Bitcoin (BTCUSD)

- Modificato il 14/10/2017 13:12
GIOLA N° messaggi: 30090 - Iscritto da: 03/9/2014
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281 di 672 - 30/1/2018 09:37
caccamo1 N° messaggi: 515 - Iscritto da: 29/3/2017
Quotando: caccamo1 - Post #280 - 30/Gen/2018 08:37
Quotando: caccamo1 - Post #279 - 30/Gen/2018 08:37
Quotando: vava66 - Post #278 - 29/Gen/2018 22:02

Quotando: selling - Post #277 - 29/Gen/2018 13:21si anche sela legge non è chiara...

grazie ..sole se acquisti valuta direttamente e sei un privato non paghi plus, su etoro non acquisti valuta ma opzioni che l'intermediario ha,.

in pratica nel primo caso è come andare in banca a cambiare euro per dollari per fare un viaggio, il viaggio salta e ritorni in banca e cambi dollari in euro e ti accorgi che il dollaro si è rivalutato pertanto ci hai guadagnato, su questo guadagno non devi pagare nulla.



tutti i gestori li hanno in pancia..
ora dovranno trovare il modo di disfarsene..



282 di 672 - 30/1/2018 09:37
caccamo1 N° messaggi: 515 - Iscritto da: 29/3/2017
Quotando: caccamo1 - Post #281 - 30/Gen/2018 08:37
Quotando: caccamo1 - Post #280 - 30/Gen/2018 08:37
Quotando: caccamo1 - Post #279 - 30/Gen/2018 08:37
Quotando: vava66 - Post #278 - 29/Gen/2018 22:02

Quotando: selling - Post #277 - 29/Gen/2018 13:21si anche sela legge non è chiara...

grazie ..sole se acquisti valuta direttamente e sei un privato non paghi plus, su etoro non acquisti valuta ma opzioni che l'intermediario ha,.

in pratica nel primo caso è come andare in banca a cambiare euro per dollari per fare un viaggio, il viaggio salta e ritorni in banca e cambi dollari in euro e ti accorgi che il dollaro si è rivalutato pertanto ci hai guadagnato, su questo guadagno non devi pagare nulla.



tutti i gestori li hanno in pancia..
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283 di 672 - 30/1/2018 09:38
caccamo1 N° messaggi: 515 - Iscritto da: 29/3/2017
Quotando: caccamo1 - Post #282 - 30/Gen/2018 08:37
Quotando: caccamo1 - Post #281 - 30/Gen/2018 08:37
Quotando: caccamo1 - Post #280 - 30/Gen/2018 08:37
Quotando: caccamo1 - Post #279 - 30/Gen/2018 08:37
Quotando: vava66 - Post #278 - 29/Gen/2018 22:02

Quotando: selling - Post #277 - 29/Gen/2018 13:21si anche sela legge non è chiara...

grazie ..sole se acquisti valuta direttamente e sei un privato non paghi plus, su etoro non acquisti valuta ma opzioni che l'intermediario ha,.

in pratica nel primo caso è come andare in banca a cambiare euro per dollari per fare un viaggio, il viaggio salta e ritorni in banca e cambi dollari in euro e ti accorgi che il dollaro si è rivalutato pertanto ci hai guadagnato, su questo guadagno non devi pagare nulla.



tutti i gestori li hanno in pancia..
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284 di 672 - 30/1/2018 09:38
caccamo1 N° messaggi: 515 - Iscritto da: 29/3/2017
Quotando: caccamo1 - Post #283 - 30/Gen/2018 08:38
Quotando: caccamo1 - Post #282 - 30/Gen/2018 08:37
Quotando: caccamo1 - Post #281 - 30/Gen/2018 08:37
Quotando: caccamo1 - Post #280 - 30/Gen/2018 08:37
Quotando: caccamo1 - Post #279 - 30/Gen/2018 08:37
Quotando: vava66 - Post #278 - 29/Gen/2018 22:02

Quotando: selling - Post #277 - 29/Gen/2018 13:21si anche sela legge non è chiara...

grazie ..sole se acquisti valuta direttamente e sei un privato non paghi plus, su etoro non acquisti valuta ma opzioni che l'intermediario ha,.

in pratica nel primo caso è come andare in banca a cambiare euro per dollari per fare un viaggio, il viaggio salta e ritorni in banca e cambi dollari in euro e ti accorgi che il dollaro si è rivalutato pertanto ci hai guadagnato, su questo guadagno non devi pagare nulla.



tutti i gestori li hanno in pancia..
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285 di 672 - 30/1/2018 13:47
2nove N° messaggi: 10625 - Iscritto da: 12/9/2011
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286 di 672 - 31/1/2018 15:01
GIOLA N° messaggi: 30090 - Iscritto da: 03/9/2014
Ripple oggi crolla sotto 1 dollaro. Bagno di sangue sulle crypto dopo nuove regole della Corea?

I dati relativi all'andamento in tempo reale di tutte le criptovalute assomigliano oggi ad un vero e proprio bollettino di guerra. Ad affondare sono un pò tutte le crypto con alcune di esse che sono scese al di sotto di importanti livelli. E' questo il caso di Ripple oggi in calo di ben 11 punti percentuali ma anche di Cardano che perde il 13% mentre Stellar Lumens è in calo del 12%. Non va meglio alla quotazione Bitcoin che segna invece una flessione dell'8%. E' un sell-off generalizzato quello che caratterizza oggi tutte le criptovalute. E' poi ovvio che alcune crypto oggi registrino una performance peggiore rispetto ad altre ma questo avviene solo perchè ad essere più penalizzate, in un contesto di generale penalizzazione, sono quelle criptovalute che nelle ultime sedute avevano registrato apprezzamenti più significativi. Se Ripple oggi è tra le peggiori è appunto per questo motivo.

Il crollo della quotazione XRP, del prezzo del BTC e di tutte le crypto alimenta un dibattito molto serrato tra gli investitori. Sia sui gruppi social dedicati alle criptovalute che sulle piattaforme di social trading, migliaia di traders si interrogano sulle ragioni del crollo di oggi delle crypto. Ad eccezione di NEM che registra una flessione del 16% e quindi è di fatto la peggiore criptovaluta di oggi, a causa del perdurare degli effetti negativi connessi all'attacco hacker all'exchenge giapponese Coincheck, tutte le altre crypto crollano per un motivo che riguarda tutto il comparto delle monete digitali. E' francamente impossibile non mettere in relazione il crollo di Ripple e delle altre crypto oggi, con l'ufficializzazione delle nuove regole sul trading da parte della Corea del Sud. L'introduzione della nuova regolamentazione è stata salutata in modo molto negativo da tutti gli investitori. Questa reazione era ampiamente attesa in quanto già nelle scorse settimane vi erano stati molti segnali inequivocabili. Come dimenticare, infatti, che erano state proprio le indiscrezioni sulla nuova regolamentazione a portare il Bitcoin, Ripple, Ethereumm e tutte le altre altcoin in profondo rosso. L'avversione che il mercato sembra avere nei confronti della regolamentazione sudcoreana non deve stupire. La Corea del Sud, infatti, è uno dei paesi al mondo in cui le criptpvalute e il trading sulle crypto sono più diffusi.

Il crollo di oggi delle crypto, però, potrebbe essere anche ingiustificato. Il dibattito sulle nuove regole introditte dalla Corea del Sud è ancora in corso e la corsa a vendere Ripple, Bitcoin e tutte le altre valute digitali in modo così massiccio appare francamente spropositata. E' quindi probabile che il bagno di sangue, il sell-off, il crollo (tutti termini che circolano sulle pagine delle piattaforme di social trading) sia oggettivamente ingiusto. Probabilmente il sentiment negativo sulle criptovalute risente ancora del maxi furto che è avvenuto in Giappone. Ma cosa affermano le nuove regole sulle criptovalute introdotte dalla Corea del Sud? Conoscere i termini della nuova regolamentazione è importante poichè non è da escludere che dopo il crollo di Ripple ogi possa esserci una ripartenza (si cita Ripple ma il discorso può essere esteso a tutte le altre crypto). Il punto centrale del nuovo regolemento coreano è il ban su tutte quelle transazioni e su tutte quelle attività di trading in criptovaluta che sono compiute tramite conti anonimi. Questa mossa si è rivelata indispensabile poichè dietro i conti anonimi si nascondono spesso attività di riciclaggio ma è indubbio che il ban, più in generale, vada a lanciare un chiaro segnale alla speculazione.

Questa regola non è di per sè negativa anzi rappresenta un chiaro segnale di legittimazione delle criptovalute da parte delle autorità. Come ogni legittimazione, è ovvio che il risconoscimento comprenda anche l'adozione di regole più stringenti. Potrebbe quini essere la norma transitoria che impone il blocco dell'apertura di nuovi conti per alcune settimane in attesa che le banche si dotino di nuovi strumenti di controllo, a favorire nel brevissimo il crollo delle criptovalute. Se il motivo per il quale oggi è corsa a vendere crypto fosse questo, si potrebbe impotizzare un immediato rilancio già nelle prossime ore. Una efficacie strategia trading potrebbe essere quella di comprare ai prezzi attuali puntando poi sulla ripartenza. Questo discorso vale per Ripple, per il Bitcoin e per tutte le altcoin. Unica eccezione potrebbe essere rappresentata da NEM.


https://www.borsainside.com/


ripple-oggi-crolla-sotto-1-dollaro.-bagn
287 di 672 - 31/1/2018 17:10
GIOLA N° messaggi: 30090 - Iscritto da: 03/9/2014
Anche Facebook mette al bando criprovalute e bitcoin

Facebook ha annunciato di voler fermare prodotti finanziari e servizi che sono spesso associati a pratiche promozionali ingannevoli o fuorvianti sulle criptovalute. Queste inserzioni non saranno vietate soltanto su Facebook ma anche su tutti gli altri prodotti di cui Facebook gestisce la pubblicità

Nuovi cali sulle criptovalute e sul bitcoin, finito nuovamente sotto quota 10.000 dollari all'indomani dell'annuncio di Facebook della messa al bando delle pubblicità sulle offerte iniziali di questi prodotti. Dopo un minimo a 9.628 dollari, la più nota tre le sedicenti criptomonete si attesta a 9.994 dollari secondo la piattaforma Coindesk. Quasi la metà del picco oltre 19 mila dollari toccato a gennaio. In calo anche l'Etherum a 1.069 dollari.

Facebook ha annunciato di voler fermare "prodotti finanziari e servizi che sono spesso associati a pratiche promozionali ingannevoli o fuorvianti" sulle criptovalute. Queste inserzioni non saranno vietate soltanto su Facebook ma anche su tutti gli altri prodotti di cui Facebook gestisce la pubblicità, tra cui Instagram e Audience Network, che vende pubblicità su altre piattaforme.

6htsb
https://www.milanofinanza.it
288 di 672 - 01/2/2018 19:12
GIOLA N° messaggi: 30090 - Iscritto da: 03/9/2014
Bitcoin, bolla prima esplode meglio è. Perchè Krugman prevede crollo quotazione BTC

Il premio Nobel per l'economia Krugman non ha dubbi: questione di tempo, ma il Bitcoin finirà nel dolore

Le parole "bolla" e "crollo" tornano ad essere associate al Bitcoin. Dopo una tregua di alcune settimane, a causa anche di un andamento non certo eccellente della quotazione BTC, sui grandi giornali si è tornati a parlare di possibile crollo del Bitcoin. A ridestare le mai sopite preoccupazioni di investitori e traders è stato il New York Times che ha ospitato un lungo intervento del premio nobel per l'Economia Paul Krugman. Il noto economista, per la verità mai tenero sul Bitcoin e sulle prospettive della quotazione BTC, è tornato a parlare di una possibile bolla del Bitcoin il cui scoppio non sarebbe neppure troppo lontano. Secondo Krugman il Bitcoin sarebbe solo "un'immensa bolla che finirà nel dolore, avvolta nel tecno-misticismo all'interno di un bozzolo di ideologia libertaria". In una sola frase l'economista ha sintetizzato, con parole molto pesanti, tutti quelli che sono gli argomenti di chi è sempre stato critico nei confronti del Bitcoin e ha sempre paragonato lo strano andamento della quotazione BTC addirittura alla truffa dei tulipani olandesi.

Bitcon bolla quindi secondo Krugman ma perchè? Gli argomenti citati dall'ecomista sul NYT non aggiungono elementi nuovi alla lunga lista di chi ha sempre ritenuto e ritiene oggi che investire in Bitcoin non conviene. Quello che Krugman ha invece aggiunto è un bel pò di colore che è impossibile non vedere nel momento in cui l'economista fa riferimento al suggerimento dato al suo barbiere. "L'altro giorno - affermato Krugman - il mio barbiere mi ha chiesto quanto sarebbe corretto investire tutti i suoi soldi in Bitcoin...La risposta è no, no dovrebbe farlo. Finirà male e prima accadrà, meglio sarà". L'auspicio di Krugman è che non solo ci sia il crollo del Bitcoin ma che la bolla esploda quanto prima possibile mandato così al tappelo la quotazione BTC.

La principale colpa che Krugman rimprovera al Bitcoin è la sua completa assenza di legami con quella che è l'economia reale. Per il noto economista, infatti, non ci sono fondamentali da guardare prima di investire in BTC. La criptovaluta si muove unicamente in chiave speculativa e per questo motivo è impossibile da controllare. Non esistendo, infatti, il Bitcoin dà prova di sè solo nelle registrazioni digitali conservate su diversi computer. Insomma, seguendo il ragionamento di Krugman, quando si parla di Bitcoin si parla di niente o poco più e proprio per questo la famosa bolla del BTC dovrebbe scoppiare quanto prima.

La bocciatura del Bitcoin da parte di Krugman è categorica. Il BTC, infatti, non solo viene sconfessato in quanto asset di riferimento ma anche nei suoi usi più concreti. Secondo Krugman, infatti, è vero il "conio digitale può essere utilizzato per effettuare pagamenti e transazioni varie on line, ma anche le carte di credito sono in grado di fornire lo stesso servizio a costi minori e con tempi inferiori". La criptovaluta inoltre molto spesso non viene neppure accettata e per questo motivo chi ritiene che il BTC possa affincarsi al denaro reale si illude. Ma in fin dei conti, cosa è e a cosa serve il Bitcoin secondo Krugman? Per il noto analista l'utilizzo del BTC s giustifica solo con la volontà di "nascondere cosa stai comprando o cosa stai vendendo. È per questo che l’uso effettivo di Bitcoin sembra implicare droghe, sesso e altri mercati neri". Dietro al Bitcoin, quindi, ci sarebbe solo il peggio del peggio e, sempre secondo Krugman, proprio per questo la bolla del Bitcoin non è da intendersi come un rischio ma come un auspicio.

Le parole di Krugman sul Bitcoin sono tra le più dure e critiche che si sono sentite ad oggi e hanno ovviamente reso ancora più incandescente il dibattito attorno alla criptovaluta.
6iade
https://www.borsainside.com/
289 di 672 - 03/2/2018 08:44
GIOLA N° messaggi: 30090 - Iscritto da: 03/9/2014
Un Bitcoin da paura

Dal record del 16 dicembre la criptovaluta ha perso il 60% Ma in passato per cinque volte aveva subito cali superiori al 70% per poi toccare nuovi massimi. Pesano il caso Bitfinex e lo spettro delle tasse.

6iw7a
290 di 672 - 05/2/2018 14:26
GIOLA N° messaggi: 30090 - Iscritto da: 03/9/2014
Lloyds vieta acquisti di Bitcoin su carta di credito

Il divieto parte da oggi, mentre il Bitcoin continua a scendere e tocca 7.769 dollari. Il gruppo bancario inglese teme che dovrà pagare il conto dei clienti che si sono indebitati con le carte per acquistare critpovalute, in caduta libera

di Elena Dal Maso

Le banche inglesi temono che, col crollo del Bitcoin, siano gli istituti di credito a dover pagare il conto dei clienti che si sono indebitati per acquistare criptovalute a debito. Ed ecco perché hanno cominciato da oggi a bloccare ogni transazione sulle piattaforme digitali che viaggiano attraverso le carte di credito. Intanto su Coindesk il Bitcoin continua a cedere e alle ore 11:55 italiane tocca 7.679 dollari, da 8.200 di prima mattina (ore 8:00).

A prendere per primo la decisione è il Lloyds Banking Group, che ha vietato ai propri clienti l'acquisto di Bitcoin e altre criptovalute attraverso la piattaforma delle proprie carte di credito. Il divieto, operativo a partire da oggi, si applica ai clienti di Lloyds Bank, Bank of Scotland, Halifax e MBNA.

Non si applica però alle carte di debito (non possono andare a leva), ma agli otto milioni di clienti delle carte di credito del gruppo bancario. La notizia, data dalla BBC e rilanciata dal sito Marketwatch (gruppo Wall Street Journal), arriva in un periodo di forte calo del valore delle valute digitali e provoca negli istituti di credito timori nei riguardi dei clienti che hanno debiti. Il gruppo Lloyds è preoccupato che potrebbe finire per pagare il conto per i debiti non pagati, se il valore delle criptovalute continua a scendere.

La polizia inglese ha avvertito che le valute digitali rimangono molto amate tra le associazioni criminali che possono usarle per eludere i tradizionali controlli sul riciclaggio di denaro. Il Tesoro britannico ha inoltre dichiarato che intende aggiornare la regolamentazione per portare le piattaforme virtuali di valuta nel quadro normativo del finanziamento anti-riciclaggio e antiterrorismo. E il colosso Facebook ha annunciato la settimana scorsa di voler bloccare qualsiasi pubblicità che promuova prodotti e servizi di criptovaluta.

A incidere sul ribasso, oggi, si aggiungono le parole dure del Comitato parlamentare per l’Intelligence della Corea del Sud che ha accusato la Corea del Nord di aver cercato di hackerare ripetutamente diverse piattaforme di scambio di critptovaluta attraverso mail infette per rubare Bitcoin dai wallet personali degli utenti asiatici. Un ammanco da milioni di won.

6jf9p
https://www.milanofinanza.it/
291 di 672 - 06/2/2018 14:51
GIOLA N° messaggi: 30090 - Iscritto da: 03/9/2014
Il Bitcoin recupera quota 6.000, anche la Bei contro

Questa mattina la criptovaluta era scesa fino a 5.900. Dopo il monito di ieri di Draghi, oggi quello del direttore generale della Banca dei regolamenti internazionali, Carstens: se le autorità non agiscono in maniera preventiva, le criptovalute potrebbero diventare più interconnesse con il sistema finanziario e diventare una minaccia per la stabilità finanziaria

di Francesca Gerosa

Il prezzo di Bitcoin è crollato di nuovo oggi scendendo sotto la soglia dei 6.000 dollari arrivando a 5.900 per poi recuperare e portarsi ora a quota 6.300 dollari. Un calo del 19,9% che va ad aggiungersi alle vendite degli ultimi 30 giorni che hanno portato la criptovaluta a perdere circa 10.000 dollari con un calo di oltre il 60%.

Dopo l'ultimo crollo, il Bitcoin di fatto è tornato ai livelli di ottobre 2017, quando è cominciata l'ultima cavalcata che l'ha portato a valere il suo massimo storico di 19.783,21 dollari a dicembre scorso. Da lì in poi una serie di ribassi. Il crollo della criptovaluta più famosa si è portato dietro tutte le altre. Su Coinbase Ethereum, seconda valuta digitale per capitalizzazione, è scambiato a 609 dollari (-22,53%) e Bitcoin Cash a 789 dollari (-22,84%).

Il crollo pesa anche sulla capitalizzazione: nell'ultimo mese il mercato, che a gennaio era arrivato al record di 835,69 miliardi, ha complessivamente bruciato valore per oltre 550 miliardi di dollari (557,1 miliardi per la precisione), con la market cap totale scivolata agli attuali 278,5 miliardi. Alla base di questa caduta il fatto che negli Stati Uniti la Commodity Futures Trading Commission (l'auturità di supervisione sul mercato dei future) e la Securities and Exchange Commission (la Consob americana) hanno previsto di chiedere al Congresso di mettere sotto la supervisione federale le piattaforme di trading di valute digitali.

Ma il sell-off sulle valute digitali riflette anche la raffica di annunci da parte di autorità e governi che puntano a introdurre restrizioni. Nei giorni scorsi la premier britannica, Theresa May, ha prospettato interventi normativi per limitare l'uso delle criptovalute. Ieri Lloyds Banking Group ha annunciato che limiterà i trasferimenti di valute digitali con carte di credito. E sempre ieri il presidente della Bce, Mario Draghi, ha sottolineato l'elevato rischio degli asset criptovalute.

"I bitcoin, così come altre valute digitali, si muovono in uno spazio non disciplinato e quindi devono essere considerati asset rischiosi", ha affermato Draghi, replicando agli eurodeputati durante la seduta plenaria del Parlamento a Strasburgo. "Le banche europee", ha aggiunto, "devono valutare la presenza di valute digitali nei loro portafogli".

Il numero uno della Bce ha anche annunciato che "è in corso un lavoro per identificare i rischi legati a questi asset digitali" e ha sottolineato comunque che gli istituti europei non detengono grandi quantità di criptovalute: "Non c'è una detenzione sistemica di criptovaluta nelle banche europee. Gli istituti europei non sono molto ghiotti di valuta digitale".

E oggi a Francoforte il direttore generale della Banca dei regolamenti internazionali (Bei), Agustin Carstens, ha alzato il livello di attenzione per questo fenomeno, sostenendo che le Banche centrali devono essere pronte a intervenire per arginare i rischi che derivano dalla valute digitali considerato che il Bitcoin è diventato "una combinazione di una bolla, di uno schema Ponzi e di un disastro ambientale".

Le criptovalute si appoggiano all'infrastruttura istituzionale che serve il più ampio sistema finanziario, "guadagnando grazie a questo collegamento una parvenza di legittimità". Vi sono molte ottime ragioni, ha proseguito Carstens, per un intervento regolatorio. D'altra parte per l'ex governatore della Banca centrale del Messico l'attuale innamoramento per le criptovalute sembra avere più a che fare "con una mania speculativa che non con un qualsiasi uso pratico come forma di pagamento elettronico, eccetto che per le attività illegali". Se le autorità non agiscono in maniera preventiva, ha concluso, "le criptovalute potrebbero diventare più interconnesse con il sistema finanziario e diventare una minaccia per la stabilità finanziaria".
6jxdp
https://www.milanofinanza.it/
292 di 672 - 09/2/2018 16:52
rainman79 N° messaggi: 2045 - Iscritto da: 11/10/2009
Quotando: selling - Post #275 - 28/Gen/2018 16:48Btc parte la terza onda a metta febbraio andrà 23000$ poi ripieghera fa il test del supporto dau 19800 crca poi riparte a fine hanno soam 60/80.000%

Dove comprare Coinbase direi il migliore il piu sicuro con carta di credito. o Sepa. Vene sono posche.....ma quelle che bastano.

Molte di piu si trovano sylla piattaforma Europena in Olanda Litebit io i ne ho prese ben 6 con circa 200 euro l'una. doge coin pesetacoin reddcoin pyriamidcoinecc.

Su etoro molto sempli anche li 7 cripto li ho Rypple pero compri un sottostante...ma che in porta li ho guadagnato il 502%.

Poi ce exodus.....che è un portafoglio multi cripto per conservare le cripto sulla propria scrivania.......anche li vene seno molto.....ma non si comprano da li...procedure si compra btc o ethe su coinbase si manda la l'indirizzo di exodus e li le conservialo sulla scrivani... e possiamo anche scambiarle con altre 20 cripto che ci danno in dotazione...oggi ho prese scambiando con btc Numereire....

ok ciao......caspito 1 mese di studio......per ora son apposto con queste piattaforme senza andare in cina e rischiare.....tipo biance bittrex ecc.



il concetto è se ci credi davvero a tutte le cazzate che dici....qui su forum siamo seriamente preoccupati...hahahhahaha......magari in futuro ci arriverà anche....chissà....ma riucorda il timing in borsa è tutto....tutto il resto è fuffa
294 di 672 - 11/2/2018 12:27
GIOLA N° messaggi: 30090 - Iscritto da: 03/9/2014
Produrre bitcoin consuma molta energia. Troppa

Estrarre un singolo bitcoin brucia la stessa quantità di elettricità che una famiglia americana utilizza in due anni. E in Cina l’energia arriva da centrali a carbone, molto inquinanti. La preoccupazione degli esperti

di Ilaria Caielli

Negli ultimi mesi il continuo rimbalzo dei prezzi di bitcoin ha innescato dubbi non solo sulla sostenibilità finanziaria della criptovaluta, ma anche sull’impatto ambientale della blockchain. Una delle conseguenze più interessanti e non intenzionali dell’aumento di prezzo è stata l’impennata del consumo globale di energia. Migliaia di nuovi bitcoin vengono creati ogni giorno attraverso un processo noto come mining. Ciascun token (l’unità di una criptovaluta) richiede la risoluzione di un complesso puzzle matematico attraverso processi crittografici eseguiti da potenti computer. Più bitcoin si creano, più aumenta il tasso di difficoltà dei calcoli, più cresce il fabbisogno di elettricità. Secondo gli esperti dell’università di Cambridge il consumo energetico della rete continuerà a salire nei prossimi mesi destando preoccupazioni sul fronte della sostenibilità ambientale.

Quando i bitcoin aumentano di valore, più macchine vengono collegate per minare criptovalute e il consumo di energia dei sistemi computazionali cresce esponenzialmente.

Secondo un rapporto pubblicato qualche settimana fa da Morgan Stanley, la potenza computazionale necessaria per creare ciascun token digitale consumerebbe almeno la stessa quantità di elettricità che la famiglia media americana consuma in due anni. Quest’anno la domanda di energia legata al mining sarebbe destinata a triplicare. Gli analisti prevedono che l’estrazione di bitcoin arriverà a consumare più di 125 terawattora di elettricità entro i prossimi dodici mesi, pari allo 0,6% del consumo mondiale, un livello che i veicoli elettrici non raggiungeranno fino al 2025.

6lu4x
https://www.wired.it/
295 di 672 - 11/2/2018 12:47
GIOLA N° messaggi: 30090 - Iscritto da: 03/9/2014
Bitcoin Wallet, quali sono i migliori “portafogli” per gestire le criptovalute

Le migliori applicazioni per computer o per dispositivi mobili per mettere al sicuro Bitcoin e le altre monete digitali, una selezione di software sia per chi vuole un programma performante per la gestione dei propri fondi sia per chi cerca semplicità e immediatezza.

di Diego Barbera

I migliori Bitcoin Wallet (portafogli per Bitcoin) sono veri e propri contenitori software per conservare al sicuro, ricevere e utilizzare le monete digitali. Con questi programmi per computer Windows, Mac e Linux così come per smartphone e tablet Android oppure iPhone e iPad, si possono gestire al meglio i propri fondi non solo Bitcoin, ma anche Ethereum, Litecoin, Dash e Ripple.

Dividiamo i software per macrocategorie: quelli per pc con sistema operativo Windows, Mac o Linux; per iOS (ossia iPhone e iPad), infine per smartphone e tablet Android.

Bitcoin Core (per Windows, Mac e Linux) – Partiamo dal client originale che aveva debuttato con la criptomoneta e che ancora oggi è utilizzato da una grande fetta di utenti. I suoi pro e i suoi contro sono immediatamente visibili dando un’occhiata alle funzionalità e alle richieste. Se infatti da un lato è estremamente sicuro contro i tentativi di frode (come il doppio utilizzo di uno stesso BTC o falsa ricezione di un pagamento), dall’altro necessita di una quantità di spazio in memoria sul dispositivo considerevole (minimo 65 GB) oltre che una disponibilità di banda esigente.

Questo perché all’installazione andrà a scaricare l’ultima versione della blockchain (il protocollo di comunicazione), connettendosi agli altri nodi. Inoltre, questo Bitcoin Wallet continuerà a processare e scaricare dati rimanendo costantemente collegato al network anonimo Tor così da assicurare la massima privacy. Nota bene: una volta impostato il tutto è necessario e fondamentale scegliere una password (quanto più complessa possibile) perché di default il portafogli è “aperto”.
6lu97
https://www.wired.it/
MODERATO Miss Monny Penny (Utente disabilitato) N° messaggi: 1275 - Iscritto da: 19/10/2017
298 di 672 - 11/2/2018 15:52
recepito N° messaggi: 337 - Iscritto da: 23/2/2010
Quotando: miss monny penny - Post #297 - 11/Feb/2018 14:43

Risultato immagine per https://giphy gif spider/Risultato immagine per https://giphy gif spider/







risata-immagine-animata-0137.gif
299 di 672 - 11/2/2018 23:41
RAFFFFFFFFFFFFFFF N° messaggi: 1217 - Iscritto da: 10/2/2016
SU ADVFN HANNO RIAPERTO LA GERIATRIA...SONO TORNATI TUTTI QUI GLI SQUATTRINATI DI BORSA DELL'ULTIMO DECENNIO...SI PARTE DALLO SCARPARO...POI TROIE ANNESSE E QUINDI I MENTECATTI A SEGUITO...CHE SPETTACOLO OPPRIMENTE
MODERATO Fausto Bertinotti (Utente disabilitato) N° messaggi: 801 - Iscritto da: 23/10/2017
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