BORSA: commento di chiusura
15 Marzo 2019 - 6:04PM
MF Dow Jones (Italiano)
Seduta positiva per piazza Affari e le altre Borse europee con
il Ftse Mib che ha chiuso con un guadagno dello 0,8% a 21.045
punti.
Nel frattempo, lo spread sul decennale Btp/Bund ha segnato quota
240 punti base, mentre per questa sera si attende il verdetto di
Moody's che si esprimerá sul rating sovrano dell'Italia.
Tra gli investitori ha prevalso un sentiment positivo sia sul
tema Brexit - dopo che il Parlamento britannico ha approvato ieri
una mozione per richiedere un'estensione dell'Articolo 50 almeno
fino a fine giugno - sia su un possibile accordo tra Cina e Stati
Uniti sul tema dazi.
Sul fronte macro Usa, da segnalare che la produzione industriale
salita a febbraio dello 0,1% a livello mensile, deludendo le attese
del consenso, che si aspettavano un aumento dello 0,6% m/m.
Per quanto riguarda l'indice di fiducia dei consumatori
statunitensi, elaborato dall'Universitá del Michigan, secondo la
lettura preliminare di marzo, si è attestato a 97,8 punti, al di
sopra del consenso degli economisti a quota 93 punti. Il
sotto-indice relativo alle aspettative si è invece assestato a 89,2
punti, mentre quello relativo alla situazione corrente è risultato
pari a 111,2.
A piazza Affari, in evidenza Stm (+4,65%). Tengono banco le
indicazioni arrivate da Broadcom, societá operante nel settore dei
semiconduttori. L'azienda ha chiuso il primo trimestre con un utile
per azione rettificato di 5,5 usd contro una previsione degli
analisti di 5,32. Ottima performance anche per Recordati (+3,12%),
Brembo (+3,1%) e Leonardo Spa (+1,76% a 9,94 euro), che è salita in
scia ai giudizi positivi degli analisti dopo i conti 2018.
Da segnalare poi tra gli assicurativi Unipol (+1,98%) che ha
chiuso il 2018 con un utile netto in salita a 628 mln (-169 mln in
2017) e UnipolSai (+2,64%) che ha registrato un risultato
consolidato di 948 milioni di euro (537 milioni nel 2017).
Nel comparto oil e oil service negative Saipem (-1,67%)e Tenaris
(-0,48%), mentre ha resistito Eni (+0,32%%), che nel quadriennio al
2022 prevede capex (spese per investimenti) pari a 33 mld euro.
Contrastati i bancari: Intesa Sanpaolo +1,34%, Ubi B. +0,33%,
Unicredit +0,17%, Bper -0,61%, Banco Bpm -1,85%.
Sul resto del listino ha ceduto B.Cucinelli (-10,38% a 31,5
euro), su cui Equita Sim e Kepler Cheuvreux hanno entrambe
confermato il rating hold, tagliando il target price
rispettivamente a 30 euro da 30,92 e a 30,5 euro da 32. In luce
invece Class E. (+6,03%) - che insieme a Dow Jones Co. controlla
questa agenzia - e Autogrill (+8,4%).
Sull'Aim Italia infine ha brillato Fobe (+9,09%). Il gruppo ha
chiuso il 2018 con ricavi a quota 31,26 milioni, +11,5% a/a, e un
utile Netto di 3,35 milioni (2,33 milioni al 2017).
lpg
(END) Dow Jones Newswires
March 15, 2019 12:49 ET (16:49 GMT)
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