(si prega di leggere bene nel penultimo capoverso Cerved e non
Creval
Seduta in forte calo per il listino milanese che, dopo un avvio
debole, ha accelerato al ribasso in scia ai movimenti di Wall
Street, chiudendo con un -1,98% a 19.505 punti.
La borsa statunitense, infatti, dopo una partenza cauta, ha
incrementato le perdite con il Dow Jones che ora cede l'1,85%. A
pesare sul sentiment del mercato sempre i timori legati ai contagi
da coronavirus e all'impatto della pandemia sull'economia
americana.
Sul fronte dei dati macro, la bilancia commerciale della
Germania, in termini destagionalizzati, ha registrato a maggio un
surplus di 7,6 miliardi di euro. Nel dettaglio, le esportazioni
tedesche sono salite del 9% a livello mensile, ma restano in calo
del 29,7% su base annuale mentre le importazioni sono aumentate del
3,5% a livello congiunturale e scese del 21,7% su base
tendenziale.
Quanto agli Stati Uniti, le richieste settimanali di sussidi di
disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono
diminuite di 99.000 unitá a quota 1.314.000, rispetto al totale di
sette giorni fa, rivisto al ribasso di 13.000 unitá. Il consenso
raccolto dal Wall Street Journal si attendeva un dato a quota 1,388
mln unitá.
A piazza Affari, in rialzo Campari (+1,75%) e Recordati
(+0,33%). In luce Stm (+1,22% a 24,13 euro), su cui Equita Sim ha
alzato del 4% il prezzo obiettivo a 26 euro, confermando il rating
hold, dopo che nelle ultime settimane alcune societá del settore
hanno fornito indicazioni positive sul current trading.
Seguono Ferrari (+0,13%) e B.Unicem (+0,23%), mentre hanno perso
terreno Prysmian (-1,52%), Cnh I. (-2,6%), Pirelli (-2,91%) e
Leonardo Spa (-4,33%). Da segnalare Fca (-1,88%), dopo che il
giudice distrettuale di Detroit, Paul Borman, ha deciso di
respingere la causa di General Motors contro Fca.
In flessione il settore bancario: Banco Bpm -3,58%, Unicredit
-3,44%, Bper -2,63%, Ubi B. -2,35%, Intesa Sanpaolo -1,8% e
Mediobanca -1,7%. In territorio positivo, invece, B.Mps (+0,79% a
1,52 euro), dopo che Equita Sim ha alzato il target price del
titolo da 1,3 euro a 1,6 euro per azione, confermando a hold il
rating, di seguito ad un aggiornamento post deal con Amco sugli
Npl.
In netto calo il comparto oil e oil service: Tenaris -3,58%,
Saipem -4,45%, Eni -3,04%. Male anche Diasorin (-4,3%), dopo i
recenti forti guadagni.
In profondo rosso Atlantia (-8,29%), dopo che la Consulta ha
dichiarato che non è illegittimo il decreto Genova nella parte in
cui ha escluso Aspi dalla ricostruzione del Ponte Morandi. Il
mercato resta quindi in attesa del vertice Aspi-Governo di
oggi.
Tra le mid cap, in luce Cerved (+2,36%), che, secondo quanto
riportato da Milano Finanza, sarebbe pronta a riavviare il processo
per la valorizzazione della divisione Npl, interrotto a marzo a
causa del Covid-19.
Sull'Aim, denaro su Confinvest (+3,38%), che ha proseguito i
guadagni della vigilia (+6,06%) in scia ai giudizi positivi degli
analisti dopo i dati sui ricavi nel primo semestre in crescita.
cm
(END) Dow Jones Newswires
July 09, 2020 12:06 ET (16:06 GMT)
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