2221 di 2239
-
01/2/2025 17:27
0
daniel1914
N° messaggi: 22 -
Iscritto da: 29/11/2024
i casi son_o prolunga la gamba rialzista come ha fatto a febbraio 2024 oppure storna in area 34.000
|
2222 di 2239
-
Modificato il 01/2/2025 21:31
0
EZECHIA
N° messaggi: 40 -
Iscritto da: 24/11/2024
io dico che prolunga verso 38.000
|
2223 di 2239
-
01/2/2025 21:34
0
groucho6
N° messaggi: 44 -
Iscritto da: 11/1/2025
Generali, Unicredit mette in portafoglio il 4% del Leone di Andrea Deugeni e Luca Gualtieri Mossa a sorpresa della banca di Piazza Gae Aulenti. Mentre ha messo nel mirino Commerz e Banco Bpm, il gruppo guidato da Andrea Orcel ha comprato titoli arrivando fino al 4% del capitale delle Generali che a maggio rinnoverà il cda | Mps-Mediobanca-Generali, spunta il nome di Marco Morelli nella manovra a tenaglia di Caltagirone per conquistare la compagnia
|
2224 di 2239
-
01/2/2025 21:46
0
gianna77
N° messaggi: 84 -
Iscritto da: 09/11/2024
Generali, spunta anche Unicredit: in mano ad Andrea Orcel il 4% tramite derivati. Sarà l’ago della bilancia nella guerra per il Leone? Mossa a sorpresa della banca di Piazza Gae Aulenti. Mentre ha messo nel mirino Commerz e Banco Bpm, il gruppo guidato da Andrea Orcel ha costruito una quota in derivati corrispondente al 4% del capitale delle Generali che a maggio rinnoverà il cda | Mps-Mediobanca-Generali, spunta il nome di Marco Morelli nella manovra a tenaglia di Caltagirone per conquistare la compagnia
|
2225 di 2239
-
01/2/2025 21:52
0
REBECCA80
N° messaggi: 58 -
Iscritto da: 05/10/2024
|
2226 di 2239
-
01/2/2025 21:56
0
Marianna2025
N° messaggi: 18 -
Iscritto da: 20/1/2025
Il posizionamento (da capitalizzare) di Orcel La quota del 4% in derivati - fondamentale per spostare gli equilibri nell’azionariato della compagnia come lo fu tre anni fa il prestito titoli Generali realizzato da Mediobanca - potrebbe quindi essere offerta in vendita a uno dei due schieramenti, prima dell’assemblea. E potrebbe anche essere fatta pesare nel prosieguo delle autorizzazioni all’ops di Unicredit su Banco Bpm che deve passare, fra le altre cose, il controllo del golden power che comunque non sembra preoccupare particolarmente Orcel, neanche per la sua esposizione al mercato russo.
Orcel in questa fase, secondo le prime ricostruzioni raccolte immediatamente dopo la notizia, potrebbe mantenersi quindi equidistante rispetto ad Alberto Nagel (ceo di Mediobanca) e Francesco Gaetano Caltagirone e Francesco Milleri (ceo di Delfin), i quali sono in appoggio (ancora non esplicitato) dell’ops di Mps a Mediobanca in quanto scrigno del 13% di Generali da cui dipende il controllo di fatto della compagnia triestina. Anche il governo appoggia esplicitamente l’ops del Montepaschi.
|
2227 di 2239
-
01/2/2025 22:10
0
ritas98
N° messaggi: 76 -
Iscritto da: 29/11/2024
|
2228 di 2239
-
01/2/2025 22:13
0
giona44
N° messaggi: 26 -
Iscritto da: 29/11/2024
Poste Italiane. Il titolo si è appoggiato al sostegno grafico posto in area 14,25-14,20 euro ed è salito fino a quota 14,70 euro. Dopo una breve pausa di assestamento, necessaria per scaricare il forte ipercomprato di breve termine, è possibile un nuovo allungo con target teorici a quota 14,82-14,84 prima e in area 14,94-14,98 in un secondo momento. Pericolosa soltanto una discesa sotto i 14,18 euro.
Unipol. Il titolo, dopo una breve pausa di consolidamento al di sopra del sostegno grafico posto in area 12,75-12,60 euro, ha compiuto un nuovo balzo in avanti ed è salito fino a quota 13,30. La tendenza prima si conferma quindi positiva e solo il forte ipercomprato di breve termine può impedire un ulteriore allungo.
|
2229 di 2239
-
01/2/2025 22:16
0
Filippa Lampani
N° messaggi: 58 -
Iscritto da: 10/11/2024
Intesa SanPaolo. Il veloce spunto rialzista delle ultime sedute ha spinto il titolo fino ad un picco di 4,2695 euro. Il quadro tecnico appare costruttivo: un nuovo allungo può spingere i prezzi a quota 4,30 prima e in area 4,34-4,3440 in un secondo momento. Soltanto una discesa sotto i 4,10 euro potrebbe fornire un segnale di debolezza e innescare una correzione di una certa consistenza (con un primo target in area 4-3,96 euro).
|
2230 di 2239
-
01/2/2025 22:20
0
Malachia27
N° messaggi: 30 -
Iscritto da: 02/12/2024
Iveco Group. Il titolo, dopo aver superato di slancio la barriera grafica posta a quota 10,20 euro, ha strappato con decisione al rialzo ed è salito oltre i 12,10 euro. L’analisi quantitativa registra un chiaro rafforzamento della pressione rialzista, con i principali indicatori direzionali che si trovano in posizione long. Dopo una breve pausa di consolidamento al di sopra del sostegno situato in area 11,30-11,20 euro è possibile pertanto un ulteriore allungo. Leonardo. Il veloce spunto rialzista delle ultime sedute ha spinto il titolo a ridosso dell’importante soglia psicologica dei 30 euro. Il breakout di quest’ultimo livello fornirà una nuova dimostrazione di forza. Difficile per adesso ipotizzare un’inversione ribassista di tendenza: soltanto il cedimento del sostegno grafico posto in area 28,60-28,50 euro, infatti, potrebbe fornire un segnale di debolezza.
|
2231 di 2239
-
01/2/2025 22:26
0
salomone1
N° messaggi: 23 -
Iscritto da: 16/11/2024
Banco Bpm. Il titolo, confermando il trend rialzista di medio termine nel quale si trova inserito, ha compiuto un veloce balzo in avanti ed è salito fino ad un picco di 8,5960 euro. Solo il forte ipercomprato registrato dagli oscillatori più reattivi può impedire un ulteriore allungo (con target teorici a quota 8,65-8,66 prima e in area 8,73-8,74 in un secondo momento) e innescare una fisiologica pausa di consolidamento. Pericoloso soltanto il ritorno sotto gli 8,20 euro. FinecoBank. I prezzi proseguono nel loro up-trend (caratterizzato da una sequenza di minimi e massimi crescenti), con i principali indicatori direzionali che si trovano in posizione long. Il breakout di quota 18,50 aprirà ulteriori spazi di crescita, con un primo target in area 18,65-18,67 e un secondo obiettivo a 18,75. Pericolosa invece una discesa sotto 17,50 anche se un’eventuale correzione troverà un valido sostegno in area 17,10-17 euro. Generali. I prezzi si trovano all’interno di una solida tendenza rialzista di medio termine, confermata dalla posizione long dei principali indicatori direzionali. Un nuovo allungo che può spingere il titolo a ridosso dei 31 euro. Pericolosa una discesa sotto 29,45 anche se una correzione troverà un valido sostegno in area 29,10-29 euro.
|
2232 di 2239
-
01/2/2025 22:28
0
DUNSILANNA
N° messaggi: 111 -
Iscritto da: 04/10/2024
Nel corso delle ultime settimane il mercato azionario italiano ha fornito importanti segnali di forza. L’indice Ftse Mib, confermando la tendenza rialzista di medio termine nella quale si trova inserito, ha infatti compiuto un veloce balzo in avanti ed è salito oltre i 36.600 punti (facendo in questo modo registrare i massimi degli ultimi anni). Per poter sfruttare questo trend positivo sono state individuate otto azioni appartenenti all’indice Ftse Mib che, oltre a presentare un quadro tecnico particolarmente interessante, hanno evidenziato una forza relativa superiore all’indice generale. Nelle analisi che seguono è stata analizzata la loro impostazione tecnica, individuando i principali livelli di supporto e di resistenza che possono essere utilizzati per costruire delle valide strategie operative per il trading di breve termine.
|
2233 di 2239
-
01/2/2025 22:33
0
Concetta1943
N° messaggi: 45 -
Iscritto da: 20/1/2025
Generali supera i 30 euro. Un valore che non vedeva dal 2007. Ecco dove può arrivare ora Il titolo spinto dalle manovre di Caltagirone e di Delfin sulla governance e dal nuovo piano strategico triennale che promettere 7 miliardi di dividendi e c’è chi arriva a proiettare l’azione oltre 34 euro. Occhi puntati anche su Mediobanca sulle voci di un cavaliere bianco | Generali, nel piano Philippe Donnet promette 7 miliardi di cedole nei prossimi tre anni per prenotare la riconferma
|
2234 di 2239
-
01/2/2025 22:36
0
Alice Di Berenice
N° messaggi: 25 -
Iscritto da: 11/1/2025
Spinte dal nuovo piano strategico e da un ritrovato appeal speculativo, le azioni di Generali sono tornate rapidamente a viaggiare sopra 30 euro in una corsa che promette di proseguire. Una soglia psicologica importante che la compagnia non raggiungeva dal 2007 e che, non a caso, è stata riacciuffata nella settimana successiva all’annuncio dell’ops del Monte dei Paschi di Siena su Mediobanca, che di Generali detiene il 13%. Perché è indubbio che l’offerta di Mps su Piazzetta Cuccia, sostenuta da Francesco Gaetano Caltagirone e dalla Delfin delle famiglia Del Vecchio, annunciata venerdì 24 gennaio, punti dritta a Trieste aggiungendo pepe all’assemblea dell’8 maggio che dovrà rinnovare il board della compagnia (anche se l’offerta non si concluderà comunque in tempo utile per quella data).Le mosse di Caltagirone e Delfin I due imprenditori, che di Trieste hanno rispettivamente il 6,9% e il 9,9%, sono azionisti importanti anche del Monte e di Mediobanca, e preannunciano battaglia in Generali chiedendo discontinuità nella governance con Caltagirone che starebbe già lavorando a una lista lunga, con un ceo alternativo a Philippe Donnet che ha espresso la sua disponibilità a un quarto mandato sostenuto da Mediobanca (come il presidente di Generali, Andrea Sironi).
|
2235 di 2239
-
01/2/2025 22:37
0
GiuseppinaDJ
N° messaggi: 95 -
Iscritto da: 11/1/2025
|
2236 di 2239
-
01/2/2025 22:39
0
GIOELE141
N° messaggi: 26 -
Iscritto da: 27/11/2024
Con la guerra del 2022 l’azione era arrivata a 20 euro Una prova si è già avuta nell’assemblea di Trieste del 2022, quando lo stesso Caltagirone aveva tentato di presentare un piano «Awakening the Lion» per «Svegliare il Leone» con una governance alternativa all’allora lista del board di Generali, ma si era dovuto arrendere davanti alla riconferma di Donnet, sostenuto dagli investitori istituzionali internazionali. Anche in quel caso c’era stato uno sprint del titolo che era tornato sopra la soglia dei 20 euro. Questa volta siamo già oltre i 30, considerando l’ulteriore spinta che l’azione Generali ha avuto all’indomani della presentazione del piano strategico «Lifetime Partners 27» del 30 gennaio. I 7 miliardi di dividendi promessi nei prossimi tre anni dal ceo Donnet, in aumento di quasi il 30% rispetto al piano precedente, sono stati graditi al mercato che ha premiato la compagnia con una crescita in borsa sia giovedì 30 (+1,1% in una Piazza Affari poco mossa) sia il giorno successivo (+0,7%) chiudendo a 30,63 euro.
|
2237 di 2239
-
01/2/2025 22:39
0
Timoteo22
N° messaggi: 31 -
Iscritto da: 02/12/2024
Tra gli analisti c’è chi punta a 34,8 euro Gli analisti hanno espresso in larga parte giudizi positivi, ipotizzando che il gruppo possa fare più di quanto previsto dal piano. «Sono target realistici e alla portata della società», hanno scritto in Equita, riferendosi ai nuovi obiettivi del Leone che prevedono tra l’altro un buyback di 1,5 miliardi nel triennio aggiungendo di ritenere che «la società abbia mantenuto dei margini di prudenza». In Intesa Sanpaolo raccomandano buy, con prezzo obiettivo a 31 euro, e sottolineano che il piano ha «un chiaro focus sulla remunerazione dei soci». Non manca qualche parere freddo: Banca Akros ha ridotto a neutral il giudizio su Generali, con prezzo obiettivo a 29 euro perché i target del piano sono migliori delle previsioni ma c’è un «limitato upside» del titolo e pure in Barclays, apprezzano i dividendi, parlando però di rendimenti più bassi dei concorrenti. Ma c’è Beremberg che consiglia di comprare il titolo, arrivando a fissare un prezzo obiettivo di 34,8 euro. Tra le ragioni che dovrebbero spingere a investire in Generali include il fatto che «la corporate governance sta progressivamente migliorando, con tre grandi famiglie italiane azioniste (oltre a Delfin e Caltagirone anche Benetton, ndr) che sono in grado di controbilanciare il peso di Mediobanca».
|
2238 di 2239
-
01/2/2025 22:40
0
Abgail1
N° messaggi: 18 -
Iscritto da: 20/1/2025
Occhi puntati anche su Mediobanca L’attenzione resta alta non solo per Generali ma anche per gli altri titoli coinvolti nell’ops. Mps dall’annuncio di venerdì 24 ha visto il titolo flettere da 6,9 ai 6,2 euro di venerdì 31. Mediobanca, nello stesso periodo, è salita da 15,29 a 15,95 euro. Il rapporto tra i prezzi è ora pari a 2,5 volte più alto dei 2,3 dell’offerta. Il mercato scommette quindi su un rilancio cui si aggiungono le voci di un possibile cavaliere bianco che possa soccorrere Piazzetta Cuccia.
|
2239 di 2239
-
01/2/2025 22:41
0
Giacomina48
N° messaggi: 16 -
Iscritto da: 20/1/2025
Alert delle agenzie di rating su Piazzetta Cuccia In campo sono scese anche le agenzie di rating. Per Fitch l’acquisizione potrebbe mettere sotto pressione i rating di Mediobanca, mentre Moody’s ha migliorato l’outlook di Mps a positivo e ha abbassato da «stabile» a «negativo» quello di Piazzetta Cuccia.
|
i casi son_o prolunga la gamba rialzista come ha fatto a febbraio 2024 oppure storna in area 34.000