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Dollaro-Petrolio (EURUSD)

- 08/3/2006 18:43
falcopacio N° messaggi: 1 - Iscritto da: 08/3/2006
QUANTO VERAMENTE C'E' LEGAME TRA L'AUMENTO DEL PREZZO DEL GREGGIO ED IL DEPREZZAMNTO DEL DOLLARO

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433 Commenti
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221 di 433 - 24/7/2008 13:50
Caligola N° messaggi: 27329 - Iscritto da: 01/11/2006
Il prezzo del petrolio è sceso di oltre il 10 % dai massimi recenti ma non mi sembra che la benzina alla pompa sia scesa di prezzo così tanto . In compenso oggi i titoli petroliferi sono in forte ribasso : ENI -2,6% Saipem -3,6 Tenaris -3% ERG -3,4% Saras -4 % . Io compricchio un pò di ENI a piccole dosi per non fare indigestione .
223 di 433 - 24/7/2008 15:03
Notturnia N° messaggi: 715 - Iscritto da: 16/7/2006
beh.. alla pompa non correggono nulla anche per un'altro motivo..

spiego..

il greggio è un future.. ovvero il prezzo di settembre.. e non di oggi.. inoltre la benza nei distributori oggi è prodotta con il greggio comprato un mese fa da un bunkeraggio che lo ha comprato 1-2-3 mesi prima.. quindi in realtà (poi fanno quello che vogliono petrolieri raffinatori e politici) benza/gasolio che oggi compri (luglio) sono quelli fatti con i futures del greggio di 5-6 mesi fa..

ora.. per compensare i costi e ammorbidire le salite (e le discese ovviamente) il costo alla pompa è mediato fra quello che costa a loro in quel momento e quello che gli costerà.. quando scende incamerano qualcosa e riducono in ritardo.. quando sale prendono subito per fare scorte..

etc..

almeno.. con i raffinatori con cui ho parlato (i tecnici non i politici) il concetto è quello..

se il petrolio scende alla pompa la discesa avviene dopo 4-5 mesi.. se continua a scendere..

esempio.. il greggio è sceso a luglio.. gli indici energetici (ENI Release, ENI mix, ENEL 3.1.1, AEEG 9.1.1, ITEC, vCT, etc) hanno RIDOTTO la salita.. ma non sono calati.. semplicemente sono medie a lungo periodo (nel passato) e quindi hanno solo ridotto la % di crescita.. l'ITEC è sceso da +9% a +7% .. il che non fa -2% -.-

spero di non aver fatto confusione a chi legge
224 di 433 - 25/7/2008 09:15
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
aspettiamoci un ulterire calo del petro, visto ke la fed potrebbe anke rialzare

i tassi , e mettera' gli usa a stekketto x altri 2 anni

i listini potrebero avere una fase laterale parekkio lunga
225 di 433 - 25/7/2008 10:26
Notturnia N° messaggi: 715 - Iscritto da: 16/7/2006
grumble.. quindi qualche altra ditta italiana chiuderà..
226 di 433 - 25/7/2008 19:07
vitus3 N° messaggi: 520 - Iscritto da: 21/9/2006
io penso che il crude oil ricomincia a risalire. almeno stando al grafico. se e' cosi non sara' positivo per le azioni.
p.php?pid=chartscreenshot&u=ppJBE683AELHfa%2FaWyKHrrIgdduaO7Lq
grafici titoli gratuiti da it.advfn.com
227 di 433 - 26/7/2008 17:41
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
se arriva una giro di vite sui tassi lo ritroviamo sotto i 100$$ . BERNY potrebbe seguire TRYKO , NON si sa se a ragione o a torto, ma se comincia a rialzare i tassi , CI METTE A PANE E ACQUA X ALTRI 2-3 ANNI ( o forse no....) fra 6 mesi avremmo MOLTO + KIARA LA SITUAZIONE
228 di 433 - 27/7/2008 13:59
Notturnia N° messaggi: 715 - Iscritto da: 16/7/2006
se scende sotto i 100 $ -> 60 € finisce che tutte le rinnovabili appena abbozzate diventano antieconomiche e oltre al danno economico che ne riceviamo siamo anche beffati dal fatto che gli USA avrebbero meno soldi da investire per comprare i nostri prodotti che salirebbero un'altro po' di prezzo..

ci troveremmo spiazzati ancor più di adesso..
229 di 433 - 28/7/2008 09:31
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
Petrolio: after hours, lieve rialzo

(ANSA) - ROMA, 28 LUG - Quotazioni del petrolio in leggero rialzo, ma ancora sui minimi delle ultime settimane, sul mercato after hours di New York. Il greggio, consegna settembre, e' stato quotato a 123,61 dollari al barile, in rialzo di 35 centesimi. Venerdi' scorso aveva perso l'1,8% scendendo a quota 123,26 dollari, toccando cosi' il valore piu' basso dal 4 giugno scorso.

a mio modo di vedere scende x altri 2 mesi ( a meno di eventi geopolititici o tempeste di violenza sproporzionata)

con le principali economie in fase di ""RISTRUTTURAZIONE"" non e' pensabile ke il petro continui a crescere

dobbiamo pensare ke se BERNY comincia a rialzare i tassi , avremmo 2-3 anni
di economie ke cresceranno poco........

ma non e' detto ke non ci siano grosse occasioni

230 di 433 - 28/7/2008 09:59
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
Quotando: Notturniase scende sotto i 100 $ -> 60 € finisce che tutte le rinnovabili appena abbozzate diventano antieconomiche e oltre al danno economico che ne riceviamo siamo anche beffati dal fatto che gli USA avrebbero meno soldi da investire per comprare i nostri prodotti che salirebbero un'altro po' di prezzo..

ci troveremmo spiazzati ancor più di adesso..



non credo ke le rinnovabili si fermino se il ptro x 2-3 mesi scende sotto i 100 $$ . in questo caso anzi servirebbe a far ripartire l'economia.

SI ..MA QUALE ECONOMIA???? quella dell'efficienza , naturalmente e lo dice SARKO


progetto del Presidente francese Sarkozy di creare una Unione del Mediterraneo che inglobi le necessità del Bacino fatte sopratutto di bisogni energetici, si fa sempre più reale. Dopo la riunione dello scorso 13 luglio a cui hanno preso parte i rappresentanti dei 27 dell’Ue più Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Marocco, Mauritania, Sira, Tunisia, Turchia, Albania, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro più l’Autorità palestinese, il quadro di quello che sarà il futuro nel 2050 è parso più chiaro: adieu al petrolio e via libera a tutte le fonti di energia rinnovabile, quella solare su tutte.

E Sarkozy invita i paesi dell’Unione ad iniziare a porre le basi per la rivoluzione solare nei prossimi dieci anni, tra il 2012 e il 2020, quando sarà necessario avviare tutte le infrastrutture per non farsi trovare impreparati a quella che se non sarà la fine del petrolio ci assomiglierà molto.

E’ in questo contesto che emerge il progetto di catturare l’energia solare nel deserto del Sahara: DESERTEC che rientra nel più ampio quadro di TREC (Trans-Mediterranean Renewable Energy Cooperation ) ideato e messo a punto da Club of Rome, Hamburg Climate Protection Foundation e NERC (National Energy Research Center of Jordan).

PUBBLICITÀ

Impianto Fotovoltaico
approccio tecnico scientifico per la realizzazione del progetto
www.energiadarinnovabili.it


La soluzione è stata presentata due giorni fa a Barcellona durante l’ESOF 2008 (Euroscience Open Forum). Ha detto Arnulf Jaeger-Walden dell’Istituto per l’Energia della Commissione Europea:

Basterà catturare lo 0,3% dell’energia solare che scalda il deserto del Sahara per sopperire ai nostri bisogni energetici.

Purtroppo però i dati diffusi ieri dal Gse dicono che l’Italia è in controtendenza rispetto alle indicazioni se non europee quantomeno di Sarkozy e dell’Unione del Mediterraneo: nel 2007 è derivato dalle rinnovabili il 15,7% della produzione totale di energia elettrica, il dato più basso degli utlimi 15 anni. Il peggioramento è stato causato dalla contrazione della filiera idroelettrica (-11,3%), che per noi è la primaria fonte di energia rinnovabile e che copre il 9,5% della produzione, seguita dalle biomasse (2,0%), geotermico (1,5%) e eolico (1,2%). Il fotovoltaico, nonostante gli incentivi del Conto Energia, non è ancora esploso: nel 2007 sono stati prodotti 10 milioni di kWh.

Ma come mai un Paese come la Francia che ha al suo attivo 60 centrali nucleari decide di puntare per il prossimo futuro sull’energia solare? Semplice le centrali francesi stanno invecchiando e dismetterle e stoccare le scorie costa almeno tanto quanto costruirne di nuove e evidentemente i francesi intendono rivolgere questi investimenti verso altre forme di approvvigionamento più durature. Certo la strada non è facile: la Libia si è tirata fuori, ad esempio e il Mondo arabo non è profondamente convinto della richiesta francese del nuovo assetto geopolitico.

Diciamoci la verità, i grattacapi mediterranei sono tanti, ad esempio, come si potranno conciliare le politiche israeliane con quelle arabe? o come la Francia potrà giocare un nuovo ruolo preminente nel Mahgreb? L’autodeterminazione di questi popoli è un dato di fatto e sono ancora loro a detenere la materia prima: sole a sufficienza per se e per gli impianti europei. Dunque solo un abile scacchiera di interessi e negoziazioni potrà vedere l’attuarsi dell’Unione del Mediterraneo. Ce la farà Sarkò?

Via | networkgames















http://www.ecoblog.it/post/6471/adieu-petrolio-nasce-lunione-solare-del-mediterraneo
231 di 433 - 28/7/2008 10:50
Notturnia N° messaggi: 715 - Iscritto da: 16/7/2006
Sarkò ce la farà.. sta facendo in modo di non essere solo a fare solare perchè se lo fa solo lui rischia di far salire i costi della sola francia.. se sa che lo fanno anche gli altri continueranno a restare in vantaggio.. inoltre non ha intenzione di smantellare l'attuale nucleare per il solare.. ma per nuovo nucleare.. ma con il solare di fianco fa più bello.. specie per chi ci crede..

faccio presente che la centrale solare francese fatta da EDF MOLTI MA MOLTI anni fa è stata dismessa e viene usata come centro di studi perchè permette di portare a temperature altissime la materia.. in quanto non era conveniente come centrale per produrre energia elettrica (nonostante fosse già stata pagata) ...

p.s. fare il solare nel deserto era solo una provocazione.. in realtà non si vuole farlo li perchè sarebbe scocciante che una tempesta di sabbia distrugga tutto l'impianto.. era solo un termine di paragone per far capire la dimensione di quello che si cerca.. per l'italia basterebbe sostituire roma con un enorme campo solare e quando c'è il sole (2500 ore l'anno) l'italia funzionerebbe gratis.. le altre 6200 resteremmo al buio ma non importa :-D
232 di 433 - 28/7/2008 23:13
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
Petrolio: avvio d'ottava in rialzo. Timori per nuove tensioni in Nigeria
Di Alberto Susic

Seduta altalenante quest'oggi per i prezzi del petrolio che in diverse occasioni hanno cambiato direzione di marcia, condizionati dalle notizie relative alle nuove tensioni in Nigeria. Dopo aver mantenuto una stabilità iniziale a poca distanza dai valori del close di venerdì scorso, le quotazioni hanno imboccato la via dei guadagni, superando quota 125 dollari. Un movimento al quale ha fatto seguito un rapido ritorno verso il basso, con successiva ripresa degli acquisti nel finale. Il future con scadenza settembre ha così terminato gli scambi a quota 124,7 dollari, con un progresso dell'1,2%.

Oltre ad alcune ricoperture, dopo il calo dell'ultima settimana, la risalita dei prezzi è stata favorita dalla notizia relativa all'attacco dei ribelli nigeriani a due impianti petroliferi di proprietà della Royal Dutch Shell (Londra: RDSB.L - notizie) che è stata costretta a ridurre la produzione. La preoccupazioni per questi nuovi sviluppi sul fronte geopolitico ha avuto così la meglio sulle indicazioni relative ad una flessione dei consumi energetici negli Stati Uniti.

PARERE PERSONALE : qua il petro scende ancora e pure di brutto
233 di 433 - 28/7/2008 23:43
Notturnia N° messaggi: 715 - Iscritto da: 16/7/2006
siamo in estate.. e quindi per ora non mi spaventa la discesa eventuale.. se a fine agosto scende ancora allora mi preoccupo.. ma per ora sta sopra i 120 ed è cosa buona e giusta
234 di 433 - 29/7/2008 17:09
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
petro in calo
236 di 433 - 29/7/2008 23:39
Notturnia N° messaggi: 715 - Iscritto da: 16/7/2006
possibile ma fino a fine agosto non credo che darò molto credito ai valori del petrolio.. il mondo occidentale è in riposo.. i consumi calano fisiologicamente.. voglio vedere quando si riparte l'ultima di agosto e via a settembre cosa succede.. per ora sono "scaramucce"
238 di 433 - 30/7/2008 15:01
daniele3 N° messaggi: 19336 - Iscritto da: 05/4/2006
con un doppio massimo...... il petro scende
p.php?pid=chartscreenshot&u=qc4exQjAT0KvVZGCVihWLzgcKm9jhMvS
grafici titoli gratuiti da it.advfn.com
239 di 433 - 30/7/2008 15:01
daniele3 N° messaggi: 19336 - Iscritto da: 05/4/2006
e se cede 120 si va a 100 dollari
240 di 433 - 30/7/2008 15:12
Notturnia N° messaggi: 715 - Iscritto da: 16/7/2006
Quotando: daniele3e se cede 120 si va a 100 dollari



è quello che penso anch'io..

ma non so se poi riaprendo le attività non torna a 140 a palla
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