società del gruppo UniCredit specializzata nell'intermediazione immobiliare, compie un anno con circa 10.000 immobili collocati sul mercato e l'obiettivo di raggiungere quota 20.000entro giugno.
La società copre oltre il 90% del paese con oltre 300 professionisti agenti immobiliari e 130.000 clienti che hanno aderito al servizio "Carta d'identità del patrimonio immobiliare", strumento che consente una valutazione chiara e articolata del proprio portafoglio, spiega una nota.
Nel 2014 sono più che raddoppiate le erogazioni dei mutui per un valore di circa 3,3 miliardi di euro. "La partenza del 2015 ci sta dando dei segnali positivi", spiega Gabriele Piccini, country chairman per l'Italia.
22 di 117-02/2/2015 17:330
2nove
N° messaggi: 10734 -
Iscritto da: 12/9/2011
000
23 di 117-03/2/2015 16:150
2nove
N° messaggi: 10734 -
Iscritto da: 12/9/2011
24 di 117-04/2/2015 14:030
2nove
N° messaggi: 10734 -
Iscritto da: 12/9/2011
Unicredit ha già esaurito i fondi Tltro, no ad acquisizioni in Italia
L'istituto ha esaurito, prima del previsto, i fondi presi nel Tltro di settembre per l'Italia pari a 7,75 mld di euro. L'ad Ghizzoni ha notato un aumento della domanda di credito, superiore alle attese, sulle scadenze più lunghe legate alla spesa per gli investimenti
i ragazzi si danno da fare..
25 di 117-04/2/2015 14:040
2nove
N° messaggi: 10734 -
Iscritto da: 12/9/2011
Banche, Akros vede Unicredit a 6,8 e il Banco Popolare a 12,8 euro
A parte la riforma del governo per le popolari, gli analisti di Banca Akros pensano che un ulteriore consolidamento del settore bancario sia diventato una valida opportunità per ripristinare le condizioni di mercato necessarie per una migliore redditività. Comunque vedono un potenziale di rialzo del 20% per le banche target in caso di M&A
allora a 5,8 vendo subito..
26 di 117-04/2/2015 14:130
2nove
N° messaggi: 10734 -
Iscritto da: 12/9/2011
Kepler, con la moral suasion dell'Ivass a rischio i dividendi di UnipolSai
Attenzione ai dividendi delle compagnie assicurative italiane. L'Ivass, come anticipato da Mf-Milano Finanza. ha inviato una lettera agli assicuratori italiani, chiedendo loro di limitare i payout (quota di utile da distribuire agli azionisti). Malgrado i buoni risultati ottenuti negli stress test assicurativi, l'Authority del settore assicurativo ritiene infatti prudente perseguire politiche di dividendo più caute per consentire un rafforzamento del capitale in vista dell'introduzione di Solvency 2 e del contesto di bassi tassi di interesse che impatta sulla redditività prospettica del comparto assicurativo.
L'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni è infatti preoccupato per le attuali cattive condizioni economiche e le possibili implicazioni sui tassi di interesse che potrebbero continuare a essere molto bassi (ieri il rendimento del decennale italiano è sceso sotto il 2% per la prima volta nella storia).
"La lettera dell'Ivass ha confermato la nostra impressione che, anche se i risultati degli stress test sulle compagnie italiane erano nel complesso in linea con la media europea, le stesse dovrebbero mantenere un forte focus sulla solidità della loro posizione patrimoniale", affermano a Banca Imi. Tuttavia, "non riteniamo che le nostre stime sui dividendi delle compagnie siano a rischio, in quanto sono sostanzialmente in linea con la politica dei dividendi delle aziende che, a nostro avviso, sono coerenti con la necessità di un rafforzamento patrimoniale".
Alla luce di ciò, l'Ivass ha messo in guardia dalle incertezze che riguardano Solvency 2, la direttiva dell'Unione europea che ha lo scopo di estendere la normativa di Basilea II al settore assicurativo. "Anche se crediamo che Solvency 2 sia impostata per essere molto benigna, evidenziamo che c'è ancora una questione aperta per quanto riguarda la potenziale richiesta di capitale sui debiti sovrani europei", osservano gli analisti di Kepler Cheuvreux.
Anche se è improbabile, a detta degli esperti di questa banca d'affari, ciò potrebbe colpire soprattutto le compagnie assicurative italiane e spagnole, che sono naturalmente sovrappesate sulle obbligazioni nazionali, un grande emittente con rating BBB che potrebbe essere chiaramente penalizzato da questa regola. Ciò potrebbe colpire, in particolare, i dividendi di UnipolSai e di Unipol , secondo gli analisti.
"Tra le compagnie italiane sotto la nostra copertura ci aspettiamo i seguenti payout ratio: Generali 45%, UnipolSai 74%, Unipol GF 46% e Cattolica Assicurazioni 53%. Queste cifre riguardano principalmente le dichiarazioni fatte dalle stesse aziende o assumendo livelli sostanzialmente in linea con l'anno passato", precisano a Kepler Cheuvreux. "Se la notizia fosse confermata, potrebbe essere un problema in particolare per UnipolSai e di conseguenza per Unipol GF che paga i dividendi usando prevalentemente il denaro che arriva da UnipolSai ".
In ogni caso gli esperti della banca d'affari non vedono molto valore tra le compagnie italiane. A parte Cattolica Assicurazioni , non coperta con un rating, gli analisti hanno un atteggiamento prudente sulle compagnie italiane: coprono con un rating reduce sia UnipolSai sia Unipol GF, la meno preferita nel settore. La compagnia italiana più apprezzata è invece Generali , coperta con un rating hold.
"Se la notizia fosse confermata, la compagnia triestina non dovrebbe avere alcun problema a pagare i dividendi, dato il più basso payout all'interno del campione". Le azioni del comparto preferite da Kepler Cheuvreux sono Aegon (buy e target price a 7,60 euro), Allianz (buy e target price a 151 euro), Swiss Re (buy e target price a 95 franchi svizzeri), Zurich Insurance (buy e target price a 320 franchi svizzeri).
27 di 117-04/2/2015 16:210
2nove
N° messaggi: 10734 -
Iscritto da: 12/9/2011
28 di 117-06/2/2015 09:270
2nove
N° messaggi: 10734 -
Iscritto da: 12/9/2011
29 di 117-06/2/2015 15:310
2nove
N° messaggi: 10734 -
Iscritto da: 12/9/2011
000
30 di 117-06/2/2015 17:340
2nove
N° messaggi: 10734 -
Iscritto da: 12/9/2011
000
buon week
31 di 117-10/2/2015 15:540
2nove
N° messaggi: 10734 -
Iscritto da: 12/9/2011
000
32 di 117-11/2/2015 16:190
2nove
N° messaggi: 10734 -
Iscritto da: 12/9/2011
000
33 di 117-12/2/2015 19:040
2nove
N° messaggi: 10734 -
Iscritto da: 12/9/2011
Le indicazioni sui dividendi arrivate ieri dalla controllata UnipolSai (US.MI) sono inferiori alle attese: non si fa più riferimento al payout 60-80% ma bensì ad un rendimento in linea con il settore assicurativo europeo. L'accorciamento della catena di controllo non è allo studio.
Le indicazioni arrivate da UnipolSai sono negative per Unipol. Confermiamo la raccomandazione INTERESSANTE in quanto il titolo tratta al 30% di sconto sul valore degli asset (NAV). Il target price è 4,80 euro. (WEBSIM)
34 di 117-12/2/2015 19:050
2nove
N° messaggi: 10734 -
Iscritto da: 12/9/2011
consigliano di comprare e loro vendono..
35 di 117-16/2/2015 09:220
2nove
N° messaggi: 10734 -
Iscritto da: 12/9/2011
Fitch ha confermato il rating su Assicurazioni Generali
a 'A-' con outlook stabile.
Alla base della decisione dell'agenzia di rating, la previsione che la
performance operativa del Leone di Trieste continui ad essere solida e il
fatto che il focus attuale del nuovo management sia preservare il capitale
e ridurre il debito.
Tuttavia, Fitch ritiene che il capitale di Generali sia vulnerabile a
causa della sostanziale esposizione al debito sovrano dell'Italia e
all'elevata leva sugli investimenti. Inoltre, i significativi livelli di
avviamento e di beni immateriali impattano negativamente sulla qualità del
capitale.
red/fch
36 di 117-16/2/2015 16:210
2nove
N° messaggi: 10734 -
Iscritto da: 12/9/2011
Fitch ha confermato il rating su Assicurazioni Generali
a 'A-' con outlook stabile.
Alla base della decisione dell'agenzia di rating, la previsione che la
performance operativa del Leone di Trieste continui ad essere solida e il
fatto che il focus attuale del nuovo management sia preservare il capitale
e ridurre il debito.
Tuttavia, Fitch ritiene che il capitale di Generali sia vulnerabile a
causa della sostanziale esposizione al debito sovrano dell'Italia e
all'elevata leva sugli investimenti. Inoltre, i significativi livelli di
avviamento e di beni immateriali impattano negativamente sulla qualità del
capitale.
red/fch
000
39 di 117-17/2/2015 00:320
6nove
N° messaggi: 22396 -
Iscritto da: 03/8/2012
GIUSTO!!! siamo quasi tutti soltanto colonie del debito e non se ne uscirà mai
GRECIA: VAROUFAKIS, VOGLIAMO UN CONTRATTO NON UN PROGRAMMA
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 16 feb - "Vogliamo un contratto non un programma, perche' un contratto si definisce tra uguali e noi non vogliamo essere una colonia del debito". Lo ha detto il ministro greco Yanis Varoufakis che ha precisato di essersi opposto alla proposta dell'Eurogruppo di chiedere l'estensione del programma dato che "la flessibilita' sulle condizioni della fase ponte era totalmente nebulosa".
Aps-y-
(RADIOCOR) 16-02-15 21:03:29 (0721) 5 NNNN
La società copre oltre il 90% del paese con oltre 300 professionisti agenti immobiliari e 130.000 clienti che hanno aderito al servizio "Carta d'identità del patrimonio immobiliare", strumento che consente una valutazione chiara e articolata del proprio portafoglio, spiega una nota.
Nel 2014 sono più che raddoppiate le erogazioni dei mutui per un valore di circa 3,3 miliardi di euro. "La partenza del 2015 ci sta dando dei segnali positivi", spiega Gabriele Piccini, country chairman per l'Italia.