Infineon disposta a spendere miliardi di euro in acquisizioni🥸

Analisi di Status e trend🥸

Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per il produttore di chip,

con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 28,00.

Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 29,30 dove staziona un importante livello di resistenza.

Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 27,40.

Nel mondo i fondi hanno accumulato 2 mila miliardi per m&a e investimenti

Private equity, boom di liquidità

Quasi un quarto dei capitali è detenuto da 25 aziende, di cui 18 con sede negli Usa e 7 in Europa. In testa Blackstone

Chip, Infineon inizierà i lavori per un impianto da 5 miliardi di euro

di Rossella Savojardo

Il produttore di chip ha ricevuto l'approvazione dal governo tedesco per l'inizio della costruzione. Nel 2026 l'impianto dovrebbe essere completato con 1000 nuovi posti di lavoro | https://www.milanofinanza.it/news/l-ira-usa-vs-l-ira-ue-le-azioni-migliori-per-puntare-sulla-rivoluzione-green-202301201850466142 Dal governo guidato da Olaf Scholz è arrivato l’ok al progetto del colosso tedesco dei chip. Infineon (+1% a 36 euro a Francoforte a metà seduta) ha ottenuto l’approvazione per iniziare i lavori per un impianto di semiconduttori da 5 miliardi di euro nella città tedesca di Dresda, la cui produzione è prevista per il 2026.

L’investimento di 5 miliardi sarà il più grande della storia di Infineon

Il produttore di chip utilizzati nelle automobili e nei data center ha affermato che sarebbe il più grande investimento singolo nella sua storia. Ora l’azienda tedesca sta cercando 1 miliardo di euro di finanziamenti pubblici per l'impianto, che creerebbe circa 1.000 posti di lavoro.

A pieno regime, l’impianto, che produrrà semiconduttori di potenza e componenti analogici, genererà un fatturato annuale pari a circa lo stesso importo dell’investimento. Il ministero dell’Economia ha approvato il lancio anticipato del progetto, che consente di iniziare la costruzione prima che la Commissione Europea abbia terminato di ispezionare gli aspetti legali delle sovvenzioni.

Segnali positivi per Bruxelles e l’industria dei chip in Europa

Le notizie da Dresda sono il prossimo passo nella corsa della Germania per recuperare il ritardo nel futuro mercato dei chip. Finora, poco è stato fatto. Mentre una mezza dozzina di nuovi impianti sono già in costruzione negli Stati Uniti per rimediare alla carenza di chip, poco sta accadendo in Europa.

Il Chips Act dell’Ue è destinato a essere lo strumento centrale per le contromisure. Con il progetto di legge, la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, vuole che la quota europea della produzione globale di chip raddoppi al 20% entro entro 2030.

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Il ministro dell’Economia tedesco, Robert Habeck, ha accolto la notizia come un segno dell’attrattiva della Germania come sede commerciale, una preoccupazione crescente poiché l’Europa teme che l’Inflation Reduction Act degli Stati Uniti, tra gli altri fattori, attirerà le aziende. (riproduzione riservata)