Borsa: Europa chiude in rialzo, a Milano (+0,8%) protagonista il risiko bancario
18 Gennaio 2024 - 5:57PM
MF Dow Jones (Italiano)
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 18 gen -
Archiviata una prima parte di settimana all'insegna della
debolezza, le Borse europee ritrovano slancio e chiudono in buon
rialzo con il Ftse Mib che termina le contrattazioni in progresso
dello 0,84% a 30.350,53 punti, spinto dai venti di risiko bancario
e dal rimbalzo del lusso.
In ambito di politica monetaria, alla vigilia la numero uno
della Bce, Christine Lagarde, aveva raffreddato gli umori su un
taglio dei tassi d'interesse entro l'estate, ribadendo che, se
deciso troppo presto, "sprecheremmo il lavoro fatto fino ad ora",
mentre sono rimasti delusi coloro che si aspettavano indicazioni
più incisive dal suo intervento di questo pomeriggio al World
Economic Forum a Davos. Intanto sono stati pubblicati oggi i
verbali della riunione di dicembre della Bce, quando i componenti
del Consiglio direttivo hanno visto complessivamente il processo di
disinflazione "procedere bene" pur notando che "non c'è spazio per
l'autocompiacimento" e che "non è il momento di abbassare la
guardia". La parola d'ordine sembra dunque restare "prudenza",
mentre inizia il periodo di 'silenzio' a una settimana dalla
riunione della Banca centrale europea di giovedì prossimo.
Tra i settori a livello europeo, brillano viaggi (+5,3% lo Stoxx
600 di settore), tecnologia (+2,9%) e beni (+1,3%). In sofferenza
utility (-0,7%), alimentare (-0,5%) e farmaceutici (-0,3%); debole
anche l'energia (-0,2%) con le tensioni geopolitiche e i timori
dell'effetto Mar Rosso.
Sull'azionario a Piazza Affari spiccano le banche in
fibbrillazione sulle ipotesi di M&A attorno a Banca Popolare di
Sondrio (+2,25%). In luce anche Stmicroelectronics (+3,69%) che
termina in cima al Ftse Mib dopo i risultati positivi di Taiwan
Semiconductor Manufacturing Company Limited. Buona performance dei
titoli del lusso dopo i recenti cali, con Moncler (+0,78%) e
Brunello Cucinelli (+0,71%). Chiude in flessione dello 0,3% Eni,
con i rumors della cessione del 4% della società da parte del
Tesoro che hanno impattato sul titolo in maniera modesta. In coda
Amplifon (-3,25%), Campari (-1,82%) e Iveco (-1,6%).
Sul valutario, il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,1 con
la moneta unica che vale 1,0863 dollari (1,0859 al closing di
ieri). Il prezzo del petrolio è in lieve rialzo con il Brent marzo
a 78,38 dollari al barile (+0,62%) e il Wti febbraio che viaggia a
73,46 dollari (+1,24%). Piatto il gas a 27,86 euro al megawattora
(+0,5%) sulla piattaforma di Amsterdam.
Bla-
(RADIOCOR) 18-01-24 17:42:33 (0577)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN
(END) Dow Jones Newswires
January 18, 2024 11:42 ET (16:42 GMT)
Copyright (c) 2024 Dow Jones-Radiocor
Grafico Azioni Amplifon (BIT:AMP)
Storico
Da Dic 2024 a Gen 2025
Grafico Azioni Amplifon (BIT:AMP)
Storico
Da Gen 2024 a Gen 2025