Imprese: sorpresa Italia sul fronte M&A (MF)
20 Ottobre 2022 - 8:41AM
MF Dow Jones (Italiano)
È una controtendenza importante, seppur dolce per metà, quella
italiana nello scenario globale delle attività m&a. Come rivela
l'ultimo studio di Pwc, mentre a livello mondiale le operazioni
straordinarie hanno registrato una battuta d'arresto nei primi 9
mesi dell'anno sia in termini di volumi (-18%) sia di valore
(-36%), l'Italia è rimasta in linea con quanto fatto nello stesso
periodo 2021 con oltre mille operazioni annunciate ma un valore
raddoppiato a ben 88 miliardi di dollari sul dato 2021.
Lo scrive MF-Milano Finanza aggiungendo che si tratta di un
segnale positivo, offuscato solo dal fatto che il merito di questo
exploit italiano è dovuto principalmente all'opa lanciata su
Atlantia, senza la quale si sarebbe registrato un calo del
controvalore del 14%. Riducendo, al contempo, anche il numero delle
operazioni con valutazioni superiori al miliardo: 12 deal tra cui
Irca-Advent, Yoox-Farfetch, Autogrill-Dufry, Doc Generici-Tpg,
Biofarma-Ardian o Facile-Silver Lake. Per il mercato italiano hanno
giocato un ruolo importante gli investitori finanziari che nei
primi nove mesi, con 395 operazioni, hanno rappresentato il 37% del
totale dei deal con un aumento sull'anno prima sia per volumi
(+3,9%) sia per valore (dal 34 al 44% escludendo Atlantia).
Guardando a livello globale, dopo 18 mesi di crescita senza
soste il mercato ha registrato una frenata. Nel periodo sono state
annunciate circa 40 mila operazioni, per un controvalore di oltre
2.500 miliardi di dollari. Il settore trainante in termini di sia
di volumi e sia di deal value è stato quello della tecnologia, dei
media e delle tlc, che include i mega-deal tra Activision e
Microsoft e quello tra VMware e Broadcom. Il numero di mega-deal
(con un valore superiore a 1 miliardo) nei nove mesi 2022 è stato
di 395 rispetto a 692 dei nove mesi 2021, mentre i cosiddetti
gigadeal (oltre i 5 miliardi) sono stati 55 contro 112 nei tre
trimestri 2021, con una contrazione del 50% circa.
Il trend è stato spiegato da Emanuela Pettenò, deals market
leader e consumer markets leader di PwC Italia, che ha sottolineato
che, se «il 2021 è stato un anno record per l'attività di m&a a
livello mondiale, che riflette la ripresa post-pandemica», il 2022
era iniziato all'insegna di un «forte ottimismo, con
l'accelerazione di processi di exit da parte dei fondi di private
equity per cogliere il momentum favorevole di mercato».
Ma che l'invasione dell'Ucraina, la pressione inflattiva sui
prezzi delle materie prime e dell'energia, le valute, le condizioni
meno favorevoli dell'indebitamento "hanno portato a una generale
incertezza e conseguente contrazione dell'attività di m&a, sia
a volumi che a valore, con un atteso impatto anche sulle
valutazioni". Le aspettative del mercato, ha concluso Pettenò,
"sono in un rimbalzo a partire dal secondo semestre 2023, anche se
difficilmente con un ritorno ai livelli record del 2021".
red
fine
MF-DJ NEWS
2008:25 ott 2022
(END) Dow Jones Newswires
October 20, 2022 02:26 ET (06:26 GMT)
Copyright (c) 2022 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Atlantia (BIT:ATL)
Storico
Da Ott 2024 a Nov 2024
Grafico Azioni Atlantia (BIT:ATL)
Storico
Da Nov 2023 a Nov 2024