Bastogi: utile 1* trim. 30,5 mln (16,9 mln 1* trim. 2017)
14 Maggio 2018 - 4:17PM
MF Dow Jones (Italiano)
Bastogi ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 30,5
mln euro, in crescita rispetto ai 16,9 mln registrati nello stesso
periodo del 2017.
E' quanto si apprende da una nota diffusa su richiesta della
Consob nella quale si precisa che il margine operativo netto e' di
41,7 mln (0,4 mln in 2017). Il primo trimestre dell'esercizio è
stato caratterizzato dalla cessione del complesso immobiliare di
via Darwin a Milano da parte delle controllate Brioschi Sviluppo
Immobiliare e Camabo che ha generato effetti economici positivi per
39,5 milioni di euro, al lordo dei relativi effetti fiscali. I
proventi della cessione del complesso di via Darwin, pari a
complessivi 100 milioni circa, hanno permesso inoltre di migliorare
sensibilmente la posizione finanziaria netta di Gruppo per circa 89
milioni, nonché di ridurre l'esposizione nei confronti del sistema
creditizio per circa 50 milioni. La posizione finanziaria netta al
31 marzo 2018 è infatti pari a 198,1 milioni, rispetto ai 287,6
milioni al 31 dicembre 2017.
La gestione finanziaria evidenzia un passivo di 3,3 milioni
sostanzialmente in linea con il corrispondente periodo
dell'esercizio precedente (3,4 milioni) in quanto i benefici, in
termini di risparmio di oneri finanziari conseguenti alla riduzione
dell'indebitamento bancario, sono attesi a partire dal secondo
trimestre. La valutazione degli strumenti derivati di copertura ha
permesso di contabilizzare direttamente nel patrimonio netto utili
per circa 0,7 milioni, in linea con i dati al 31 marzo 2017. Da un
punto di vista patrimoniale, al 31 marzo 2018 il patrimonio netto
consolidato ammonta a 78,9 milioni, rispetto a 48,4 milioni al 31
dicembre 2017. Il miglioramento è attribuibile all'utile
complessivo di periodo.
La capogruppo Bastogi Spa, al momento, ha una linea
chirografaria di 2,5 milioni concessa dal Banco Bpm, scaduta al 31
ottobre 2016 ed una linea chirografaria a revoca di 5 milioni di
euro concessa da Unicredit; con le controparti bancarie sono in
corso interlocuzioni volte a definire dei piani di rimborso delle
linee nel medio periodo.
Per quanto riguarda il settore Immobiliare, la cessione del
complesso immobiliare di via Darwin a Milano (per un incasso di 100
milioni di euro, di cui 10 milioni di euro derivanti dallo svincolo
dell'acconto corrisposto nel mese di dicembre 2017) ha permesso di
rimborsare integralmente i debiti ipotecari a valere sul complesso
(capitale e interessi per 44,1 milioni di euro) oltre che le rate
degli altri finanziamenti del Gruppo Brioschi in scadenza il 31
dicembre 2017, il cui pagamento è stato posticipato di concerto con
il sistema bancario (4,8 milioni di euro). Dalla riduzione del
debito si avrà un contenimento degli oneri finanziari futuri,
mentre le disponibilità residue permetteranno di fare fronte agli
impegni finanziari di medio periodo del Gruppo Brioschi. Inoltre,
con il rimborso delle rate in scadenza al 31 dicembre 2017, la
Convenzione bancaria sottoscritta da Brioschi e alcune società
controllate il 18 aprile 2014 è giunta a scadenza nel rispetto
degli accordi tra le parti. Ad oggi non si evidenzia dunque alcuna
posizione di natura finanziaria scaduta e/o in attesa di
definizione in capo al Gruppo Brioschi. I piani aziendali ex art.
67 L.F., prodromici alla sottoscrizione delle convenzioni bancarie,
sono terminati il 31 dicembre 2017. Complessivamente i dati a
consuntivo, rispetto a quanto previsto, hanno evidenziato alcuni
scostamenti, principalmente riferibili a vendite di immobili,
minori ricavi da locazione in ragione dell'allungamento dei tempi
di affitto e/o ricommercializzazione degli spazi oltre a minori
riduzioni di costi. Con la cessione del complesso immobiliare di
via Darwin tali scostamenti sono stati ampiamente compensati. Per
quanto concerne invece la controllata Sintesi, l'allungamento dei
tempi prevedibili di incasso dell'indennizzo relativo al Carcere di
Bollate ha reso necessario presentare al sistema bancario una
proposta di ridefinizione nel medio periodo dei termini del
finanziamento (debito per capitale e interessi pari a complessivi
56,9 milioni di euro al 31 marzo 2018), nel presupposto che una
parte verrà rimborsata tramite i flussi derivanti dall'indennizzo
e, per la parte residua, attraverso la cessione di asset e/o in
funzione dei flussi finanziari generati dal settore
dell'Intrattenimento. Il debito è comunque assistito da garanzie
reali più che capienti. Proseguono infine le attività volte alla
normalizzazione dello scaduto di natura non finanziaria che ammonta
a 17,2 milioni al 31 marzo 2018. Le attuali disponibilità di cassa
nell'ambito del comparto immobiliare stanno consentendo una
importante accelerazione del processo di definizione delle
posizioni pregresse che, alla data del presente documento,
risultano rimborsate e/o definite successivamente alla data di
riferimento per complessivi 3,9 milioni.
com/lab
(END) Dow Jones Newswires
May 14, 2018 10:02 ET (14:02 GMT)
Copyright (c) 2018 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Brioschi (BIT:BRI)
Storico
Da Giu 2024 a Lug 2024
Grafico Azioni Brioschi (BIT:BRI)
Storico
Da Lug 2023 a Lug 2024