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Giornata di rialzi per le Borse europee dopo i cali di ieri, con il Ftse Mib che chiude la sessione a +1,45% a 20.892 punti.

Driver principale del mercato sono sempre le trattative commerciali Usa/Cina. "Stiamo lavorando con loro, abbiamo un ottimo rapporto, forse succedera' qualcosa", ha detto il presidente Usa, Donald Trump, aggiungendo che si aspetta che l'incontro con la sua controparte cinese, Xi Jinping, in occasione del G20 che si terrá a fine giugno in Giappone, sia "molto fruttuoso". Allo stesso tempo, l'inquilino della Casa Bianca ha affermato che Pechino ha rinnegato un accordo commerciale che "era pronto al 95%", spingendo così gli Usa ad aumentare le tariffe dal 10% al 25%.

Nel frattempo in Italia lo spread sul decennale Btp/Bund è salito a quota 282 punti base, dopo che il vicepremier Matteo Salvini ha dichiarato di essere pronto a sforare le regole europee sul deficit/pil per dimezzare il tasso di disoccupazione in Italia.

Sul fronte macro, l'indice dei prezzi al consumo definitivo tedesco è aumentato dell'1% a livello mensile ed è salito del 2% a livello annuale nel mese di aprile. Inoltre l'indice dei prezzi al consumo armonizzato è aumentato dell'1% m/m e del 2,1% a/a, anche in questo caso in linea alla lettura flash e alle attese.

L'indice Zew invece relativo alle attese economiche in Germania è calato a -2,1 punti a maggio rispetto ai +3,1 punti di aprile, facendo nettamente peggio delle aspettative del consenso degli economisti a quota 5 punti. Sempre a maggio, l'indice riferito alle attuali condizioni economiche in Germania è invece migliorato da 5,5 punti dello scorso mese a 8,2.

Per quanto riguarda l'intera area euro, a marzo la produzione industriale è diminuita dello 0,3% su base mensile e dello 0,6% a livello annuale. Il dato congiunturale è peggiore delle stime del consenso, che si aspettavano che rimanesse invariato rispetto a quello del mese precedente.

Tornando a piazza Affari ha primeggiato per l'intera seduta Prysmian (+7,18%) che ha archiviato il primo trimestre dell'anno con un utile netto in crescita a 89 milioni rispetto ai 28 mln del primo trimestre 2018. In luce anche Unipol (+4,48%) - su cui Banca Imi ha confermato il gudizio buy alzando il prezzo obiettivo a 5,1 - e Stm (+6,68%), che nell'ambito del Capital Markets Day in corso a Londra, ha dichiarato di voler raggiungere nel medio termine ricavi per 12 mld usd, un gross margin compreso tra il 40 e il 41%, un operating margin tra il 17 e il 19% e un utile netto tra 1,7 e 1,9 mld usd.

Contrastati i bancari: Intesa Sanpaolo +1,51%, Bper +0,9%, Ubi B. +0,78%, Banco Bpm -0,76% e Unicredit -1,69%. Riguardo a quest'ultima, secondo indiscrezioni di stampa, la banca guidata da Jean Pierre Mustier si sarebbe affidata a JpMorgan e a Lazard per studiare una potenziale offerta d'acquisto su Commerzbank. Nessuna conferma è pero' arrivata dall'istituto bancario: "Unicredit non commenta rumors o indiscrezioni di mercato", ha dichiarato un portavoce.

In calo anche Tim (-0,94%) e Campari (-0,76%). La societá ha annunciato ieri che 6.903.053 azioni, saranno acquistate da 49 beneficiari a seguito di esercizio di stock option, saranno contestualmente vendute dagli stessi beneficiari attraverso una transazione ai blocchi.

Sul resto del listino e' salita Safilo G. (+4,14%), che ha siglato un nuovo accordo globale della durata di dieci anni con David Beckham per la licenza omonima di occhiali da sole e da vista. Chiude in rosso Rcs (-4,72% a 1,01 euro), con il titolo che oggi ha toccato un minimo intraday sotto quota un euro.

Sull'Aim Italia infine in luce Neosperience (+20%) e Espert S. (+16,34%), che tornata da un po' di tempo alla ribalta in scia all'ingresso nel capitale di Ergo Srl tramite un aumento riservato.

lpg

lucia.pierangeli@mfdowjones.it

(END) Dow Jones Newswires

May 14, 2019 11:49 ET (15:49 GMT)

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