ROMA (MF-DJ)--Kme chiude il primo semestre 2010 con una perdita netta di 3,4 milioni, in miglioramento rispetto alla perdita di 20,1 milioni del corrispondente periodo 2009. Il fatturato consolidato si attesta a 1,3 mld, rispetto agli 898,5 milioni del corrispondente periodo del 2009, l'Ebitda e' pari a 45,7 milioni (22,3 milioni nel primo semestre 2009) e l'Ebit sale a 17,7 milioni (8,9 milioni nel 2009).
Al 30 giugno l'indebitamento netto consolidato e' pari a 173,4 milioni, in miglioramento rispetto ai 286,6 milioni al 31 dicembre 2009. La posizione finanziaria e il patrimonio netto al 30 giugno non comprendono gli effetti derivanti dall'aumento di capitale conclusosi il 23 luglio, che ha determinato un introito di 23,2 milioni.
Circa l'evoluzione della gestione, Kme spiega che "i segnali di miglioramento dell'andamento della domanda registrati nei primi mesi dell'esercizio in corso dal settore dei semilavorati in rame e leghe, che rappresenta il core business del gruppo, hanno trovato conferma nei mesi successivi e stanno determinando progressivamente un quadro piu' favorevole nei vari mercati di business. Le condizioni competitive raggiunte dal gruppo, attraverso l'implementazione delle misure di rafforzamento dell'assetto produttivo e organizzativo, consentono di beneficiare di tale contesto e quindi di poter esprimere risultati significativamente migliori rispetto a quelli dell'anno passato, riprendendo il percorso di crescita della redditivita' con l'obiettivo di ricondurla ai livelli di un'adeguata remunerazione dei capitali investiti. com/rov