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Wall Street đź’Ł (SP500)

MODERATO MIO NONNO (Utente disabilitato) N° messaggi: 9984 - Iscritto da: 07/7/2024
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223 Commenti
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81 di 223 - Modificato il 10/10/2024 12:04
DIMITRI LONG N° messaggi: 4217 - Iscritto da: 04/10/2024

Evento cigno nero in arrivo
Il rischio maggiore per le obbligazioni a lungo termine e gli ETF statunitensi come TLT e VGLT è che l’economia si trovi ad affrontare un importante evento “cigno nero” dopo le imminenti elezioni generali.
L’evento del cigno da tenere d’occhio è il debito pubblico, che è entrato in modalità bestia negli ultimi anni.
I dati mostrano che il debito pubblico totale è salito da circa 10 trilioni di $ a 33,5 trilioni di $ oggi, e aggiunge 1 trilione di $ ogni tre mesi. Certo, il PIL è salito da 14,7 trilioni di $ a 28,1 trilioni di $ nello stesso periodo.
Questo aumento del debito si è verificato quando al potere c’erano Democratici e Repubblicani.
Donald Trump, un Repubblicano, ha aumentato il debito pubblico di oltre 8 trilioni di $, in parte a causa dei tagli fiscali e della sua risposta alla pandemia.

82 di 223 - 10/10/2024 12:05
DIMITRI LONG N° messaggi: 4217 - Iscritto da: 04/10/2024

Tuttavia, la sfida è che la traiettoria attuale non è buona e la situazione potrebbe peggiorare dopo le prossime elezioni.
Un rapporto di un’agenzia non partigiana ha stimato che le azioni di Trump aumenteranno il deficit di bilancio di 7,5 trilioni di dollari nel prossimo decennio. Il suo piano di estendere i tagli fiscali e implementarne altri influenzerà questo deficit.
Si prevede inoltre che Kamala Harris aumenterĂ  il deficit durante il suo mandato a causa della sua spesa per il welfare, che sarĂ  influenzata dai suoi aumenti fiscali.

La sua spesa aumenterĂ  il deficit di 3,5 trilioni di $.

83 di 223 - 10/10/2024 12:05
DIMITRI LONG N° messaggi: 4217 - Iscritto da: 04/10/2024

Pertanto, l’evento del cigno nero è quello in cui gli Stati Uniti perdono l’ultimo credito Tripla A da Moody’s.

S&P ha declassato gli Stati Uniti ad AA+ nel 2011, mentre Fitch ha fatto lo stesso nel 2023.

Moody’s ha avvertito che la spesa senza vincoli in corso potrebbe spingerla a tagliare il suo rating.

Pertanto, c’è il rischio che gli Stati Uniti possano vivere ciò che ha vissuto il Regno Unito durante la mini-crisi di bilancio del 2022.

84 di 223 - 10/10/2024 12:08
DIMITRI LONG N° messaggi: 4217 - Iscritto da: 04/10/2024

E VA BENE DAI, ALLORA FACCIAMO UN MINI-CIGNO!!!

E NON SE NE PARLA PIU' FINCHE' NON AVREMO COMPRATO BASSO!!!

85 di 223 - 10/10/2024 15:25
DIMITRI LONG N° messaggi: 4217 - Iscritto da: 04/10/2024

Alan Friedman: “Voto in bilico tra Kamala Harris e Donald Trump, ma ormai l’impero USA è vicino alla sua fine”

Alan Friedman: “Voto in bilico tra Kamala Harris e Donald Trump, ma ormai l’impero USA è vicino alla sua fine”

86 di 223 - 10/10/2024 15:25
DIMITRI LONG N° messaggi: 4217 - Iscritto da: 04/10/2024

“Il risultato del voto delle prossime elezioni presidenziali Usa è in bilico ma se vincesse Kamala Harris la democrazia americana sarebbe più sicuro. Ciò che è certo è che, chiunque arriverà alla Casa Bianca, è in atto un processo inesorabile in cui il potere degli Stati Uniti non sarà in grado di reggere un mondo più complesso e quasi senza più alcun ordine”..

87 di 223 - 10/10/2024 15:26
DIMITRI LONG N° messaggi: 4217 - Iscritto da: 04/10/2024

A parlare è Alan Friedman, giornalista statunitense esperto di economia, che in una intervista a Fanpage.it ha spiegato quale potrebbe essere il risultato delle prossime elezioni Usa, in programma il 5 novembre, quando si sfideranno Kamala Harris e Donald Trump per diventare il prossimo presidente degli Stati Uniti. .

88 di 223 - 10/10/2024 15:26
DIMITRI LONG N° messaggi: 4217 - Iscritto da: 04/10/2024

E tutto tenendo presente che, come ha scritto nel suo ultimo libro intitolato “La fine dell’Impero Americano” , edito da La Nave di Teseo, si va verso un nuovo disordine mondiale in cui a farla da padroni dittatori conclamati e nuovi leader dispotici. .

89 di 223 - 10/10/2024 15:27
DIMITRI LONG N° messaggi: 4217 - Iscritto da: 04/10/2024

Dott. Friedman, perché nel suo libro parla di fine dell’Impero Americano? “L’impero americano – anche se noi americani non amiamo usare questa parola – cominciato nel 1945 per caso, nel senso che gli Usa erano l’unico paese dopo la Seconda Guerra Mondiale con una supremazia politica, economica e militare nel mondo, si sta avvicinando al suo crepuscolo. .

90 di 223 - 10/10/2024 15:27
DIMITRI LONG N° messaggi: 4217 - Iscritto da: 04/10/2024

La mala gestione dello stesso da parte di diversi presidenti, da Kennedy a Clinton passando per Obama, si incontra con un mondo in cambiamento in cui la Cina è in ascesa, i dittatori sfidano le democrazie, Putin ha dichiarato guerra alla democrazia occidentale e non all’Ucraina, e tutto questo insieme ci porta a un periodo in cui la leadership e il potere americano non sono più quelli di una volta. .

91 di 223 - 10/10/2024 15:27
DIMITRI LONG N° messaggi: 4217 - Iscritto da: 04/10/2024

Come dice William Burns, capo della Cia che ho intervistato per il mio libro, l’America oggi non è più grado di plasmare l’ordine mondiale, oggi non è più in grado di dettare le regole del sistema mondiale”. .

92 di 223 - 10/10/2024 15:28
DIMITRI LONG N° messaggi: 4217 - Iscritto da: 04/10/2024

Come si inseriscono le elezioni americane del 5 novembre in questo contesto? “Il risultato del voto è in bilico, c’è un testa a testa troppo serrato per dire chi vincerà. Nel breve termine, se vincesse la Harris almeno – e non è poco – l’istituzione della democrazia americana sarebbe più al sicuro perché Trump vuole smantellare un sacco di riti civili e elementi della democrazia americana avendo una visione più autocratica. .

93 di 223 - 10/10/2024 15:28
DIMITRI LONG N° messaggi: 4217 - Iscritto da: 04/10/2024

La vittoria di Harris aiuterebbe l’America a tenersi in piedi come democrazia, ma che vinca Harris o vinca Trump non cambia la tesi del mio libro, e cioè che c’è un lungo arco della storia, un processo inesorabile in cui il potere americano non sarà in grado di reggere un mondo più complesso e quasi senza ordine nei prossimi dieci anni. .

94 di 223 - 10/10/2024 15:29
DIMITRI LONG N° messaggi: 4217 - Iscritto da: 04/10/2024

Un mondo che sarà governato dalle regole della giungla geopolitica più che da un ordine predeterminato. L’ordine mondiale governato dalla pax americana sta finendo perché gli USA sono distratti dai propri conflitti interni, un po’ come è successo con la fine dell’impero romano quando Roma fu indebolita dai suoi conflitti interni. Gli Usa sono paese spaccato in due, in cui la coesione sociale non c’è più. Questo sta inevitabilmente accelerando il declino del potere americano”. .

95 di 223 - 10/10/2024 15:30
DIMITRI LONG N° messaggi: 4217 - Iscritto da: 04/10/2024

C’è qualcosa che potrebbe cambiare il destino dell’uno o dell’altro candidato? Ad esempio la guerra in Medio Oriente… “La maggior parte degli americani non è interessata alla politica estera. Importa loro solo dell’economia, ma secondo me il 99% degli americani ha già deciso per chi votare o chi non votare. Consideriamo poi che qui l’affluenza alle urne è più bassa che in Italia, siamo circa al 60%, quindi il partito degli indecisi in America e di quelli che non votano rimane quasi il 40%. Non vedo nulla che possa cambiare le sorti del voto”. .

96 di 223 - 10/10/2024 15:30
DIMITRI LONG N° messaggi: 4217 - Iscritto da: 04/10/2024

Chi raccoglierà l’eredità dell’impero americano se è davvero avviato al declino?Video correlato: Alan Friedman: dalla politica internazionale a "Ballando" - La Volta Buona 09/10/2024 (RaiPlay)“Non sarà Pechino da solo. .

97 di 223 - 10/10/2024 15:31
DIMITRI LONG N° messaggi: 4217 - Iscritto da: 04/10/2024

In questo libro non parlo di un mondo bipolare o multipolare, ma di un mondo in cui l’istituzione della pax americana è arrugginita e in cui l’Onu e le altre istituzioni che dovevano salvaguardare la visione di un mondo liberale ormai sono o malfunzionanti o non vengono rispettate dalla maggior parte dei paesi. .

98 di 223 - 10/10/2024 15:32
DIMITRI LONG N° messaggi: 4217 - Iscritto da: 04/10/2024

E ciò ci porta ad una situazione in cui stanno emergendo nuovi poteri a livello regionale come Arabia Saudita, Turchia, Iran, Brasile, Sudafrica, India. .

99 di 223 - 10/10/2024 15:33
DIMITRI LONG N° messaggi: 4217 - Iscritto da: 04/10/2024

Fra Cina e India c’è gara per chi potrebbe guidare il sud globale, per il resto tutti questi poteri che alla fine rappresentano la maggior parte del mondo non vogliono avere un rapporto monogamo con l’America, non vogliono essere pupazzi o alleati ma vogliono essere battitori liberi..

100 di 223 - 10/10/2024 15:33
DIMITRI LONG N° messaggi: 4217 - Iscritto da: 04/10/2024

Non è un caso che proprio India, Brasile e Sudafrica oggi appoggiano Putin. Tutto questo ci dice che non ci sarà un nuovo ordine ma disordine mondiale. Cosa viene dopo? Gli Stati Uniti manterranno il loro potere a livello militare ma altrove attenzione ai partito anti Nato e pro Putin che anche in Europa stanno prendendo piede”.

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