Pietro Scott Jovane potrebbe lasciare il timone di Rcs gia' venerdi' prossimo pochi giorni dopo avere concluso la difficile trattativa che ha portato la Libri tra le braccia di Mondadori.

Alla base dei dissidi con alcuni soci e membri del consiglio di amministrazione, si legge su milanofinanza.it, ci sarebbero l'allungamento dei tempi della trattativa e soprattutto lo sconto dai 135 ai 127,5 milioni applicato per chiudere la partita e legato al passaggio a Mondadori di tutti i rischi legati all'Antitrust. In realta' i margini per il gruppo di Via Rizzoli non erano molto ampi dal momento che c'era la necessità di ridurre il debito che a giugno aveva superato i 520 milioni e che rischiava di non rispettare i covenant.

Si fanno gia' i nomi dei possibili sostituti che trovano il consenso delle banche creditrici: Gabriele Del Torchio, ex ceo di Alitalia, Sergio Iasi, numero uno di Prelios, e Laura Cioli, a.d. di CartaSi e gia' nel board di Rcs.

red

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October 07, 2015 10:27 ET (14:27 GMT)

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