(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 18 set - Il ministro dell'Energia saudita, il principe Abdulaziz bin Salman, ha difeso la decisione del Regno di estendere il taglio alla produzione di petrolio, ribadendo che la mossa non è stata decisa per "tirare su i prezzi", anche se sta spingendo i future verso i 100 dollari al barile. Un paio di settimane fa, Arabia Saudita e Russia hanno annunciato la volontà di prolungare la riduzione della produzione e dell'esportazione di petrolio fino alla fine dell'anno. "Non si tratta di tirare su i prezzi, ma di prendere le decisioni giuste con i dati che abbiamo", ha detto, secondo quanto riportato dal Financial Times, durante un incontro pubblico in Canada. Il ministro ha ribadito che l'outlook sulla ripresa economica globale è incerto. Il petrolio Wti, che ha guadagnato l'11% nelle ultime tre settimane, è ora in rialzo dello 0,11% a 90,87 dollari, dopo aver toccato in giornata i 92,33 dollari.

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September 18, 2023 13:45 ET (17:45 GMT)

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