Goldman Sachs. La banca d'affari americana, dopo aver traslocato un anno fa nei nuovi uffici milanesi, da Piazzetta Bossi a via Santa Margherita, si è mossa con le istituzioni per evitare intoppi burocratici ed eventuali problematiche operative per la gestione del business sul mercato locale in vista dell'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea. E così, a pochi giorni dalla deadline, fissata per venerdì 31 gennaio, ha ottenuto il via libera per proseguire, senza interruzioni neppure temporanee, la sua attività di corporate&investment banking.

In particolare, scrive MF, la banca guidata dai due co-head Francesco Pascuzzi e Massimo Della Ragione, che è ancora country coordinator per l'Italia -mentre Gerardo Braggiotti è il country advisor- il 23 gennaio ha ottenuto da Consob l'autorizzazione formale per lo svolgimento dell'attività tradizionale. Il processo era stato avviato dalla stessa Goldman Sachs il 13 maggio 2019 quando era stata fatta la richiesta per avere l'ok all'operatività sul mercato italiano all'autorità di vigilanza presieduta da Paolo Savona. Via libera che è arrivato dopo la consultazione con la Banca d'Italia, anche in seguito al memorandum of understanding siglato tra le due autorità italiane e le omologhe strutture in Inghilterra.

red

 

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January 28, 2020 02:52 ET (07:52 GMT)

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