Terna: in 2021 autorizzati 37 interventi sviluppo rete da oltre 1 mld
19 Gennaio 2022 - 11:16AM
MF Dow Jones (Italiano)
Sono 37, per un valore complessivo di oltre un miliardo di euro
di investimenti, i nuovi interventi di Terna per lo sviluppo della
rete elettrica autorizzati nel corso del 2021 dal Ministero della
Transizione Ecologica e dagli Assessorati regionali. Si tratta di
un risultato mai raggiunto nella storia di Terna, che conferma il
proprio ruolo chiave di regista e abilitatore della transizione
energetica verso il raggiungimento degli obiettivi nazionali ed
europei sul clima. Il dato del 2021, conseguito grazie alla
costante collaborazione e condivisione fra la società guidata da
Stefano Donnarumma e le strutture del Mite, ha visto una forte
accelerazione degli investimenti che sono quasi quadruplicati
rispetto al 2020, anno in cui gli interventi autorizzati furono 23
per un valore complessivo di 266 milioni di euro.
Gli investimenti di Terna, oltre a generare un impatto positivo
sull'efficienza e sulla resilienza della rete elettrica nazionale e
a favorire lo sviluppo e la diffusione dell'energia prodotta da
fonti rinnovabili, rappresentano un motore fondamentale per la
crescita del sistema Paese: ogni miliardo investito in
infrastrutture ne genera fra due e tre in termini di Pil,
contribuendo anche alla creazione di centinaia di posti di lavoro.
L'apertura dei cantieri delle opere autorizzate nel 2021
permetterà, infatti, di coinvolgere circa 200 imprese e più di
1.000 tra operai e tecnici specializzati su tutto il territorio
nazionale. Importanti anche i benefici ambientali e paesaggistici:
sarà 'invisibile', perché interrato o sottomarino, il 60% dei quasi
500 km di nuove linee elettriche autorizzate nel 2021. La
realizzazione di tutti gli interventi permetterà, inoltre, di
demolire 185 km di linee aeree e di rimuovere complessivamente
oltre 470 tralicci, attività che consentiranno di restituire ai
territori e alle comunità locali più di 300 ettari di terreno.
Dei 37 decreti autorizzativi emessi nel 2021 (32 dal Mite e 5 da
Assessorati regionali), otto riguardano la Sicilia e sviluppano
quasi la metà del valore totale degli investimenti. Seguono poi
Emilia-Romagna, Lombardia e Piemonte, con quattro interventi
autorizzati per ciascuna regione. In aggiunta, sono state
autorizzate sei nuove stazioni elettriche, di cui due in Sicilia, e
una rispettivamente in Campania, Lazio, Lombardia e Trentino-Alto
Adige.
Anche l'intervento economicamente più rilevante autorizzato nel
2021 sarà realizzato in Sicilia. Si tratta dell'elettrodotto
"Chiaramonte Gulfi-Ciminna", una linea da circa 300 milioni di
euro, lunga 172 km, che collegherà le due sponde della Sicilia
attraversando 6 province e 24 Comuni. Seguono, per valore
dell'investimento, la razionalizzazione della rete elettrica tra
Malcontenta e Fusina, nel veneziano, per circa 190 milioni di euro
e il nuovo collegamento sottomarino da circa 90 milioni di euro che
unirà l'Isola d'Elba al Comune di Piombino, in provincia di
Livorno.
liv
(END) Dow Jones Newswires
January 19, 2022 05:01 ET (10:01 GMT)
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