Seduta positiva per il listino milanese, con il Ftse Mib che è
salito dell'1,31% a 22.130 punti, in linea con le principali piazze
europee.
A spingere il sentiment la speranza che un accordo commerciale
sulla Brexit possa essere finalmente raggiunto. Il rinnovato
ottimismo su un accordo commerciale sulla Brexit è stato innescato
dalle parole del capo negoziatore dell'UE Michel Barnier, il quale
ha affermato che entrambe le parti stanno facendo una "spinta
finale" per un accordo, con alcuni rapporti che suggeriscono che
l'intesa potrebbe arrivare oggi.
Nel frattempo, Wall Street prosegue la seduta sopra la parità
(Dow Jones +0,65%), con gli investitori che hanno ignorato la
richiesta del presidente Donald Trump ai legislatori di modificare
l'accordo di stimolo da circa 900 miliardi di dollari approvato
lunedì per aumentare i pagamenti diretti alle famiglie
americane.
Il focus invece e' sulla serie di dati macro e sul recente
aumento dei ricoveri per coronavirus. Nel dettaglio, le richieste
settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono
calate di 89.000 unitá a quota 803.000. Il consenso raccolto dal
Wall Street Journal si attendeva un dato a quota 888.000 unitá.
Le spese personali per consumi negli Usa, invece, sono calate
dello 0,4% a livello mensile a novembre, deludendo quanto atteso
dal consenso degli economisti, che si aspettava un dato a +0,3%
m/m.
Gli ordini di beni durevoli statunitensi, secondo la lettura
preliminare di novembre, sono aumentati dello 0,9% a livello
mensile. Il dato è al di sopra del consenso degli economisti che si
aspettavano invece un aumento dello 0,7% m/m.
Infine, l'indice di fiducia dei consumatori statunitensi
elaborato dall'Universitá del Michigan, secondo la lettura finale
di dicembre, si è attestato a 80,7 punti, al di sotto del
preliminare a quota 81,4 punti ma sopra le stime di consenso a 79
punti.
Quanto all'Italia, a dicembre si è registrato un aumento sia
dell'indice del clima di fiducia dei consumatori (da 98,4 a 102,4)
sia dell'indice composito del clima di fiducia delle imprese che
passa da 83,3 a 87,7.
A piazza Affari, in rialzo il comparto oil e oil service: Eni
+2,68%, Tenaris +2,79%. In luce Saipem (+2,9%), che ha firmato
un'intesa con Haifa Group del valore di oltre 200 mln usd per la
costruzione di un impianto di ammoniaca.
In progresso i titoli del risparmio gestito: B.Generali +1,87%,
Azimut H. +0,82%, Finecobank +1,42%, Anima H. +2,05%, B.Mediolanum
+0,36%. Secondo quanto rilevato Assogestioni, il sistema del
risparmio gestito ha registrato a novembre una raccolta netta di 6
miliardi di euro (+23 mld da inizio anno). Nelle gestioni di
portafoglio sono entrate 3,8 mld, mentre le gestioni collettive
hanno totalizzato sottoscrizioni per 2,2 mld.
Bene il settore bancario: Bper +3,86%, Unicredit +2,23%,
Mediobanca +2,11%, Intesa Sanpaolo +1,69%, Banco Bpm +1,06%.
In calo, invece, Juventus (-3,07%). Il titolo ha pagato la
sconfitta di ieri in campionato della squadra bianconera contro la
Fiorentina, che ha vinto all'Allianz Stadium per 3 a 0, e la
decisione di rigiocare la partita Juventus-Napoli.
Tra le mid cap, da notare Cattolica Ass. (+2,39%), dopo che la
societá, come atteso dagli esperti, ha ritenuto del tutto infondate
le motivazioni alla base dell`esercizio, da parte di Banco Bpm,
della call option per l`acquisto delle quote nelle jv
bancassicurative.
In rally poi Beghelli (+17,12% a 0,26 euro), su cui
KT&Partners ha avviato la copertura con rating add ed un fair
value di 0,37 euro per azione.
Sull'Aim, denaro su Officina Stellare (+2,96%), che ha acquisito
il controllo della start-up innovativa e spin-off del Consiglio
Nazionale delle Ricerche (Cnr), Dynamic Optics srl.
cm
(END) Dow Jones Newswires
December 23, 2020 11:53 ET (16:53 GMT)
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