Analisi Tecnica Tesla (TSLA)

"Con la presente sfido Vladimir Putin in un combattimento. In palio c'è l'Ucraina". Con un tweet il miliardario americano Elon Musk lancia la sua provocazione per mettere fine alla invasione russa in Ucraina. Un guanto di sfida al numero uno del Cremlino senza però aggiungere i dettagli. Il campo di battaglia potrebbe però essere un tappeto visto che Putin è campione (anche se espulso dalla federazione internazionale) di judo mentre Musk pratica diverse arti marziali tra le quali proprio quella preferita dal leader russo.

© Tgcom24 Elon Musk sfida Vladimir Putin: "Combatti con me a mani nude, in palio c'è l'Ucraina" | Replica il Cremlino: "Sei debole, sarebbe perdita di tempo"

Elon Musk sfida Vladimir Putin: "Combatti con me a mani nude, in palio c'è l'Ucraina" | Replica il Cremlino: "Sei debole, sarebbe perdita di tempo"

Non è la prima volta che Elon Musk tenta di "venire alle mani" con qualcuno di famoso. Nel 2020 sfidò Johnny Depp a un combattimento di arti marziali miste perché l'attore lo aveva insultato. Musk era stato "coinvolto" nella causa di divorzio tra Depp e la ex, Amber Heard, per una presunta relazione sessuale con quest'ultima.

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E nemmeno è la prima volta che il nome di Elon Musk compare nella guerra in Ucraina. All'inizio del conflitto il Mykhailo Fedorov, vice primo ministro ucraino, aveva chiesto aiuto a Musk affinché fornisse la connessione internet al suo Paese attraverso i suoi satelliti spaziali. Promessa mantenuta visto che pochi giorni dopo sono stati fatti recapitare di "router" e i satelliti di Starlink sono stati orientati verso l'Ucraina.

Il Cremlino replica: "Non puoi competere con Putin" - Con i versi del poeta russo Aleksandr Puskin Mosca, per bocca di Dimitry Rogozin, direttore del programma spaziale russo (Roscosmos), ha replicato a Elon Musk. Il visionario della Silicon Valley e fondatore di Tesla e Space X su Twitter aveva sfidato a un combattimento Vladimir Putin, mettendo in palio l'Ucraina. "Tu, piccolo diavolo, sei ancora giovane", ha risposto Rogozin citando Puskin. "Sei debole per competere, sarebbe solo una perdita di tempo", ha aggiunto.

L'accelerata di Tesla spinge il Nasdaq (+1,4%). Accordo sul grano tra Russia e Ucraina

Gli utili della casa automobilistica di Elon Musk battono le attese e il titolo guadagna il 9,8%. L'euro si rafforza sul dollaro a 1,0207 dopo che la Bce ha aumentato i tassi dello 0,50% |
Commento di Wall Street

Tesla Inc. ha diviso le sue azioni il 24 agosto dopo la chiusura dei mercati, diventando l'ultima società megacap a dividere le sue azioni ad alto prezzo quest'anno nel tentativo di renderle più accessibili agli investitori.

Crescono ad agosto le vendite di auto di Tesla in Cina, ma Byd resta in testa al mercato

Ad agosto, però, le vendite di Tesla prodotte nella Gigafactory di Shanghai sono aumentate dopo che l'azienda ha potenziato le linee di assemblaggio.
Tuttavia, il produttore americano continua a rimanere indietro rispetto alla rivale cinese Byd nel più grande mercato automobilistico del mondo.
Le vendite di Tesla provenienti dallo stabilimento cinese, dove produce la Model Y e la Model 3, sono state circa 77.000 il mese scorso,
quasi triplicate rispetto a luglio e in aumento del 74% rispetto a un anno fa, secondo i dati pubblicati dalla China Passenger Car Association.
Più di 42.000 di queste consegne rappresentano esportazioni, ha detto l'associazione.
Ad agosto Tesla ha conquistato circa il 12% del mercato all'ingrosso delle vetture a nuova energia in Cina, restando alle spalle del 16% di Byd.
Un tempo l'azienda di Musk dominava il mercato asiatico dei veicoli elettrici,
ma ha perso terreno a favore di Byd, società con sede a Shenzhen e sostenuta da Warren Buffett,
che produce diversi modelli elettrici a batteria e ibridi plug-in molto popolari

Tesla osservata speciale. Il titolo del colosso delle auto elettriche perde quasi il 9%, a poco più di 242 dollari per azione, e risulta così il peggiore dell'S&P 500, indice che riunisce le società a più elevata capitalizzazione di Wall Street. Si tratta di circa 70 miliardi di dollari bruciati rispetto alla chiusura di venerdì 30 settembre. La società guidata dal miliardario Elon Musk ha visto, nel corso del terzo trimestre, le consegne di veicoli elettrici salire al livello record di 343,8 mila: tuttavia, il valore ha mancato di quasi 30 mila unità le previsioni del consenso.

Elon Musk:
Tesla arriverà a capitalizzare più di Apple e Saudi Aramco insieme e di Francesca Gerosa

Improbabile che Tesla riesca a raggiungere una crescita delle consegne del 50% quest'anno. Il gruppo è in grado di riacquistare fino a 10 miliardi di dollari di azioni, ha detto Elon Musk, aggiungendo di aver "pagato troppo" per Twitter | Tesla delude Wall Street

Tesla sbanda nel trading Afterhours a Wall Street perché le vendite nel terzo trimestre, salite a 21,45 miliardi di dollari, il livello più alto di sempre, rispetto ai circa 13,8 miliardi di dollari del terzo trimestre dello scorso anno, hanno mancato le stime degli analisti a 21,96 miliardi. L'azienda ha dichiarato che i risultati sono stati influenzati dal dollaro forte, dall'aumento dei costi delle materie prime e della logistica e dalle inefficienze associate all'entrata in funzione degli stabilimenti in Texas e in Germania. Tanto da spingere il fondatore, Elon Musk, a rassicurare gli acquirenti e gli investitori, scoraggiati dal contesto economico debole e dai prezzi elevati dei veicoli Tesla, che la domanda di auto elettriche della sua azienda rimane forte.

Consegne troppo costose

Il trasporto delle auto su navi e camion si è rivelato particolarmente costoso e problematico nell'ultimo trimestre, poiché la maggior parte della produzione si è concentrata nelle ultime settimane del periodo. Questo ha reso difficile per Tesla consegnare tutti i veicoli, ma Musk non vede la domanda vacillare, anzi "abbiamo una domanda eccellente per il quarto trimestre e ci aspettiamo di vendere tutte le auto che produciamo per tutto il futuro che possiamo vedere", ha detto in conference call. "Tocchiamo ferro, sembra che avremo un fine anno epico".

Focus sulle nuove fabbriche di Austin e Berlino

Gli investitori stanno prestando molta attenzione alla rapidità con cui Tesla riuscirà ad aumentare la produzione del suo suv Model Y, destinato al mercato di massa, dalle nuove fabbriche di Austin e Berlino, un traguardo fondamentale per il pionieristico produttore con sede a Austin, in Texas. L'azienda ha dunque attribuito la colpa delle mancate vendite alle difficoltà di spedizione dei veicoli alla fine del trimestre e ha dichiarato che la crescita degli utili è stata attenuata dai maggiori costi legati all'avvio più lento del previsto delle due fabbriche.

Utile più che raddoppiato a 3,33 miliardi

Il terzo trimestre si è chiuso con un utile di 3,33 miliardi di dollari, più che raddoppiato rispetto agli 1,62 miliardi dello stesso periodo del 2021. Il risultato è superiore alle attese degli analisti che puntavano su 3,15 miliardi. L'utile per azione è stato di 1,05 dollari, superando la stima media di 1,01 dollari di Bloomberg. Invece, il margine lordo nel settore automobilistico si è ridotto al 27,9% nel trimestre, al di sotto della stima del 28,4% e del 30,5% dell'anno precedente. La società ha anche spiegato di aver avuto un impatto negativo dei cambi per 250 milioni con il dollaro che si è rafforzato rispetto alle altre principali valute.

Numeri di fronte ai quali il titolo Tesla è sceso del 5,3% nelle contrattazioni post-market a 210,28 dollari. Un trend negativo che si va ad aggiungere al -37% registrato da inizio anno sullo sfondo dell'offerta da 44 miliardi di dollari di Musk per l'acquisto di Twitter e delle preoccupazioni per il rallentamento dell'economia, l'aumento dell'inflazione e dei tassi di interesse.

Improbabile che Tesla riesca a raggiungere una crescita delle consegne del 50% quest'anno

Per risolvere i problemi delle consegne, Tesla sta cercando di rendere più fluidi i processi di consegna e logistica. Ma è improbabile che l'azienda riesca a raggiungere una crescita delle consegne del 50% quest'anno, anche se la produzione probabilmente raggiungerà questo traguardo, ha detto il direttore finanziario, Zachary Kirkhorn. Ad aprile Musk aveva dichiarato che Tesla avrebbe prodotto più di 1,5 milioni di veicoli quest'anno. L'azienda ha prodotto 929.910 veicoli nei primi tre trimestri e deve sfornarne più di 570.000 nel quarto trimestre per raggiungere l'obiettivo. Resta, comunque, l'obiettivo di lungo periodo, confermato da Musk, di una crescita della produzione e delle vendite che proseguirà al ritmo del 50% ogni anno per un gran numero di anni a venire.

Tesla potrebbe riacquistare da 5 a 10 miliardi di dollari di azioni

Citando, poi, la redditività dell'azienda e la crescente liquidità di 21,1 miliardi di dollari, Musk ha dichiarato, durante la conference call, che Tesla potrebbe riacquistare da 5 a 10 miliardi di dollari di azioni, previa approvazione da parte del consiglio di amministrazione. Secondo alcuni esperti Musk potrebbe aver bisogno di vendere circa 3 miliardi di dollari di azioni per finanziare il deal su Twitter. Il numero uno del gruppo si è detto entusiasta dell'acquisizione, anche se ha affermato che lui e altri investitori stanno pagando più del dovuto per la società di social media. Infine, puntando un po' troppo in alto, ha ipotizzato che il valore di mercato di Tesla, attualmente pari a 696 miliardi di dollari, possa un giorno superare la capitalizzazione combinata di Apple e Saudi Aramco, due delle aziende di maggior valore al mondo. Insieme, valgono più di sei volte la capitalizzazione di Tesla, pari a 4,4 trilioni di dollari.

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Le azioni di Tesla risentono delle mosse di Musk

Le azioni di Tesla sono scese di oltre il 2% nel pre-mercato, salvo poi aprire in leggero rialzo dello 0,5%, dopo che il ceo Elon Musk ha venduto una parte della sua partecipazione nella società. Con le nuove cessioni, Musk ha complessivamente ridotto al 13% la quota nella società di auto elettriche. Le vendite per pagare l’acquisizione di Twitter. Il miliardario, non più in cima alla classifica di Bloomberg.