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Giù il gas. Spread sale a 207, rendimento decennale sopra 5%

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 19 ott - Nuovo passo falso in avvio per le Borse europee che, all'indomani di una seduta in rosso, partono in ribasso in scia all'Asia (Tokyo -1,9%) e a Wall Street. Mentre resta alta la tensione in Medio Oriente, gli investitori si concentrano sui dati macro: in Europa si registra il calo della fiducia delle imprese francesi e sull'altra sponda dell'Atlantico si attendono dati sul lavoro con le richieste di sussidi, manifatturiero e immobiliare con le vendite di case esistenti. A questo si aggiunge la preoccupazione che la Fed possa continuare a mantenere alti i tassi di interesse per un periodo più lungo del previsto: utili per orientarsi potranno essere le parole del numero uno della Banca Centrale americana, Jerome Powell, che parlerà alle 18 italiane da New York. Intanto, i riflettori restano puntati sulla stagione delle trimestrali, già in fase avanzata negli Stati Uniti e ai blocchi di partenza in Italia e in Europa (Renault ha visto salire i profitti e ha confermato la guidance 2023). Così Milano perde lo 0,6%, Parigi lo 0,89%, Francoforte lo 0,3%, Madrid lo 0,69%, Londra lo 0,66% e Amsterdam lo 0,3%.

Per quanto riguarda i titoli a Milano i movimenti sono poco marcati. In coda i titoli automotive (Stellantis -1,6%, Pirelli -1,1%) e le banche con Mps (-1,15%) e Bper (-1,06%). Pochi i titoli in rialzo: la migliore al momento è Diasorin (+0,7%), seguita da Erg (+0,43%) e Cnh Industrial (+0,28%). Fuori dal listino principale, Tesla sul segmento Global Equity Market cede il 6,94% (-4,2% nell'afterhours a Wall Street) dopo il -44% dell'utile del terzo trimestre.

Il petrolio è in calo, anche se a quest'ora i valori sono poco indicativi, dopo che l'Opec non ha mostrato di voler appoggiare la richiesta dell'Iran di un embargo petrolifero a Israele: i future del Wti novembre cedono lo 0,1% a 88,25 dollari al barile, quelli del Brent dicembre dello 0,62% a 90,94 dollari. In calo il gas naturale: i contratti novembre scambiati ad Amsterdam, dopo avere segnato una prima posizione a 48,85 euro al megawattora, cedono il 6,03% a 47,76 euro. Sul valutario, l'euro è in leggero calo a 1,054 dollari (1,0537 in apertura, da 1,0571 ieri in chiusura) e vale anche 157,911 yen (157,818 in avvio, da 158,1). Il cambio dollaro/yen è a 149,78 (da 149,77). Infine lo spread sale a 207 punti, dai 206 della chiusura precedente, con il decennale al 5,02%, dal 4,98% di ieri.

Ars

(RADIOCOR) 19-10-23 09:16:24 (0206)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN

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October 19, 2023 03:16 ET (07:16 GMT)

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