IL GRUPPO BANCARIO BANCA FARMAFACTORING OPERA PRINCIPALMENTE NEL SETTORE DEL FACTORING ED E' ATTIVO IN ITALIA, SPAGNA, PORTOGALLO, POLONIA, REPUBBLICA CECA E SLOVACCHIA
Anthony 5452
N° messaggi: 384 -
Iscritto da: 26/1/2017
Consumer.... Se così fosse siamo a cavallo dell'asino
42 di 142-19/7/2017 17:120
consumer75
N° messaggi: 189 -
Iscritto da: 19/11/2012
Qui e' il contrario della logica
43 di 142-19/7/2017 17:130
consumer75
N° messaggi: 189 -
Iscritto da: 19/11/2012
Qui e' il contrario della logica
44 di 142-21/7/2017 12:400
consumer75
N° messaggi: 189 -
Iscritto da: 19/11/2012
Io uscito a 5.135 Buona fortuna
45 di 142-21/7/2017 12:480
Anthony 5452
N° messaggi: 384 -
Iscritto da: 26/1/2017
Caspita consumer mi hai spiazzato !!! Complimenti per il Gain.....Io per ora resto in sella....
46 di 142-21/7/2017 13:210
consumer75
N° messaggi: 189 -
Iscritto da: 19/11/2012
C'e' un qualcosa che non mi convince ma non saprei dirti sensazione mia personale
47 di 142-21/7/2017 16:050
Anthony 5452
N° messaggi: 384 -
Iscritto da: 26/1/2017
Io compro ancora.....
48 di 142-21/7/2017 16:080
Anthony 5452
N° messaggi: 384 -
Iscritto da: 26/1/2017
A mio parere il titolo non vale meno dei 6 euro
49 di 142-21/7/2017 16:490
consumer75
N° messaggi: 189 -
Iscritto da: 19/11/2012
Probabilmente si ma ho preferito consolidare su technogym
50 di 142-02/8/2017 15:020
GIOLA
N° messaggi: 34984 -
Iscritto da: 03/9/2014
B. Farmactoring, utile su del 79%. Cedola +35%
La forte crescita del risultato netto (51 milioni) fa salire il monte dividendi distribuibili relativi al semestre a 0,22 euro per azione, +35% rispetto al primo semestre 2016. I crediti verso clientela salgono del 10% a 2,557 miliardi
di Paola Valentini
Banca Farmafactoring chiude il primo semestre con un utile netto contabile di 51 milioni di euro, in aumento del +79% rispetto allo stesso periodo 2016, grazie alla costante crescita dei crediti verso la clientela, a una struttura di costi efficiente e al basso profilo di rischio.
Un dato che fa salire, spiega la società specializzata nel factoring dei crediti verso la pubbilca amministrazione, il monte dividendi distribuibili relativi al semestre a 0,22 euro per azione, +35% rispetto al primo semestre 2016.
E, soprattutto, questo risultato piazza l'azione ai vertici della classifica dei dividend yield di Piazza Affari con un rendimento (considerando lo stesso importo della cedola anche nel secondo semestre) dell'8,5% in base al prezzo attuale di 5,17 euro (-0,19% alle ore 13:00).
"Banca Farmafactoring ha ottenuto una crescita a doppia cifra nei volumi di crediti acquistati e nello stock di crediti verso la clientela, e ha mantenuto un’elevata redditività, crescita e monte dividendi distribuibili", ha spiegato Massimiliano Belingheri, amministratore delegato di Banca Farmafactoring Banking Group che è quotata alla borsa di Milano dallo scorso 7 aprile.
I crediti verso clientela al 30 giugno 2017 ammontano a 2,557 miliardi, rispetto ai 2,319 miliardi al 30 giugno 2016, +10%. L’Italia rimane il mercato di riferimento, con 1,864 miliardi di crediti.
Il margine di interesse rettificato del primo semestre 2017 ammonta a 81 milioni, +11%. Il margine di intermediazione rettificato è salito a 84 milioni, +10%.
Nel semestre 2017 la società ha incassato 57 milioni di interessi di mora, rispetto ai 24 mln dei primi sei mesi del 2016, con tassi di recupero inferiori rispetto allo stesso periodo del 2016. Lo stock di interessi di mora che non è ancora transitato a conto economico al 30 giugno 2017 è pari a 346 mln, in crescita del 6% rispetto al valore al 30 giugno 2016, calcolato assumendo il nuovo tasso di recupero del 45%.
Intanto Banca Farmafactoring ha continuato la diversificazione delle fonti di finanziamento e di capitale, con un funding disponibile totale pari a 3,136 miliardi a fine semestre, +11% sul primo semestre 2016, e in linea con la fine del 2016.
I conti di deposito online hanno raggiunto 850 mln al 30 giugno 2017 (+39% rispetto ai 610 mln del corrispondente periodo 2016). Il 29 giugno 2017 è stato collocato con successo, presso investitori istituzionali, un nuovo prestito obbligazionario senior di 200 mln, con cedola fissa del 2% e scadenza 2022, operazione che ha seguito il rimborso, avvenuto il 12 giugno 2017, del prestito obbligazionario senior di 300 mln, con cedola fissa al 2,75% e scadenza 3 anni, emesso nel giugno 2014.
Il costo medio del funding ha registrato una riduzione rispetto al primo semestre 2016, dal 2,09% al 2,04%. Stabili i costi operativi, in linea con il trimestre precedente. Elevata, infine, la qualità del credito con il rapporto sofferenze nette/crediti netti allo 0,6%.
https://www.milanofinanza.it
51 di 142-02/8/2017 15:130
consumer75
N° messaggi: 189 -
Iscritto da: 19/11/2012
Anche se sono fuori da bff la seguo perché la ritengo interessante come business. Giovanni e Anthony cosa ne pensate dei dati ? Da una prima lettura mi sembrano buoni
52 di 142-01/9/2017 22:280
abigeom
N° messaggi: 61 -
Iscritto da: 06/9/2015
Sotto i 5 euro per me è da acquisto, non può che risalire.
53 di 142-18/9/2017 20:480
abigeom
N° messaggi: 61 -
Iscritto da: 06/9/2015
Per adesso ci avevo azzeccato....
54 di 142-21/9/2017 05:390
dibbo1
N° messaggi: 2841 -
Iscritto da: 08/10/2013
@rampani piacele questo titolo ? Glazie
55 di 142-21/9/2017 07:500
rampani
N° messaggi: 72925 -
Iscritto da: 03/9/2007
Solo quando pagale suo plezzo 1,77
56 di 142-21/9/2017 07:570
dibbo1
N° messaggi: 2841 -
Iscritto da: 08/10/2013
Cioè deve perdere 3 volte il proprio valore ??
57 di 142-21/9/2017 12:260
abigeom
N° messaggi: 61 -
Iscritto da: 06/9/2015
Bene, bene...........se mantiene in chiusura i 5,70 è un buon segnale buy!
58 di 142-26/9/2017 07:270
abigeom
N° messaggi: 61 -
Iscritto da: 06/9/2015
Vediamo se tiene o si alza ancora...non male per ora in attesa di novembre.
59 di 142-27/9/2017 14:310
GIOLA
N° messaggi: 34984 -
Iscritto da: 03/9/2014
BFF Banking Group: acquisiti 10 milioni di euro di crediti in Grecia
BFF Banking Group (BFF), leader nella gestione e smobilizzo pro-soluto dei crediti commerciali vantati nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni in Europa, ha finalizzato la prima operazione di acquisto di crediti in Grecia. In particolare, Banca Farmafactoring ha acquisito un portafoglio di fatture riferite a circa 100 strutture ospedaliere e sanitarie distribuite sul territorio greco, per un ammontare di 10 milioni di euro.
Questa operazione rappresenta la prima transazione conclusa da BFF in Grecia, dove il gruppo opera in libera prestazione di servizi, il settimo mercato oggi presidiato dal gruppo insieme a quello domestico, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Spagna e Portogallo.
60 di 142-28/9/2017 19:000
GIOLA
N° messaggi: 34984 -
Iscritto da: 03/9/2014
Akros, B. Farmafactoring è al top per la cedola
Pur valutando l'operazione annunciata ieri in Grecia troppo piccola per essere significativa, il broker sottolinea che l'azione è interessante per l'elevato dividend yield che è atteso, intorno al 9-10% nel biennio 2017-2018. Neutral e target a 5,6 euro confermati. Titolo -0,17% a 5,94 euro
di Paola Valentini
Dopo che ieri Banca Farmafactoring ha realizzato la prima operazione di acquisto di crediti in Grecia, Banca Akros sottolinea che "la transazione è parte della strategia del gruppo di espandersi nei mercati esteri dove spesa pubblica e dinamica dei pagamenti siano in linea con il proprio modello di business". In Grecia il gruppo opera in libera prestazione di servizi e il Paese è il settimo mercato oggi presidiato dopo Italia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Spagna e Portogallo.
In particolare Banca Farmafactoring ha acquisito un portafoglio di fatture riferite a circa 100 strutture ospedaliere e sanitarie distribuite sul territorio greco per un ammontare di 10 milioni di euro. A tal proposito il broker evidenzia che il "deal è troppo piccolo per essere significativo, ma l'azione è interessante da punto di vista del total return dato che al prezzo attuale offre un dividend yield vicino al 10% con un potenziale di rialzo della quotazione che al momento appare limitato". Le attese di Banca Akros per il dividend yield relativo al bilancio in corso sono dell'8,9% (cedola stimata di 0,53 euro) mentre per il prossimo del 9,6% (cedola stimata di 0,57 euro), livelli che sono tra i più alti del listino italiano.
Confermato il giudizio neutral con target price a 5,6 euro.
Consumer.... Se così fosse siamo a cavallo dell'asino