181 di 231
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08/8/2007 14:11
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enzoazzolini
N° messaggi: 811 -
Iscritto da: 21/3/2006
Leggo dal sito indicato dal giulio, la seguente definizione di FC
La Finanza comportamentale e le anomalie di mercato
Numerosi lavori di ricerca hanno dimostrato che i mercati non sono completamente efficienti (persino i sostenitori dell'IME riconoscono che esistono diverse forme di efficienza di mercato; si veda a proposito il glossario). In particolare i mercati sono solo parzialmente efficienti, e ciò avviene più che altro nel lungo periodo piuttosto che nel breve periodo. Tanto i prezzi quanto i rendimenti presentano infatti anomalie ed inefficienze.
Tutto ciò ha portato alla nascita di un nuovo approccio alla finanza: la Finanza comportamentale (FC). La finanza comportamentale si basa essenzialmente sull'applicazione della ricerca in materia di psicologia alla finanza, e studia in particolare le anomalie e le inefficienze di mercato, nonché i biases (ovvero, le distorsioni) comportamentali che contribuiscono ad esse.
Le persone, e tra esse gli investitori finanziari, non sono totalmente "razionali": le loro decisioni sono spesso prese sulla base di elementi superficiali che semplificano il processo di scelta (ovvero, tramite "euristiche") e/o sotto l'influenza di fattori esterni ("ancoraggio" a determinati elementi di riferimento, adesione alla mentalità comune). Queste forme di irrazionalità e/o razionalità limitata, questi biases cognitivi e/o emozionali determinano:
1) errori nelle scelte di investimento individuali, che portano a rendimenti insufficienti o a un'eccessiva esposizione al rischio
2) biases collettivi. Se tali comportamenti individuali si sommano e oltrepassano una determinata soglia/massa critica si crea un rapido effetto "contagio", e fenomeni legati al singolo investitore divengono collettivi
3) generiche inefficienze di mercato, quali ad esempio prezzi sbagliati o anomalie nei rendimenti tra differenti attività, periodi di investimento, ecc…
La Finanza Comportamentale cerca di individuare e comprendere tali distorsioni e anomalie, e per quanto possibile di sfruttarle nella determinazione delle strategie di investimento ottimali.
Per chi fosse interessato ad approfondire .... http://www.finanzacomportamentale.it
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182 di 231
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09/8/2007 20:48
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gnampolo54
N° messaggi: 2422 -
Iscritto da: 15/11/2006
visto che siamo in tema di trimestrali vi metto alcune nozioni se interessa continuo ciao a tutti
P/U (Prezzo/Utili - chi preferisce la versione inglese è il P/E cioè Price / earning).
che il P/U indica quanto è valutata sul mercato una società in base al suo utile: se sul Sole vedete un P/U di 10,00 significa che quella società "quota" 10,00 i suoi utili ed è una buona misura.
Un P/U ottimale si "aggira" intorno alla forbice 10 - 20
ROE
COS'E': Acronimo di Return on Equity cioè il ritorno sul capitale proprio o patrimonio netto(capitale sociale + riserve + utili esercizio non distribuiti – perdite esercizio).
COME SI CALCOLA: RISULTATO NETTO atteso / PATRIMONIO NETTO x 100
ROE di un titolo x... prendete il Risultato Netto prodotto nel trimestre e moltiplicatelo per 4:
valore x in milioni X 4 = 25.904 milioni abbiamo ottenuto il Risultato netto atteso
COSA SIGNIFICA: significa che la società ha prodotti utili che in termini precentuali "rendono" il xxxx sul patrimonio (cioè su quanto investito dai soci ...ecc. che poi è cresciuto.. ecc.)
ROI
COS'E': Acronimo di Return On Investments, cioè ritorno sugli investimenti o capitale investito netto (valore merci in magazzino + valore immobilizzazioni + crediti v/clienti – debiti verso fornitori) ...capitale investito dalla società.
Il termine investimento in questo caso riguarda gli investimenti effettuati dalla società quale ente distinto ed autonomo dai suoi soci fondatori.
A COSA SERVE: serve per misurare la redditività degli investimenti effettuati (dalla società).
E' un valore espresso in percentuale.
COME SI CALCOLA: EBIT atteso / CAPITALE NETTO INVESTITO x100
ROS
COS'E': è l'acronimo di Return On Sales cioè il ritorno sulle vendite.
A COSA SERVE: serve per misurare il ritorno delle vendite sull'UTILE OPERATIVO.
In parole povere serve a capire quanto margine si produce, in percentuale, sul fatturato o ricavi.
Se io fatturo 1.000,00 ed il mio Risultato operativo è 300,00 significa che 700,00 euro “se ne vanno” in costi per merci, spese generali spese personale ed ammortamenti e mi rimangono 300,00 euro per coprire ancora gli interessi passivi e le tasse.
In questo caso avrò un ROS del 30%.
COME SI CALCOLA: EBIT / RICAVI X 100
ROS di un titolo: qui il calcolo lo facciamo sul dato trimestrale e non ci avventuriamo in dati attesi.
Quindi:
EBIT 16.114 / Ricavi 163.162 X 100 = 9,88%
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183 di 231
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Modificato il 09/8/2007 20:50
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gnampolo54
N° messaggi: 2422 -
Iscritto da: 15/11/2006
buono anche per aggiornare il libro
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184 di 231
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Modificato il 09/8/2007 20:57
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enzoazzolini
N° messaggi: 811 -
Iscritto da: 21/3/2006
ottima idea gnampolo54 , se hai tempo e voglia magari prendi una di queste trimestrali che sono uscite e dai dei valori di esempio ... ciao e grazie
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185 di 231
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09/8/2007 21:01
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F0CUS
N° messaggi: 3067 -
Iscritto da: 23/10/2006
Ciao Enzo, ciao gnampolo
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186 di 231
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09/8/2007 21:49
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renatoxr
N° messaggi: 2740 -
Iscritto da: 29/1/2007
Non mi meraviglio piu' di Gnampolo, persona affabile ed attenta.
Chissa se se beve bira con noi!
Ciao e tope d'oro.
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187 di 231
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09/8/2007 21:50
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F0CUS
N° messaggi: 3067 -
Iscritto da: 23/10/2006
Ciao anche a te renà
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188 di 231
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10/8/2007 11:26
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simoncinimauro
N° messaggi: 342 -
Iscritto da: 09/4/2007
scusate una domanda,quando si verifica un doppio minimo ma con forti volumi in crescita,il segnale e' da interpretarsi come positivo?se qualcuno ha da consigliarmi un libro sulle candlestick e i vari metodi di applicazione gli sarei veramente grato
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189 di 231
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10/8/2007 11:48
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enzoazzolini
N° messaggi: 811 -
Iscritto da: 21/3/2006
Ciao a tutti e a simoncinimauro,
Di solito i volumi aumentano sulla formazione del primo minimo e diminuiscono sul secondo. Se è questo che succede il segnale è positivo. I due minimi però devono essere uguali o, meglio, il secondo più alto del primo. Altrimenti potrebbe essere un segnale di ribasso.
Io ho comprato il libro che puoi vedere su questo link www.tradinglibrary.it/scheda.php?idArticolo=10
e non è male.
Altrimenti gnampolo54 forniva su richiesta un documento word in cui sono trattate anche le canlestick. Se gnampolo54 mi autorizza te lo posto, ma devi darmi la tua email.
L'ultimo sito con qualche buona informazione sulle candlestick è www.analisitecnica.iaconet.com/candlestick/default.htm
Comunque se cerchi su google "Candlestick" trovi molte cose...
Ciao
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190 di 231
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10/8/2007 12:29
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rudyz
N° messaggi: 661 -
Iscritto da: 02/5/2007
Grazie enzo e grazie gnampolo per il libro :)
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191 di 231
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10/8/2007 12:41
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enzoazzolini
N° messaggi: 811 -
Iscritto da: 21/3/2006
Ciao gnampolo54, qualcuno richiede il tuo libro.
Se mi consenti (come dice qualcuno) lo rendo linkabile all'inizio della discussione.... che ne pensi?
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192 di 231
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10/8/2007 12:55
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gnampolo54
N° messaggi: 2422 -
Iscritto da: 15/11/2006
ciao enzo e a tutti se lo puoi fare per me va bene ora sto studiando altro,a proposito la borsa oggi che mazzate buo che son fuori al 80%alla prossima
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193 di 231
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10/8/2007 13:17
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enzoazzolini
N° messaggi: 811 -
Iscritto da: 21/3/2006
In testa alla discussione ho messo un link al libro fornito da gnampolo54.
L'ho messo la per comodità...
Se ne avete altri fatemelo sapere.
Ciao
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194 di 231
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Modificato il 10/8/2007 14:08
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rudyz
N° messaggi: 661 -
Iscritto da: 02/5/2007
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195 di 231
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10/8/2007 14:07
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rudyz
N° messaggi: 661 -
Iscritto da: 02/5/2007
Ciao,
cosa ne pensate del libro di P. Di Lorenzo - Trading Part-Time???
Ovviamene per chi è nelle mie condizione che non può seguire costantemente durante la giornata i titoli, ma può farlo in serata!
Grazie :)
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196 di 231
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10/8/2007 14:08
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simoncinimauro
N° messaggi: 342 -
Iscritto da: 09/4/2007
enzo grazie di tutto,se hai un minuto io mi riferivo al titolo sul nasdq dendreon,dndn,se lo vuoi vedere.perche' io i grafici non so metterli su,non ho ancora capito come si fa.grazie ancora
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197 di 231
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10/8/2007 14:11
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daniele3
N° messaggi: 19336 -
Iscritto da: 05/4/2006
io ho seguito una sua conferenza all' ITF 2007 a penso che siano braccia rubate all'agricoltura.
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198 di 231
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Modificato il 10/8/2007 14:54
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enzoazzolini
N° messaggi: 811 -
Iscritto da: 21/3/2006
x Daniele: Se ti riferisci a E.R. , forse è come dici tu, però giulio ha introdotto un argomento interessante, allora per farsi un'idea, da qualche parte bisogna pure cominciare (il consiglio era in questo senso) . Poi bisognerà iniziare a scremare .... e se escono testi migliori ben vengano....
x simoncinimauro,
non conosco i titoli americani, anche se per curiosità sono andato a vedere il grafico di DNDN, ma l'ho subito chiuso non appena ho visto che cavolo ha fatto tra marzo e maggio
Comunque prova a fare la stessa domanda sul post TITOLI AMERICANI forse qualcuno ne sa qualcosa.
Per quanto riguarda i grafici, vai su www.prorealtime.com e , tramite registrazione gratuita, potrai avere facilmente a disposizione un ottimo sistema per l'A.T. con i titoli di quasi tutte le borse e fare così i tuoi ragionamenti ...
x rudzy: Il libro non lo conosco, ma già il titolo non mi piace!
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199 di 231
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10/8/2007 17:37
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gnampolo54
N° messaggi: 2422 -
Iscritto da: 15/11/2006
facciamo una pausa e beviamoci una birra
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200 di 231
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10/8/2007 23:40
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gnampolo54
N° messaggi: 2422 -
Iscritto da: 15/11/2006
bevuta la birra anche due ora al lavoro tra tanti siti di finanza ecc.uno interessante ben fatto dove poter imparare l'analisi tecnica e quant'altro in grado di poter rispondere velocemente ai mille interrogativi è questo fatene buon uso ciao http://www.all-wall-street.com/ buona lettura diventate bravi e fatemi guadagnare
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La Finanza comportamentale e le anomalie di mercato
Numerosi lavori di ricerca hanno dimostrato che i mercati non sono completamente efficienti (persino i sostenitori dell'IME riconoscono che esistono diverse forme di efficienza di mercato; si veda a proposito il glossario). In particolare i mercati sono solo parzialmente efficienti, e ciò avviene più che altro nel lungo periodo piuttosto che nel breve periodo. Tanto i prezzi quanto i rendimenti presentano infatti anomalie ed inefficienze.
Tutto ciò ha portato alla nascita di un nuovo approccio alla finanza: la Finanza comportamentale (FC). La finanza comportamentale si basa essenzialmente sull'applicazione della ricerca in materia di psicologia alla finanza, e studia in particolare le anomalie e le inefficienze di mercato, nonché i biases (ovvero, le distorsioni) comportamentali che contribuiscono ad esse.
Le persone, e tra esse gli investitori finanziari, non sono totalmente "razionali": le loro decisioni sono spesso prese sulla base di elementi superficiali che semplificano il processo di scelta (ovvero, tramite "euristiche") e/o sotto l'influenza di fattori esterni ("ancoraggio" a determinati elementi di riferimento, adesione alla mentalità comune). Queste forme di irrazionalità e/o razionalità limitata, questi biases cognitivi e/o emozionali determinano:
1) errori nelle scelte di investimento individuali, che portano a rendimenti insufficienti o a un'eccessiva esposizione al rischio
2) biases collettivi. Se tali comportamenti individuali si sommano e oltrepassano una determinata soglia/massa critica si crea un rapido effetto "contagio", e fenomeni legati al singolo investitore divengono collettivi
3) generiche inefficienze di mercato, quali ad esempio prezzi sbagliati o anomalie nei rendimenti tra differenti attività, periodi di investimento, ecc…
La Finanza Comportamentale cerca di individuare e comprendere tali distorsioni e anomalie, e per quanto possibile di sfruttarle nella determinazione delle strategie di investimento ottimali.
Per chi fosse interessato ad approfondire ....
http://www.finanzacomportamentale.it