Cosa Compro E Cosa Vendo Oggi

MODERATO manuele_1 (Utente disabilitato) Moderatore N° messaggi: 12919 - Iscritto da: 13/7/2009
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7921 di 7974 - 05/2/2023 15:44
Gianni Barba N° messaggi: 33608 - Iscritto da: 26/4/2020

Quotando: flexmarco - Post #7918 - 04/Feb/2023 20:04Concordo. Mio investimento principale ormai da anni

Molto bene+1Nuove evidenze tecniche classificano un miglioramento della situazione per il più grande operatore elettrico della nostra galassia nell' universo che pulsa, con potenziali discese fino all'area di gravità più immediata vista a quota 5,30 belli tondi. Allo stesso tempo però potrèbbero innescarsi improvvisi rafforzamenti che andrebbero a scardinare lo scenario suesposto con degli inneschi rialzisti micidiali che come un razzo o rocketmissile fuori controllo porterebbero Enel ad un target orbitante sulla resistenza più immediata individuata a 5,50.

Le attese, quindi, dopo tanto studiomortar_boardd' analisi sono tutte per la sessione successiva che spingerebbero per una continuazione del rialzo fino all'importante resistenza posizionata in orbita al centro della Via Lattea a quota di sicurezza dal Buconero 5,30.

7922 di 7974 - 08/2/2023 17:23
Gianni Barba N° messaggi: 33608 - Iscritto da: 26/4/2020

Balneari, relatori: più tempo per mappatura, non riordino

Lo prevede un emendamento al decreto Milleproroghe

Balneari, relatori: più tempo per mappatura, non riordino



(Teleborsa) - Più tempo, fino a luglio, per l'esercizio della delega prevista dal ddl concorrenza sulla mappatura delle concessioni e divieto di procedere a bandi in attesa dei decreti attuativi sul riordino della disciplina in materia, che vanno emanati comunque entro febbraio. Lo prevede l'emendamento messo a punto dai relatori al decreto Milleproroghe in discussione in commissione Affari Costituzionali e Bilancio al Senato.
7923 di 7974 - 08/2/2023 17:23
Gianni Barba N° messaggi: 33608 - Iscritto da: 26/4/2020

Emendamento che potrà essere subemendato, quindi ulteriormente modificato, e non esclude quelli dei gruppi sulla proroga delle gare, su cui è ancora in corso il confronto. A fine gennaio, infatti, sul delicato tema delle concessioni balneari il Governo aveva scelto la strada del confronto anche nell'ottica di guadagnare tempo per trovare una soluzione che accontenti le diverse anime della maggioranza, Forza Italia e Lega in testa.

Per questo, nell'incontro dello scorso 24 gennaio il governo aveva illustrato alla maggioranza le ultime novità emerse dall'ordinanza della Corte di giustizia Europea del 16 gennaio 2023 , che ha deciso di statuire senza trattazione orale sul rinvio pregiudiziale proposto dal TAR Lecce.

Nell'occasione si era appunto convenuto di istituire un tavolo interministeriale, nonché di aprire un immediato confronto con le categorie e le istituzioni interessate. Per questo si era resa necessaria una proroga per l'esercizio da parte del governo della delega", come spiega una nota del governo dopo l'incontro di maggioranza che aveva ufficialmente aperto la strada alla proroga dell'esercizio della delega sulle concessioni.
7924 di 7974 - Modificato il 10/2/2023 14:43
Gianni Barba N° messaggi: 33608 - Iscritto da: 26/4/2020
Reuters
Reuters

Borsa Milano in calo, bene Iveco, Enel ed Eni, affonda illimity
MILANO (Reuters) - Piazza Affari vira in negativo a fine mattina, arrendendosi al tono debole delle altre borse europee, nonostante la corsa di Iveco e di alcuni titoli di peso come Enel ed Eni.Alcune persone di fronte a Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa di MilanoAlcune persone di fronte a Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa di Milano© Thomson Reuters

Pesano sugli indici banche e industriali, in un clima di cautela sulle prospettive di politica monetaria e di realizzi per la chiusura della settimana, dice un trader.
Anche i futures su Wall Street sono negativi.
Intorno alle 12,30 il FTSE Mib perde l'1%; volumi intorno a 1,3 miliardi di euro.
Tra i titoli in evidenza:
Spicca tra tutti la corsa di IVECO che sale di circa il 14% dopo risultati e guidance sopra le attese. Nel settore, scendono invece STELLANTIS, CNH e PIRELLI, con ribassi tra l'1% e il 2,5%, in linea con il settore europeo. FERRARI -3,4%.
Accelera ENI (+2,8%) aiutata dal rialzo del greggio. Il comparto oil&gas è l'unico positivo in Europa.
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20 Pz Scatole Di Cartone 1 Onda Cm. 14X14x10 H (Rif. 433)
Ann.
Semprepronte

Avanza ENEL (+1,5%) dopo i conti diffusi ieri a mercati chiusi con un Ebitda superiore alle attese. "Numeri che parlano da soli", secondo l'analista di eToro Gabriel Debach che parla di piena promozione dell'AD Francesco Starace.
In luce anche LEONARDO (+1,5%), sostenuta ancora dalle scommesse di un incremento delle spese militari in Italia e in Europa.
Si raffredda la matricola EuroGroup Laminations, seconda Ipo in Europa del 2023, dopo un balzo che l'ha portata in mattinata a oltre +7%. A metà seduta tratta in rialzo di 1,5%.
Deboli le banche, come in Europa. Piatta BPER, mentre INTESA SANPAOLO e UNICREDIT perdono più dell'1%; ancora più deboli NEXI e FINECOBANK. Perde quasi il 4% MPS dopo lo strappo al rialzo di ieri.
Tiene UNIPOL, mentre scende del 2% la controllata UNIPOLSAI dopo i conti.
Ancora in calo TELECOM dopo la recente corsa.
Giù il lusso, come nel resto d'Europa.
Affonda ILLIMITY, che cede l'8% circa dopo i conti e il taglio della guidance: la banca ha detto di aspettarsi per il 2023 un utile netto di 100 milioni, contro i 140 del piano industriale, sottolinea Banca Akros che aveva una stima di 113 milioni.
(Claudia Cristoferi, editing Sabina Suzzi)
7925 di 7974 - 10/2/2023 16:44
Gianni Barba N° messaggi: 33608 - Iscritto da: 26/4/2020

Indicatori di analisi tecnicaPremessa



Come noto, gli indicatori sono degli algoritmi di calcolo, più o meno complessi, utilizzati per rilevare determinati aspetti dell'andamento di una successione di quotazioni:



  • velocità della tendenza
  • forza della tendenza
  • esistenza di eccessi
  • volatilità

e altro.



La "materia prima" utilizzata non può che essere sempre la stessa, quella disponibile: la serie storica delle quotazioni e, talvolta, i volumi; solo in alcuni casi, quando si vogliono rilevare informazioni sullo spessore del mercato nel suo insieme, si ricorre anche al numero dei titoli in rialzo e in ribasso e a quello dei titoli che toccano nuovi massimi o nuovi minimi.



Ora, fatti salvi questi ultimi casi, se la materia prima è sempre la stessa, anche le risultanze non possono che essere quasi sempre correlate fortemente, qualunque sia l'algoritmo di calcolo che si adotta e la consapevolezza che gli indicatori non fanno altro che illuminare le diverse facce di uno stesso poliedro ha indotto gli analisti a ricercare algoritmi sempre più complessi che, di fatto, nulla aggiungono all'armamentario disponibile se non il disorientamento e la confusione.



Infatti, il desiderio di differenziare gli strumenti di ricerca porta, quand'anche si riesca a ridurre la correlazione di fondo, a risultati che, anziché essere integrabili in una sintesi efficace, appaiono spesso discordanti e inconcludenti.

7926 di 7974 - 10/2/2023 16:45
Gianni Barba N° messaggi: 33608 - Iscritto da: 26/4/2020

13604909728057567813

Caratteristiche

Alcuni programmi professionali di analisi tecnica includono decine e decine di indicatori, alcuni addirittura superano il centinaio, il cui unico scopo è sicuramente quello di rendere appetibile il programma agli occhi dell'utilizzatore che ritiene, così, di avere a disposizione una smisurata serie di possibilità alle quali attingere.

In effetti, già dopo le prime sperimentazioni, ci si rende conto che ciascun indicatore presenta percentuali di insuccesso tali da risultare inefficace nella maggior parte dei casi.

Perché?

Questo è dovuto essenzialmente a due fattori:

  • incapacità di qualsiasi indicatore a rilevare correttamente e tempestivamente determinati movimenti di mercato;
  • incapacità di qualsiasi indicatore a risultare adeguato a ogni fase di mercato.
Per quanto riguarda il primo aspetto, l'alternanza di successi e insuccessi porta automaticamente a dubitare dell'efficacia dei segnali di volta in volta ricevuti e, di conseguenza, a giustificare quel tipo di interferenza "ragionata" dell'operatore che finisce per compromettere anche quei casi in cui le indicazioni dell'algoritmo potrebbero risultare corrette.
7927 di 7974 - 10/2/2023 16:46
Gianni Barba N° messaggi: 33608 - Iscritto da: 26/4/2020
Analisi tecnica: primi passiLezione 1
PremessaCaratteristichePunti deboli degli indicatoriUtilizzoSuggerimenti



Per quanto riguarda il secondo aspetto, invece, ovvero l'incapacità di qualsiasi indicatore a risultare adeguato a ogni fase di mercato, il successo, anche se parziale, dell'indicatore presuppone che l'operatore abbia fatto una preventiva e corretta analisi del mercato che lo abbia portato a identificare sia le caratteristiche del movimento sotto indagine (tendenza o congestione) che i tempi di sviluppo di tale movimento.

E questo è un altro dei grossi punti deboli degli indicatori.

Per ciascuno, infatti, la teoria propone dei parametri pressoché standard che, in quanto tali, non sono assolutamente in grado di stare dietro alle caratteristiche tipiche di ciascuna fase di mercato e pretendere di ottenere risultanze attendibili da un indicatore che utilizza parametri non sintonizzati sulle caratteristiche del movimento corrente (velocità, volatilità, ecc.) appare eccessivo.

Esistono, è vero, delle tecniche di ottimizzazione dei parametri, e cioè di adozione di quei parametri che si sono dimostrati più efficaci di altri quando provati sulla serie storica disponibile.
Ma questi parametri ottimizzati, non solo non garantiscono un uguale successo in futuro, ma anzi, proprio perché forzati, in qualche misura, ad adattarsi alle caratteristiche della serie analizzata, possono addirittura presentare una minore flessibilità di quelli generici quando utilizzati nell'operatività corrente.
7928 di 7974 - 10/2/2023 16:47
Gianni Barba N° messaggi: 33608 - Iscritto da: 26/4/2020
Utilizzo

E allora?

Sono forse da rigettare gli indicatori esistenti e, con essi, tutti gli sforzi e tutta la letteratura in materia?

Niente affatto, anche se la tentazione di fare piazza pulita di certe ciarlatanerie è forte.

Se ne possono però identificare alcuni, pochissimi, idonei a cogliere differenti aspetti della rilevazione, e utilizzare sempre e solo quelli.

Il loro utilizzo, peraltro, può assumere due forme:

  • utilizzo congiunto in un sistema meccanico di trading che porti all'assunzione o alla liquidazione di determinate posizioni al verificarsi di certe condizioni;
  • utilizzo in combinazione con analisi soggettiva dei grafici e delle tendenze al fine di lasciare alla discrezionalità dell'analista l'individuazione del momento più appropriato per un intervento sul mercato.
Grafico con media mobile esponenziale e indice RSI
Grafico giornaliero del titolo Tenaris con media mobile esponenziale a 21 giorni
e indice RSI a 14 giorni
7929 di 7974 - 10/2/2023 16:48
Gianni Barba N° messaggi: 33608 - Iscritto da: 26/4/2020
Dei sistemi meccanici di trading parleremo, al momento opportuno, in una serie di appunti specifici. Al momento, concentriamoci brevemente sul secondo degli aspetti sopra evidenziati.

Di solito, ciascun indicatore prevede l'adozione di un'iniziativa al verificarsi di una determinata condizione: così è, ad esempio, per un indicatore di momento che perfora una propria media mobile, per un Macd che cambia direzione o che perfora la linea dello zero, per un Rsi che perfora determinati livelli, ecc.

Grafico con media mobile esponenziale e indice MACD
Grafico giornaliero del titolo Tenaris con media mobile esponenziale a 21 giorni
e indice MACD


La corretta operatività presuppone che, estratti certi segnali dall'analisi grafica, se ne cerchi conferma nell'indicatore più appropriato, tra quelli utilizzati, alla corrente fase di mercato.

Solo quando analisi grafica e indicatore punteranno nella stessa direzione si darà concretezza ai segnali ricevuti. Accade, purtroppo, che spesso una delle due componenti produca con ritardo eccessivo la conferma del segnale prodotto dall'altra e, allora, o si agisce d'istinto vanificando le proprie regole di comportamento o si agisce con ritardo perdendo così, salvo rari casi, la fase più rilevante di un movimento.

Il sistema migliore, per superare l'inconveniente, è quello di evitare di "inseguire" la concordanza dei segnali.

Se, infatti, si riesce a monitorare contemporaneamente più mercati o più titoli, si può invertire il processo logico andando ad operare solo ed esclusivamente su quelli che presentano una combinazione efficace trascurando, invece, quelli che non offrono completezza di segnalazione.

In tal modo, se il proprio sistema operativo è efficace, se ne valorizzano gli aspetti segnalatori riducendo o eliminando la deleteria fase psicologica di attesa che, spesso, porta ad anticipare i segnali incompiuti o, anche, a trascurare quei segnali che la propria discrezionalità porta a ritenere tardivi nella loro conferma reciproca.
7930 di 7974 - 27/2/2023 15:02
Gianni Barba N° messaggi: 33608 - Iscritto da: 26/4/2020

STATE LIQUIDI ALLA FINESTRA E GUARDATE LA PASSERA CHE PASSA BASSA🥸

7931 di 7974 - 27/2/2023 15:33
Gianni Barba N° messaggi: 33608 - Iscritto da: 26/4/2020

A_SPY.png

SPY

SPDR S&P 500
SPDR S&P 500 (AMEX)State Street Global Advisors Australia Ltd(ASX)(TSXV)
399,70
3,32 (0,84%)
Abbonati al Tempo-Reale
Prezzi delle opzioni ritardati di 15 minuti Abilita tempo reale
27 Febbraio 202328 Febbraio 202301 Marzo 202302 Marzo 202303 Marzo 202306 Marzo 202307 Marzo 202308 Marzo 202309 Marzo 202310 Marzo 202317 Marzo 202324 Marzo 202331 Marzo 202306 Aprile 202321 Aprile 202319 Maggio 202316 Giugno 202330 Giugno 202321 Luglio 202318 Agosto 202315 Settembre 202329 Settembre 202315 Dicembre 202329 Dicembre 202319 Gennaio 202415 Marzo 202421 Giugno 202420 Dicembre 202417 Gennaio 202521 Marzo 202519 Dicembre 2025
5 Colpi10 Colpi20 Colpi50 Colpi

CHIAMATE

STRIKEDENAROLETTERAULTIMO PREZZOPUNTO MEDIOVARVAR %VOLUMEINT APERTOORA ULTIMO ORDINE
395,002,582,582,582,580,000,0 %011.024-
396,001,971,971,971,970,000,0 %012.805-
397,001,461,461,461,460,000,0 %012.712-
398,001,041,041,041,040,000,0 %08.919-
399,000,700,700,700,700,000,0 %014.408-
400,000,460,460,460,460,000,0 %013.539-
401,000,300,300,300,30

7932 di 7974 - 02/3/2023 11:31
Gianni Barba N° messaggi: 33608 - Iscritto da: 26/4/2020

Misteri d'archivio : 1945. La capitolazione del Giappone🛒🥸

7933 di 7974 - 02/3/2023 11:34
Gianni Barba N° messaggi: 33608 - Iscritto da: 26/4/2020

400x225400x225

7934 di 7974 - 03/3/2023 08:58
Gianni Barba N° messaggi: 33608 - Iscritto da: 26/4/2020

Vivere in una nave da crociera per non pagare il mutuo, la storia di Angelyn Burk e suo marito Richard

La coppia da maggio 2021 ha lasciato Seattle per dedicarsi a una vita in mare
Nave da crociera

Una coppia di giovani pensionati statunitensi, Angelyn Burk e suo marito Richard, è balzata agli onori della cronaca per la scelta di vita fatta: trascorrere la propria esistenza su una nave da crociera. Un’opzione considerata finanziariamente più vantaggiosa rispetto a quella di pagare un mutuo. È da maggio 2021 che i due hanno lasciato Seattle per dedicarsi a una vita in mare e, a quanto pare, non hanno intenzione di tornare presto a vivere sulla terraferma.

Angelyn, ex contabile, ha raccontato all’australiana 7News che lei e il marito hanno sempre cercato “un modo per poter viaggiare in pensione” e dopo avere fatto bene i conti hanno realizzato di poter viaggiare per il resto della vita.

Grazie ai risparmi e al guadagno ottenuto con la vendita della casa, Angelyn Burk e suo marito Richard si sono immersi in questa nuova vita. Finora hanno viaggiato su varie navi da crociera in tutto il mondo e hanno persino intrapreso un viaggio di 51 giorni da Seattle a Sydney. Sono stati anche in Italia, in Canada e alle Bahamas, rivelando che Singapore è stata finora una delle località preferite.

La storia della coppia è presto diventata virale sul web, destando curiosità, interesse e - in molti casi - desiderio di emulazione.

7935 di 7974 - 06/3/2023 16:43
Gianni Barba N° messaggi: 33608 - Iscritto da: 26/4/2020

a te Dottor Manuèllo quanto ti prende la Banca per ogni operazione di Borsa italiana e/o estera?

e se in un mese non fai nessuna operazione, cosa succede?

7936 di 7974 - Modificato il 06/3/2023 22:21
Gianni Barba N° messaggi: 33608 - Iscritto da: 26/4/2020
È il delfino di Putin? L’irresistibile ascesa di Pavel Sorokin, ex banchiere di Morgan StanleyVladimir Putin
THE WALL STREET JOURNALLeggi dopo



È il delfino di Putin? L’irresistibile ascesa di Pavel Sorokin, ex banchiere di Morgan Stanley

di Benoit Faucon



Il giovane viceministro dell’Energia russo è un tecnocrate figlio di diplomatici che ha studiato finanza a Londra. Beve whisky invece della vodka ma è un nazionalista duro e puro
La Russia ha urgente bisogno di sviluppare nuovi mercati per le sue compagnie petrolifere e del gas, dato che le sanzioni occidentali stanno tagliando la spina dorsale della sua economia. Per far sì che i prodotti continuino a fluire, si sta affidando a un trentasettenne che ha lavorato come banchiere per Morgan Stanley.
Pavel Sorokin, viceministro dell’Energia russo, fa parte di una schiera di giovani tecnocrati con una profonda conoscenza dell’Occidente, che Vladimir Putin ha rapidamente promosso ai vertici del potere.

Educazione occidentale

classLogo.pngSorokin, che ha studiato finanza a Londra e negoziato affari in Africa e Medio Oriente, ha svolto un ruolo iniziale nello sviluppo dell’Opec+, la partnership tra l’industria petrolifera russa e l’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio a guida saudita.
L’anno scorso, secondo il suo ex addetto stampa e un ex giornalista dell’agenzia di stampa statale russa, Sorokin ha avuto un ruolo importante nell’esagerare l’impatto dei danni all’oleodotto controllato dai russi nel Mar Nero, una mossa che ha spaventato l’Occidente e fatto salire i prezzi del petrolio. Il Cremlino, il ministero dell’Energia russo e Sorokin non hanno risposto alle richieste di commento.
Il mese scorso, l’ex banchiere ha contribuito a stabilire dei prezzi fissi sul principale porto petrolifero russo, negli Urali, invece di lasciare che fossero i mercati a decidere il prezzo delle compagnie, hanno affermato persone vicine alla questione. Si prevede che la decisione porterà 8,2 miliardi di dollari di tasse alle casse del Paese.
Sorokin e i suoi collaboratori hanno finora affrontato le sanzioni in modo da lasciare la Russia sotto una grave pressione economica ma non ancora incapace. Questo compito sarà sempre più difficile man mano che gli effetti a lungo termine si faranno sentire, ma gli analisti dicono che hanno sfidato le aspettative durante il primo anno completo della guerra in Ucraina.



L’arma segreta della Russia

Secondo Viktor Katona, capo analista del greggio presso la società di dati sulle materie prime Kpler, Sorokin è diventato «l’arma segreta» della Russia per attenuare l’impatto delle sanzioni occidentali. Ritiene che molti alleati dell’Ucraina abbiano sottovalutato le competenze della nuova generazione di decisori occidentali del Cremlino. Da tempo circondato da ex spie e amici d’affari di San Pietroburgo, Putin si sta rivolgendo sempre più a questi nuovi arrivati, che parlano bene inglese e aderiscono alla sua ideologia nazionalista.
Sorokin «è l’incarnazione di qualcosa che non esisteva nell’Unione Sovietica. Fa parte di una nuova generazione di giovani che hanno avuto la possibilità di scegliere,» ha detto Katona, e lui ha scelto di lavorare nel Governo russo.
La guerra in Ucraina ha messo in crisi i mercati energetici globali e le alleanze di lunga data. La Russia, che un tempo contava sull’Europa come suo cliente energetico principale, ora invia gran parte della sua produzione in India e alla Cina, che di solito la acquistano con forti sconti rispetto ai prezzi di mercato. In parte a causa di questi sconti, le entrate russe di petrolio e gas naturale sono scese del 46% a gennaio anno su anno, secondo i dati del ministero delle Finanze.
Per compensare questo calo di entrate, la Russia ha bisogno di coltivare nuovi partner commerciali. Sorokin e i suoi collaboratori stanno avendo successo: secondo Kpler, la Russia ha esportato più di 8 milioni di barili di petrolio a gennaio, uno dei cinque mesi più alti mai registrati e un livello che non si raggiungeva dall’aprile 2020, anche se di solito si vende con uno sconto di circa 30 dollari al barile.



Il viaggio in Congo

Sorokin si è recato a settembre a Brazzaville, capitale della Repubblica del Congo, ed è stato accolto dal Presidente del Paese dopo un volo di 20 ore.
Nel corso di due giorni, seduto su sedie dorate, tra i pilastri e le palme del palazzo presidenziale risalente all’epoca coloniale, Sorokin ha concluso un accordo per la fornitura di prodotti petroliferi alla Repubblica del Congo da parte della Russia e per la costruzione di un oleodotto da 850 milioni di dollari da parte di due società russe. Questo è emerso da un documento visionato dal Wall Street Journal e da funzionari attuali e precedenti informati sulla visita. Il ministero del Petrolio congolese e il Governo di Brazzaville non hanno risposto alle richieste di commento.
Il mese precedente aveva incontrato una delegazione dell’Afghanistan, ora sotto controllo dei talebani, il gruppo fondamentalista i cui antenati combattevano contro l’Unione Sovietica. Sorokin è rimasto sorpreso quando gli afghani gli hanno proposto di scambiare uva passa ed erbe in cambio di carburante, secondo quanto detto da un ex collaboratore informato sull’incontro. Il Governo talebano e il Cremlino hanno svelato un accordo per rifornire Kabul di benzina russa. Il ministero del Commercio e dell’Industria afghano non ha risposto a una richiesta di commento.
Secondo alcune persone informate sui fatti, Sorokin ha avuto colloqui anche in Bahrein per far sì che il piccolo regno del Golfo Persico diventi un hub per il commercio del petrolio proveniente dalle compagnie russe. I registri doganali mostrano che l’anno scorso alcune transazioni petrolifere del Cremlino sono state gestite nel Paese. Il Governo del Bahrein non ha risposto a una richiesta di commento.



La nuova generazione

All’interno del Cremlino, altri funzionari in ascesa includono il viceministro delle Finanze russo Alexey Sazanov, 39 anni, che ha studiato a Oxford e ha lavorato con Sorokin alla Ernst & Young, ora EY, di Mosca. Insieme a Sorokin, ora svolge un ruolo chiave nella ricerca di modi per colmare il deficit russo in rapida espansione.
Denis Deryushkin, ex analista della Bank of America, è diventato capo della ricerca del ministero dell’Energia a 29 anni, rappresentando la Russia agli incontri consultivi con dell’Opec per aiutare a massimizzare i prezzi del petrolio.
Il più influente consigliere economico di Putin è Maksim Oreshkin, che ha ottenuto questo lavoro a 38 anni, dopo aver lavorato per la banca francese Crédit Agricole. Ha guidato una strategia di successo per spingere le aziende straniere ad acquistare il gas naturale russo in rubli, e non in dollari o euro, per aggirare le sanzioni.



Una famiglia di diplomatici

Sorokin è nato a Mosca ma è cresciuto a Cipro in una famiglia di diplomatici russi. È tornato in Russia per iniziare la sua carriera professionale come contabile presso EY. A 26 anni è diventato analista senior presso l’Alfa-Bank Jsc, la più grande banca privata russa, prima di conseguire un breve master in finanza all’Università di Londra.
Successivamente è passato alla sede di Mosca di Morgan Stanley. Nel 2015, una classifica stilata da Extel e Institutional Investor lo ha nominato uno dei migliori analisti nel settore del petrolio e del gas per la Russia e per i Paesi di Europa, Medio Oriente e Africa. Un portavoce di Morgan Stanley ha rifiutato di commentare.
Quando era un giovane banchiere, era considerato sia una stella nascente sia un collega senza pretese che pranzava regolarmente in un ristorante ucraino del posto e cenava in ristoranti di cucina asiatica-fusion di alto livello, secondo le persone che lo conoscevano all’epoca. Si è inoltre distinto per le sue opinioni forti e conservatrici sulla politica russa. Un ex collega ha detto che era critico nei confronti dell’apertura politica della Russia negli anni Novanta. «Voleva rendere di nuovo grande la Russia», ha detto un altro ex collega.



L’ascesa politica

Nel 2016, Alexander Novak, allora ministro russo dell’Energia e ora vice Primo Ministro, ha strappato Sorokin alla banca di Wall Street e lo ha messo a capo del Centro di ricerca sull’energia del suo gruppo.
Sorokin ha instaurato un rapporto con il famoso e glaciale Novak, che ha iniziato a rivolgersi a lui con il suo soprannome, Pasha (abbreviazione di Pavel) e, secondo le persone che li conoscono, lo invitava spesso alle grigliate nella sua dacia fuori Mosca.
Sorokin è diventato presto una presenza fissa agli eventi diplomatici, accompagnando Novak come traduttore. Era facilmente riconoscibile per il suo portamento da ragazzo e la sua conoscenza dell’inglese gli valse un altro soprannome, “l’interprete”.
Sorokin ha anche instaurato un’amicizia duratura con Adeeb Al Yama, consigliere di lunga data dei ministri dell’Energia sauditi e del defunto capo dell’Opec Mohammed Barkindo. Al Yama non ha risposto a una richiesta di un commento. Basandosi in parte su queste relazioni, ha aiutato Novak a pianificare un’alleanza con l’Opec a guida saudita che ha portato alla creazione dell’Opec+ nel 2016, in cui la Russia ha ottenuto un ruolo più importante nel mercato petrolifero globale. La coalizione ha approvato poco dopo un taglio della produzione che ha fatto aumentare i prezzi.
Durante un incontro nel 2018, Putin ha chiesto a Sorokin cosa stesse facendo per il Governo. «Un grande progetto a cui abbiamo lavorato di recente è l’accordo per limitare la produzione tra la Russia e i Paesi Opec», ha risposto Sorokin, secondo la trascrizione del Cremlino della loro conversazione. «È giunto il momento di promuoverla,» ha detto il Presidente russo. Nel giro di pochi giorni, Sorokin è stato nominato viceministro dell’Energia.



Patriota duro e puro

Sorokin è stato categorico sul suo patriottismo. «Fin da quando ero bambino, ho vissuto e frequentato scuole all’estero. Tuttavia, ho sempre saputo di voler tornare in patria,» ha detto a Putin, secondo la trascrizione.
Il viceministro ha anche guidato le iniziative per modernizzare il settore energetico del Paese, lanciando di recente stazioni di rifornimento alimentate a gas naturale, di cui la Russia possiede le maggiori risorse al mondo, e un piano nazionale per ridurre il consumo energetico.
Poco dopo essere diventato viceministro, Sorokin ha assunto Arsenii Pogosyan, allora giornalista di 27 anni, per gestire le sue relazioni pubbliche. Tuttavia, Pogosyan ha lasciato la Russia poco dopo aver saputo che sarebbe stato chiamato al fronte in Ucraina a fine settembre; da allora ha disertato.
L’ex capo della stampa ha dichiarato che Sorokin si distingueva nella burocrazia di carriera per le sue abitudini occidentali, come mangiare fette di ananas e festeggiare con un bicchiere di whisky invece che di vodka, e per il suo impegno nel settore privato. «Voleva andare su YouTube e rispondeva alle domande della stampa entro un’ora. È stato entusiasmante», ha detto Pogosyan.
Con l’aumentare delle tensioni tra Russia e Occidente, Pogosyan ha affermato che Sorokin è diventato meno accessibile, rifiutandosi di rispondere alle domande della stampa o impiegandoci ore per rilasciare dichiarazioni.



Il caso dell’oleodotto del Caspio

Una sera di marzo dell’anno scorso, il Caspian Pipeline Consortium (Cpc), controllato dalla Russia, ha comunicato al ministero che una tempesta aveva danneggiato il suo impianto. L’oleodotto esporta 1,2 milioni di barili al giorno di greggio kazako attraverso un porto russo nel Mar Nero, la maggior parte del quale viene pompato da Chevron ed Exxon Mobil, che detengono una quota di minoranza nella rotta di esportazione. Chevron si è rifiutata di commentare. Exxon Mobil non ha risposto a una richiesta di commento.
Il consorzio ha dichiarato che l’incidente si è dovuto allo «spostamento del telaio di alimentazione di uno dei tubi galleggianti,» e non ha causato alcuna interruzione significativa, come ha riferito l’agenzia di stampa statale Tass.
Sorokin ha iniziato la risposta pubblica del ministero dell’Energia russo e ha contribuito a trasformare l’incidente in un evento globale, secondo Pogosyan e Iuliia Khazagaeva, che si occupa di energia alla Tass. Da allora ha lasciato la Russia e si è espressa contro la guerra.
Pogosyan ha detto di essersi rivolto a Sorokin con una bozza di dichiarazione che descriveva l’incidente. Dopo aver parlato con il Cremlino, Sorokin ha detto che questa non era abbastanza dura, secondo Pogosyan.
Sorokin ha ripetutamente chiesto di modificare un messaggio videoregistrato nelle 12 ore successive per renderlo sempre più allarmante, ha detto il suo ex-assistente stampa. I paragrafi di contesto sulla portata e l’impatto potenziale dell’interruzione sono passati in cima alla sua dichiarazione. «Il Cremlino voleva che l’Occidente rimanesse sul filo del rasoio», ha detto Pogosyan. I media russi hanno ripreso il messaggio.
Khazagaeva ha raccontato che, dopo essere stata inizialmente informata che l’episodio era relativamente minore, i suoi redattori le hanno ordinato di enfatizzare una serie di punti di discussione che sottolineavano il rischio di interruzioni prolungate dei mercati statunitensi, cinesi ed europei. Il suo capo redattore le ha inviato un’e-mail dicendole di contattare Sorokin, tra gli altri, per un commento. La Tass non ha risposto a una richiesta di commento.
L’operatore del gasdotto Cpc, che ha rimandato un eventuale commento alle sue precedenti dichiarazioni pubbliche, ha dichiarato all’epoca che due dei suoi tre punti di carico offshore erano stati danneggiati dalla tempesta e avrebbero richiesto dalle due alle quattro settimane per essere riparati.
Alla televisione di Stato russa, Sorokin ha avvertito che il guasto avrebbe richiesto fino a due mesi di riparazioni, con la perdita di esportazioni fino a 1 milione di barili al giorno. I prezzi internazionali del petrolio sono immediatamente saliti del 5%. Nel giro di due giorni, i carichi dal terminal sono ripartiti, come dimostrano i dati di Kpler. Cpc ha annunciato il ritorno alla piena capacità entro un mese.

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7937 di 7974 - 27/3/2023 16:25
Manuele59 N° messaggi: 150 - Iscritto da: 23/12/2015

Quotando: manuele59 - Post #7892 - 18/Gen/2023 12:45

Quotando: manuele59 - Post #7875 - 12/Gen/2023 14:49

Quotando: manuele59 - Post #7869 - 20/Set/2022 14:06

SOLO e sempre OCCUPANO GLI SPAZI GLI IMPEDITI




7938 di 7974 - 27/3/2023 16:51
Gianni Barba N° messaggi: 33608 - Iscritto da: 26/4/2020

Sei entrato Manuèllo^^Simply click the link to read more about christmas presents for teens ...smoking🤠interrobang

7939 di 7974 - 28/3/2023 13:24
luomo_nero N° messaggi: 458 - Iscritto da: 15/3/2016
Manuèllo ? mai sentito questo nik ! è un trader?
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