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In occasione della prossima assemblea dei soci di Mondadori del 22 aprile, Fininvest ha reso noto che boccerà la proposta avanzata dal Cda del gruppo editoriale sulla destinazione dell'utile 2019 e sulla distribuzione di una cedola unitaria di 0,06 euro in pagamento dal 10 giugno.

Per Mondadori si tratta del ritorno al dividendo dopo otto anni d'assenza. La mossa della holding, spiega una nota, è stata fatta dopo aver "preso atto positivamente della valutazione del Cda di Mondadori sulla capacità della stessa di generare flussi di cassa e sostenere una equilibrata politica di dividendi".

A far pendere la bilancia per la rinuncia alla cedola da parte di Fininvest è stato "l'attuale evolversi dell'emergenza Covid19 e la perdurante incertezza sul rallentamento che si potrebbe determinare sulla domanda e sul ciclo economico anche per effetto dei provvedimenti via via adottati in Italia ed all'estero di contenimento e restrizione delle attività produttive".

Uno scenario stravolto che rende pertanto "preminente l'interesse di Mondadori a disporre di ogni risorsa economica e finanziaria per fronteggiare l'emergenza", chiarisce la nota.

La distribuzione del dividendo a valere sull'esercizio 2019 potrebbe essere comunque solo rinviata, poiché la holding di via Paleocapa rimette "alla successiva valutazione del Cda l'opportunità di convocare, nel secondo semestre, un'assemblea degli azionisti per proporre l'eventuale distribuzione di riserve, qualora lo scenario economico, per effetto di una maggiore visibilità sull'impatto dell'emergenza Covid 19, lo permettesse".

com/ofb

(END) Dow Jones Newswires

April 08, 2020 13:14 ET (17:14 GMT)

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