Eni Con I Sacrosanti Grafici (ENI)

Eni ha comunicato che nei prossimi giorni avvierà la seconda tranche del programma di acquisto di azioni proprie, che fa seguito alla prima tranche di acquisti eseguita tra il 12 maggio e il 24 agosto 2023, dove sono state acquistate 62 milioni di azioni per 825 milioni di euro.
Il numero massimo di azioni ordinarie da acquistare durante la Seconda Tranche, che avrà una durata massima fino ad aprile 2024, sarà pari a 275 milioni (circa l’8% del capitale sociale) per massimo 1,375 miliardi di euro.

La finalità di questa tranche è di riconoscere agli azionisti Eni un’ulteriore remunerazione rispetto alla distribuzione dei dividendi, pertanto, le azioni proprie acquistate saranno annullate senza riduzione del capitale sociale.

Come indicato nel Capital Markets Update del 23 febbraio 2023, Eni conferma il proprio programma di buyback per un ammontare complessivo di 2,2 miliardi di euro entro la fine di aprile 2024.

A Piazza Affari, oggi, nuovo spunto rialzista per la Società del cane a sei zampe, che guadagna bene e porta a casa un +1,78%.

Attivisti in crescita in Europa. Il mercato scommette su Eni possibile preda

di Manuel Follis

Morrow Sodali prevede un incremento delle iniziative nel prossimo anno. La compagnia petrolifera italiana, tra quotazione di Plenitude e decarbonizzazione, può essere un obiettivo. E non è l’unica, ecco quali sono le altre | I fondi attivisti sono sempre più aggressivi in Europa. Quasi 300 società nel mirino
I fondi attivisti non hanno finito di lavorare ai fianchi le società europee e italiane, anzi hanno appena iniziato. Ne è convinto Fabio Bianconi, director di Morrow Sodali Società di Gelati al Pistaccio

Eni vende la controllata nigeriana Naoc a Oando.
Ecco come la remunerazione degli azionisti può superare l’11%

La quota nella joint venture Spdc resta nel portafoglio di Eni.
La vendita di Naoc, in attesa di novità sulla cessione di una quota del 10%-15% di Plenitude, è in linea con il piano 2023-2026.
Il gruppo investirà 7,7 miliardi in Egitto in 4 anni. Le stime dell’ufficio studi di Intesa Sanpaolo (buy) sulla remunerazione degli azionisti |
Eni avvia la seconda tranche del buyback, fino a 1,375 miliardi di euro. Stop ad aprile 2024

Eni ha comunicato di aver acquistato, tra il 4 e l’8 settembre 2023, nell’ambito della seconda tranche del programma di buyback, complessivamente 3.336.689 azioni proprie (pari allo 0,1% del capitale sociale), al prezzo medio ponderato di 14,7087 euri per azione, per un controvalore pari a 49.078.363,92 euri.

Considerando le azioni proprie già in portafoglio, l’annullamento di 195.550.084 azioni proprie deliberato dall’Assemblea il 10 maggio 2023 e gli acquisti effettuati dall’avvio del programma di buyback, Eni detiene 65.336.689 azioni proprie pari al 2,84% del capitale

DEVE CROLLARE

Molto bene, allora crolla appena il governo gli aumenta la tassa sugli extra-profitti...🥸ihihihihih

Eni ha comunicato di aver acquistato, l’11 settembre 2023, nell’ambito della seconda tranche del programma di buyback, complessivamente 680.917 azioni proprie (pari allo 0,02% del capitale sociale), al prezzo medio ponderato di 14,9723 euro per azione, per un controvalore pari a 10.194.893,60 euro.

A partire dall’avvio della seconda tranche del programma di buyback (finalizzata a riconoscere agli azionisti Eni un’ulteriore remunerazione rispetto alla distribuzione dei dividendi), Eni ha acquistato 4.017.606 azioni proprie (pari allo 0,12% del capitale sociale) per un controvalore complessivo di 59.273.258 euro.

Considerando le azioni proprie già in portafoglio, l’annullamento di 195.550.084 azioni proprie deliberato dall’Assemblea il 10 maggio 2023 e gli acquisti effettuati dall’avvio del programma di buyback, Eni detiene 96.565.356 azioni proprie pari al 2,86% del capitale
sociale.