duca minimo
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Iscritto da: 29/8/2006
Confusione
.... guardo mia madre, nata nel 1939, e mi chiedo dove possa lei trovare ancora la voglia di giocare. Si, è vero, anch'io come un grande falso fingo l'allegria, come dice un Ferro stupendo, ma poi ? Scrivo...non potendo viverla, la vita che vorrei, la scrivo. Ecco perchè , finito il mio quarto romanzo, ne sto iniziando un altro. Vorrei muovermi a piedi o, al massimo, in bicicletta e a nuoto, non in metropolitana, auto o pullman. Volare? Si, come un gabbiano, ma quello è più che altro un sogno, non un desiderio. Mi piacerebbe avere e tenere tutto a pochi chilometri di distanza e sempre con me, soprattutto l'amore per i mei cari e la passione di un'amicizia eterna e per le cose semplici, belle; il mio razzismo comincia qui, sul primo senso dell'uomo, la vista. Vedo troppe cose assurde e "troppe" è quasi un eufemismo insignificante.Mi piacerebbe discuterle queste "troppe cose" che mi circondano e assediano, ma , ripeto, sono troppe. Ne tiro fuori quattro, ad esempio:
-l'acqua: come faremmo senza? Eppure dei bastardi senza gloria la inquinano e la sprecano. Per non dire di quelli che continuano a considerarla un "diritto" e non un" bisogno", sottile differenza che fa stare in guerra molti popoli, soprattutto dov'è scarsissima. Depravati del socialismo e della libertà di pensiero sono la mia battaglia eterna.
- l'aria, maledisione. L'aria che devo respirare. Il mio secondo senso, l'olfatto, non ha più senso di orientamento, non sa più a chi credere e chi lotta per queste cose sono soltanto quattro disperati spelacchiati, che davanti al mio aiuto alzano ancora gli scudi ridicoli della demagogia ideologica anacronistica, comunemente definita "sconfitta nei numeri ", visto il deserto nelle loro "manifestazioni di intenti" .
- il denaro. Questo mostro a forma di piovra, con sette braccia religiose, ha inventato l'avidità e la tripla dell'arrivismo, dell'arroganza e dell'assurdità di un'esistenza drogata dal consumismo, che ci costringe a lotte intestine quotidiane, che nel migliore dei casi si trasforma in diarrea o vomito di cane ubriaco, per poi portarti all'unico e cinico obbiettivo di diventare inchiostro per un giornalismo inebetito, che sull'ennesimo suicidio ( il mio ex collega bancario del Monte Paschi di Siena di 51 anni ndr ) vuole anche lo scoop da gestire per settimane, se non anche mesi.
- vivere. Ho davanti a me il libro " La pelle", di Kurt Erich Suckert , in arte Curzio Malaparte da Prato, l'arcitaliano più spietato che abbia mai letto : " C'è una profonda differenza tra la lotta per non morire e la lotta per vivere. Gli uomini che lottano per non morire serbano la loro dignità, la difendono gelosamente, non piegano la fronte...soffrono la fame ma non si vendono. Gli uomini che lottano per vivere sono vergognosi: è una cosa umiliante lottare per vivere. Gli uomini sono capaci di qualsiasi vigliaccheria per vivere."
Ecco, mettiamo uno specchio davanti all'anima e cerchiamo un dialogo con la nostra coscienza, fermando tutto, anche il tempo che ci tocca sopportare: siamo ancora qui , a cercare , dopo settemila anni , un punto di riferimento come Dio o come la famiglia tradizionale? Se non anche un semplice posto dove stare bene, definendolo "patria", anche senza denaro, ma con tanta acqua aria e amore? Sapete perchè : siamo tutti figli di Caino, ma io non voglio restare di sale.
62 di 407-10/3/2013 08:280
duca minimo
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Iscritto da: 29/8/2006
Bah ...resterò sempre uno scrittore emergente finchè morte non ci separi ...
Io , di mio , ne ho "donati" 20 e venduti 50 ( dopo le tre presentazioni e le due interviste sui giornali ) ...
ma tutto il resto è ...mortificante!
Gentile autore,
con la presente e-mail comunichiamo i dati sulle copie vendute dall'inizio della commercializzazione fino al 28 FEBBRAIO 2013.
DA LEGGERE CON ATTENZIONE: MODALITÀ DI CONTEGGIO DELLE COPIE VENDUTE
Le ricordiamo che nel conteggio rientrano esclusivamente le copie di cui è già stata emessa regolare fattura, e di cui abbiamo ricevuto il pagamento da parte delle librerie. Quindi se la libreria ha venduto delle copie e non lo ha ancora comunicato, ovviamente la fattura non sarà ancora stata emessa, e di conseguenza non potranno risultare nel venduto del mese in corso.
Nel conteggio delle copie vendute online, rientrano solo quelle vendute attraverso la nosta libreria online. Le copie ordinate tramite altre librerie online rientrano invece nel conteggio delle copie vendute in libreria.
Per quanto riguarda il pagamento deve tener presente che le varie librerie - sia online che fisiche - dei grandi gruppi editoriali (feltrinelli, ibs, mondadori, ecc) pagano ai fornitori le fatture dei libri che ordinano in un arco di tempo che varia dai 90 giorni dopo l'emissione della fattura, fino anche a 120 giorni in alcuni casi.
Un acquisto fatto ad aprile tramite ad esempio IBS, sarà quindi da noi fatturato a IBS in aprile, e l'amministrazione di IBS pagherà a noi questa fattura in un arco di tempo che dipende dagli accordi presi all'inizio della fornitura, in genere le tempistiche standard per i grandi gruppi editoriali sono 90 giorni dalla data di emissione della fattura.
Le copie invece presenti in libreria alle condizioni di "conto deposito" non sono conteggiate poiché per queste copie non è ancora stata emessa alcuna fattura.
Quando la libreria le avrà vendute, sarà emessa regolare fattura per le copie vendute, e appena la fattura verrà pagata dalla libreria le copie saranno conteggiate nel venduto.
Ricordiamo inoltre che nel conteggio delle copie vendute on-line, rientrano tutte le copie vendute attraverso la nostra libreria on-line, sia in versione cartacea che in versione e-book.
duca minimo
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Iscritto da: 29/8/2006
Settimana da urlo ...bisogna andare a cercare un "mestiere" nuovo ...senza sosta ...
ma la vita o la vivi , come diceva Pirandello , o la scrivi ...ho fatto anche quello , ma è più dvertente un'altra cosa : prenderla per il culo ...
http://www.youtube.com/watch?v=_5M7yCggTVw
66 di 407-21/3/2013 06:120
duca minimo
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Iscritto da: 29/8/2006
http://www.youtube.com/watch?v=m5FQyIBuSVE
Svegliatevi maschiacci degni di questo aggettivo e femmine vanitose dall'essere oggetto del MOSTRO/NOSTRO desiderio ...ora venti minuti per capire dove siete e perchè siete ridotti così ...poi subito dentro la nuova primavera e nel fantomatico MULINO ( bianconero !) ...alla faccia di quelli che pensano che l'EQUINOZIO sia un parente a cavallo e il SOLSTIZIO un solitario sconosciuto ...e rimaniamo uniti !
67 di 407-13/4/2013 14:270
duca minimo
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Iscritto da: 29/8/2006
Ciao Anna , eccomi qua ...scusami se stamane ti ho "aggredito" , piombando all'improvviso nel tuo ufficio, ma è un momento così : cinghiale ferito che corre all'impazzata...
duca minimo
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Iscritto da: 29/8/2006
XXVI° salone del libro a Torino dal 16 al 20 maggio ...prenotiamo !
69 di 407-15/4/2013 20:310
duca minimo
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Iscritto da: 29/8/2006
- Pronto ...-
- Signor Sgarro ? -
- Sì , sono io ...-
- Sono F.R. della Silvana editoriale. Mi scusi per il ritardo con cui la richiamo, ma sono stata molto presa ...-
- Non si preoccupi ...sono abituato ad attese di tre mesi ...-
- Era per comunicarli che la direzione ha preso in considerazione il suo romanzo e ci farebbe molto piacere di proporlo nel suo bucc siop di Gardone , ma ...-
- Ma ? -
- Ecco, sa ...noi abbiamo dei costi di gestione molto alti e vorremo che ci venisse applicato uno sconto del 50% sul prezzo di copertina ...-
- Ah,ah,ah...certo ! Chiamo subito il mio editore e gli chiedo se il culo che usiamo è il mio o me lo prestano loro ! -
- Mi scusi ? Non ho capito ...c'è la linea disturbata ...-
- No, niente ...dicevo che devo chiedere al mio editore ...-
- Ok, ci faccia sapere ...Buona giornata ! -
L'editore ha detto di si, ma se rinuncio al mio "diritto " ( 6% sul prezzo di compertina ...) . Cosa devo rispondere ?
Ho fame di gloria , non di soldi ...
70 di 407-16/4/2013 18:400
duca minimo
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Iscritto da: 29/8/2006
Lo sforzo lo fa l'editore e per lei non cambia nulla.
Per le copie autore lo sconto è del 30%, a breve (maggio) ci sarà una promo "estiva" con sconti maggiori.
Se non ha fretta le consiglio di attendere qualche settimana.
Filippo
Centralino autori: 895.89.89.536
ufficiostampa@cinquantuno.it
71 di 407-16/4/2013 18:410
duca minimo
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Iscritto da: 29/8/2006
grazie di tutto , Filippo...e a buon rendere ..."attacchiamo" questo muro di omertà ( leggi : io non sono Pietro Maso , ma anche io ero il male ! ) ...contattate voi Silvana editoriale, vero ?
A proposito : altra libreria "bresciana" che ho impietosito ...ANCORA LIBRERIA - VIA TOSIO 1 25121 BRESCIA - TEL FAX 030 40433 - email libreria.brescia@ancoralibri.it - www.ancoralibri.it ...il 70% dei libri che vendono sono "religiosi" e il mio D'annunzio, messo all'indice, potrebbe essere una nuova apertura mentale "francescana" ...
Se ordinare una diecina di libri , dice il "reggente", non costa NIENTE ...è fatta ! Li sentite voi ?
Grazie
72 di 407-16/4/2013 18:410
duca minimo
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Iscritto da: 29/8/2006
Gent.le Libreria
preso nota del contatto tra voi e il sig. Sgarro, che ci legge in copia, e ringraziandovi per l'attenzione posta per autori del vostro territorio, siamo a chiedere conferma per l'invio di un minimo quantitativo di copie in conto deposito del libro in oggetto.
Sconto 30%, spedizione e reso a nostra cura e spese.
Cordialmente
Filippo
Cinquantuno Diffusione e Logistica
www.cinquantuno.it
73 di 407-Modificato il 19/4/2013 19:030
duca minimo
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Iscritto da: 29/8/2006
fuga in biblioteca ...tre libri in prestito per trenta giorni ( con dispensa papale in caso di abbisogno ....) :
UMBERTO ARTIOLI mi presta "L'officina segreta di Pirandello " ( scava nella numerologia ...) e "Pirandello Allegorico" ( ancora da iniziare )
il Roberto Alonge mi dimostra " Donne terrifiche e fragili maschi " La linea teatrale d'Annunzio- Pirandello ...
mi sto preparando per Torino ...che gioia sarebbe autografare la vostra copia ...il 17 e 18 maggio ( se tutto va bene ...)
74 di 407-20/4/2013 08:130
duca minimo
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Iscritto da: 29/8/2006
bene ...e adesso affiliamo i coltelli !
Pd in pezzi , Bersani furioso si dimette: «Non posso accettare il grave gesto contro Prodi»
Il professore non passa, si ritira. Lascia anche Rosi Bindi. Vendola: «Ora Rodotà per allontanare la puzza»
Pierluigi Bersani (LAPRESSE)
Pierluigi Bersani lascia. «Non posso accettare il gesto gravissimo compiuto nei confronti di Prodi - dice il segretario ai grandi elettori del Pd in assemblea al termine di una delle giornate più nere della storia del partito - Le mie dimissioni saranno operative un minuto dopo l'elezione del presidente della Repubblica». Il partito è andato in pezzi sulla bocciatura di Romano Prodi al quarto voto per il Colle. Il Professore si è ritirato subito dalla corsa scrivendo una lettera a Roma dal Mali, dove è inviato per l'Onu in una missione di pace : «Chi mi ha portato fin qui si assuma le proprie responsabilità».
SI DIMETTE ANCHE BINDI - La presa d'atto di Bersani era stata anticipata dall'analoga mossa della presidente Rosi Bindi. «Il partito ha dato cattiva prova di sè - ha affermato quest'ultima -ma la responsabilità non è mia: non sono stata direttamente coinvolta nelle scelte degli ultimi mesi».
«PER ME È TROPPO» - «Abbiamo preso una persona, Romano Prodi, fondatore dell'Ulivo, ex presidente del Consiglio, inviato in Mali, e l'abbiamo messo in queste condizioni. Io non posso accettarlo. Io non posso accettare il gesto gravissimo. Questo è troppo», ha detto Bersani.
UNO SU QUATTRO HA TRADITO -«L'assemblea è fatta di dirigenti che oggi hanno preferito l'ovazione e l'unanimità, poi uno su quattro di noi qui ha tradito. Ci sono state in alcuni pulsioni a distruggere senza rimedio. Spero che la mia decisione serva ad arrivare ad un'assunzione di responsabilità», ha concluso Bersani prima di lasciare l'assemblea.
BERSANI FURIOSO - L'addio di Bersani che i presenti descrivono come «furioso» si consuma tra gli applausi polemici le accuse incrociate tra le varie correnti, alimentando l'idea che nel Pd è stato raggiunto un punto di rottura di non ritorno.
LA MORTE DI ROVATI - Prodi ha fatto le spese della resa dei conti nel Pd. Ma se possibile, la sua giornata è stata resa ancor più nera dalla notizia della morte del caro amico e collaboratore storico, Angelo Rovati.
Il secondo giorno di votazioni per il Presidente della Repubblica
GRILLO : VANNO A CASA - «Li stiamo mandando a casa. Inizia la resa dei resa conti e noi li ricordiamo i conti in sospeso».Ha commentato Beppe Grillo intervenendo da Udine. «Ora pensano ad Amato o a D'Alema. Se nominano questi qui, sono finiti. Saranno costretti a votare Rodotà e sarà una svolta epocale»
BERLUSCONI DA' L'ANNUNCIO, OVAZIONE PDL - «Voglio darvi una notizia che vi farà tornare l'appetito: Bersani si è dimesso». Un'ovazione ha accolto le parole del leader del Pdl Silvio Berlusconi alla cena elettorale per Gianni Alemanno sindaco. «Se domani ci sarà un candidato idoneo per un governo condiviso - ha aggiunto il Cavaliere - daremo il nostro voto, altrimenti faremo come oggi e non parteciperemo alla votazione».
E POI CANTA PER L'ADDIO DI ROSY BINDI - Berlusconi ha poi afferrato il microfono per cantare, pare, in francese: «Dedico queste canzoni alla signora Rosy Bindi - avrebbe detto tra i risolini dei presenti - che si è dimessa dalla presidenza del Pd». Alcuni anni fa, era il 2009, Berlusconi si era reso protagonista di un attacco di una volgarità inaudita all'esponente Pd definendola «più bella che intelligente» nel corso di un intervento a Porta a Porta. Bindi aveva reagito con un espressione divenuta rapidamente celebre: «Non sono una donna a sua disposizione» (Guarda il video)
Paola Pica
@paolapica
75 di 407-20/4/2013 11:120
vivianfree
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Iscritto da: 23/1/2012
se hai fame solo di gloria dovresti accettare,
ma la gloria da sola alla lunga non sfama,
e tutti hanno fame,
di spaghetti,
la gloria non si mangia avvolta alla forchetta.
vivianfree
N° messaggi: 1501 -
Iscritto da: 23/1/2012
Duca, ma sei il terzo!
mi sei come Scelta Civica insomma.
E come loro hanno avuto il momento di voti,
adesso tu hai il tuo momento e i miei voti.
S.
77 di 407-20/4/2013 12:350
duca minimo
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Iscritto da: 29/8/2006
Si, domani è il NATALE di ROMA ...Braccio teso verso il sole imperiale !
Poi è il compleanno di mio cognato e del Fuhrer...indimenticabili entrambi !
79 di 407-20/4/2013 12:400
duca minimo
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Iscritto da: 29/8/2006
No, sono a Gardone Valtrompia ...a vendere i miei libri usati, la bigiotteria di mia madre ( infila collane a nodo dal lontano 1962 ) e ...devo fare cassa !
avete venduto bene l'oro ?
80 di 407-23/4/2013 20:080
duca minimo
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Il giro al Vittoriale l'ho fatto oggi ...e non ti ho visto ...
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.... guardo mia madre, nata nel 1939, e mi chiedo dove possa lei trovare ancora la voglia di giocare. Si, è vero, anch'io come un grande falso fingo l'allegria, come dice un Ferro stupendo, ma poi ? Scrivo...non potendo viverla, la vita che vorrei, la scrivo. Ecco perchè , finito il mio quarto romanzo, ne sto iniziando un altro. Vorrei muovermi a piedi o, al massimo, in bicicletta e a nuoto, non in metropolitana, auto o pullman. Volare? Si, come un gabbiano, ma quello è più che altro un sogno, non un desiderio. Mi piacerebbe avere e tenere tutto a pochi chilometri di distanza e sempre con me, soprattutto l'amore per i mei cari e la passione di un'amicizia eterna e per le cose semplici, belle; il mio razzismo comincia qui, sul primo senso dell'uomo, la vista. Vedo troppe cose assurde e "troppe" è quasi un eufemismo insignificante.Mi piacerebbe discuterle queste "troppe cose" che mi circondano e assediano, ma , ripeto, sono troppe. Ne tiro fuori quattro, ad esempio:
-l'acqua: come faremmo senza? Eppure dei bastardi senza gloria la inquinano e la sprecano. Per non dire di quelli che continuano a considerarla un "diritto" e non un" bisogno", sottile differenza che fa stare in guerra molti popoli, soprattutto dov'è scarsissima. Depravati del socialismo e della libertà di pensiero sono la mia battaglia eterna.
- l'aria, maledisione. L'aria che devo respirare. Il mio secondo senso, l'olfatto, non ha più senso di orientamento, non sa più a chi credere e chi lotta per queste cose sono soltanto quattro disperati spelacchiati, che davanti al mio aiuto alzano ancora gli scudi ridicoli della demagogia ideologica anacronistica, comunemente definita "sconfitta nei numeri ", visto il deserto nelle loro "manifestazioni di intenti" .
- il denaro. Questo mostro a forma di piovra, con sette braccia religiose, ha inventato l'avidità e la tripla dell'arrivismo, dell'arroganza e dell'assurdità di un'esistenza drogata dal consumismo, che ci costringe a lotte intestine quotidiane, che nel migliore dei casi si trasforma in diarrea o vomito di cane ubriaco, per poi portarti all'unico e cinico obbiettivo di diventare inchiostro per un giornalismo inebetito, che sull'ennesimo suicidio ( il mio ex collega bancario del Monte Paschi di Siena di 51 anni ndr ) vuole anche lo scoop da gestire per settimane, se non anche mesi.
- vivere. Ho davanti a me il libro " La pelle", di Kurt Erich Suckert , in arte Curzio Malaparte da Prato, l'arcitaliano più spietato che abbia mai letto : " C'è una profonda differenza tra la lotta per non morire e la lotta per vivere. Gli uomini che lottano per non morire serbano la loro dignità, la difendono gelosamente, non piegano la fronte...soffrono la fame ma non si vendono. Gli uomini che lottano per vivere sono vergognosi: è una cosa umiliante lottare per vivere. Gli uomini sono capaci di qualsiasi vigliaccheria per vivere."
Ecco, mettiamo uno specchio davanti all'anima e cerchiamo un dialogo con la nostra coscienza, fermando tutto, anche il tempo che ci tocca sopportare: siamo ancora qui , a cercare , dopo settemila anni , un punto di riferimento come Dio o come la famiglia tradizionale? Se non anche un semplice posto dove stare bene, definendolo "patria", anche senza denaro, ma con tanta acqua aria e amore? Sapete perchè : siamo tutti figli di Caino, ma io non voglio restare di sale.