Proseguono in leggero rialzo i principali indici europei del
Vecchio Continente al giro di boa della seduta con Londra (Ftse 100
+0,13%), Parigi (Cac 40 +0,07%) e Francoforte (Dax +0,14%). A
Milano il Ftse Mib sale dello 0,1% a 23090 punti.
"Siamo di fronte ad una fase di attesa sui listini per i conti
trimestrali delle banche, in un mercato dove pero', non prevale
ancora la convinzione di poter salire come l'America". E' quanto
dichiara un gestore di una primaria sim italiana, interrogato da
MF-Dow Jones, sul sentiment dei corsi azionari.
Ftse Mib: bene i bancari
Sul paniere principale guidano i rialzi B.Popolare (+2,2%) e
Intesa Sanpaolo (+1,74%), che ha pubblicato dei dati trimestrali
che hanno evidenziato un utile netto normalizzato di nei primi nove
mesi dell'anno di 2,113 mld di euro, (-37,9% a/a). Bene impostate
anche Geox (+1,48%) e le utility con A2A (+1,35%), Snam R.G.
(+0,99%), che a detta di Niccolo' Nunziata, di JC & Associati
Sim, potrebbero beneficiare nel lungo periodo "sia dei loro
dividendi elevati che di un rialzo delle tariffe dovuto
all'incremento del prezzo del petrolio". Continua a guidare i
ribassi, invece, Prysmian (-7,83%), seguita da Cir (-1,82%) e
Finmeccanica (-1,94%).
Ftse Italia All-Share: brilla Risanamento
Sul Ftse Italia All-Share, sugli scudi Risanamento in rialzo
teorico del 20,43%, nel giorno in cui il Tribunale fallimentare di
Milano ha respinto l'istanza di fallimento presentata nei confronti
del gruppo. In nero anche Aeffe (+4,71%), che beneficia della
partnership siglata con Cacharel per lo sviluppo delle collezioni
pret a porter Femminile e Brioschi (+4,37%). Lettera infine, su
Minerali Maffei (-6,62%) e C. Ricchetti (-4,52%). dod
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