A oggi solo il 9% dei milanesi sarebbe disposto a effettuare opere di efficientamento energetico per adeguarsi alla direttiva Ue sulle case green. È quanto emerge dalla nuova ricerca di Changes Unipol, realizzata ed elaborata da Ipsos, che ha analizzato le posizioni degli italiani su questo tema e, più in generale, sullo stato dell'arte delle città italiane in materia di sostenibilità ambientale.

Secondo la ricerca, inoltre, il 42% dei milanesi non è a conoscenza della classe di efficienza energetica della propria abitazione, a testimonianza di come sia opportuno fornire agli italiani un quadro più completo e specifico dello stato del proprio edificio e dei vantaggi derivanti da attività di efficientamento green.

Negli ultimi 3 anni, almeno un milanese su quattro (23%) ha svolto lavori di efficientamento energetico rispetto a una media nazionale del 21%. Ma in futuro, a causa delle minori agevolazioni, 1 milanese su 4 (24%) non effettuerà opere di efficientamento energetico, mentre 1 su 3 (33%) non si farà bloccare dalla novità.

Oltre a un focus sull'efficientamento energetico degli edifici, la ricerca Changes Unipol ha esteso l'analisi allo stato dell'arte delle città italiane in materia di sostenibilità ambientale, dalla quale emerge che l'ipotesi della "città a 30km/h", molto dibattuta nelle scorse settimane, vede una spaccatura tra favorevoli e contrari: 1 cittadino su 2 (49%) è contrario e teme più complicazioni e problemi che benefici, un aumento dell'inquinamento e il rallentamento negli spostamenti, con conseguenti complessità diffuse. Il 43% si dice invece favorevole alla misura.

Solo il 12% dei milanesi si dichiara soddisfatto della qualità dell'aria della città rispetto a una media del 30% a livello nazionale. Sono invece il 50% dei milanesi a non reputare buona la qualità dell'aria e, negli ultimi due anni, si è diffusa la percezione di un suo peggioramento (33%). Contenuta anche la soddisfazione per la quantità di aree verdi urbane: solo un milanese su quattro (27%) si dichiara molto soddisfatto.

Tra le possibili soluzioni per migliorare la sostenibilità green delle città, più di 7 milanesi su 10 (73%) si dichiarano favorevoli a un incremento delle aree pedonali. In particolare, a Milano 1 cittadino su 3 (30%) reputa che questa soluzione possa contribuire fortemente alla riduzione di traffico e inquinamento, senza precludere gli spostamenti quotidiani.

Gli spostamenti in auto restano prioritari (62%), ma Milano è la città che usufruisce maggiormente dei servizi di mobilità in sharing.

Secondo il 62% dei milanesi, la priorità in tema di mobilità deve rimanere quella di agevolare la vita dei singoli cittadini/di chi si sposta in macchina per lavoro. Nonostante la maggioranza pensi alla priorità della mobilità del singolo, Milano rappresenta la città che usufruisce maggiormente dei servizi di sharing rispetto alle altre città metropolitane: scooter elettrici (13%) e monopattini elettrici (9%) in sharing i servizi che registrano gli incrementi maggiori, seguiti da bike sharing e car sharing.

Giudizi positivi provengono, infine, dalla disponibilità di colonnine di ricarica per veicoli elettrici: il 62% dei milanesi dichiara di avere una colonnina entro 2 km dalla propria abitazione o luogo di lavoro/studio. Il dato è fra i più alti nelle risposte riscontrate nelle altre città metropolitane.

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(END) Dow Jones Newswires

April 24, 2023 13:22 ET (17:22 GMT)

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