BRI Brioschi

La convenzione per la ristrutturazione dell'indebitamento finanziario di Brioschi è divenuta efficace, essendosi avverate tutte le condizioni sospensive.

Questa convenzione, spiega una nota, è stipulata con le banche creditrici e alla quale hanno partecipato anche alcune controllate e ridefinisce complessivamente circa 143 milioni di euro di impegni finanziari e, unitamente agli accordi sottoscritti nel secondo semestre del 2013 dalla controllata Milanofiori 2000, completa la manovra di riassetto del debito finanziario consolidato del Gruppo Brioschi.

Inoltre la convenzione prevede la sospensione del pagamento sino al 31 dicembre 2014 delle quote per capitale e interessi delle linee bancarie; il consolidamento nel medio-lungo periodo dell'esposizione chirografaria (circa 36 mln euro), con rimborsi annui di 3,5 mln euro a partire dal 31 dicembre 2015 fino al 31 dicembre 2017 e un'opzione di riscadenziamento dei residui 29 mln al 31 dicembre 2024 nel caso in cui si avverino talune condizioni usuali per operazioni similari. È stata inoltre concessa in garanzia la partecipazione del 49% della società collegata Camabo di titolarità di Brioschi Sviluppo Immobiliare; la ridefinizione nel medio-lungo termine dei finanziamenti ipotecari a valere sul secondo lotto del complesso immobiliare di via Darwin per un importo complessivo di 39 milioni con scadenza 31 dicembre 2018 e un'opzione di eventuale riscadenziamento a determinate condizioni di mercato, al massimo fino al 31 dicembre 2030; e infine la sistemazione dell'esposizione complessiva in capo alla controllata Lenta Ginestra principalmente con accollo liberatorio per oltre 22 milioni da parte di Brioschi Sviluppo Immobiliare e rimodulazione nel medio lungo termine, con moratoria capitale ed interessi sino al 31 dicembre 2018, del debito residuo di oltre 9 milioni in capo alla società.

com/lab