La Digital Economy è in crescita sul mercato dei capitali di
Piazza Affari.
E' quanto emerge dallo studio "Digital Economy on Capital
Markets" condotto da Ir Top su un campione di 95 aziende europee
presentato oggi al Digital Investor Day. Nel corso dell'evento è
stato anche presentato il libro "La quotazione delle Pmi su Aim
Italia e gli Investitori istituzionali nel capitale".
L'Italia supera l'Europa per crescita di fatturato (+28%
rispetto a +23%) e di marginalità (+13% rispetto a +11%) per un
identikit dell'azienda digitale italiana con le seguenti
caratteristiche: 17 mln il fatturato, 21% l'Ebitda Margin medio, 35
mln la capitalizzazione media.
Sono pari al 38% gli Investitori Istituzionali esteri nel
capitale delle aziende digitali quotate e nel corso del 2014 ci
sono state 7 ipo digitali con una raccolta di 102 mln.
Il Digital è tra i settori principali del mercato Aim Italia con
il 21% delle società e nel capitale delle società digital italiane
sono presenti 29 investitori istituzionali (di cui il 38%
esteri).
Gli investitori esteri più attivi per numero di partecipazioni
sono gli svizzeri Lemanik e Pharus Management e i francesi Axa
Investment Managers. Tra gli italiani Zenit, AcomeA, Banca Ifigest,
Sella Gestioni, Arca Sgr e Anima Sgr
L'indagine ha preso in esame un panel di 12 società quotate sul
mercato Aim Italia (Axelero, Digital Magics, Expert System, Go
Internet, Mailup, MC-link, Neurosoft, Primi sui Motori, Softec,
Tech-Value, Tecnoinvestimenti e Triboo Media), 49 in Regno Unito,
19 in Germania e 15 in Francia.
com/fus
marco.fusi@mfdowjones.it