Banche: qui salvare conviene (Mi.Fi.)
06 Novembre 2023 - 8:55AM
MF Dow Jones (Italiano)
MILANO (MF-NW)--Per tutta l'estate gli extraprofitti bancari
sono stati al centro del dibattito politico italiano. Se sia
possibile definirli extraprofitti, se siano giusti, se sia corretto
tassare gli istituti o se azioni come il prelievo prima imposto dal
governo e poi corretto permettendo alle banche di tramutarle il
balzello in un intervento di patrimonializzazione siano o meno un
rischio per la fiducia dei mercati.
Anche a livello europeo ci si interroga.
L'angolatura con cui affrontare il tema è però diversa, scrive
MF-Milano Finanza. Guarda ai salvataggi bancari. La scorsa
primavera le crisi di Silicon Valley Bank e di First Republic Bank
negli Stati Uniti e l'intervento di Ubs a tutela di Credit Suisse
hanno riportato i pericoli per il mondo del credito sotto i
riflettori. E partendo da questi episodi che uno studio del
Parlamento europeo, su richiesta dalla commissione Affari Economici
presieduta da Irene Tinagli, ha passato in rassegna costi e
guadagni per i "cavalieri bianchi" intervenuti a tutela di istituti
in crisi, in una serie di salvataggi che si sono susseguiti dal
2015 a oggi, in attuazione della direttiva Brrd sulle risoluzione
bancarie. I casi statunitense e svizzero si sono rivelati dei buoni
affari per le banche intervenute nel salvataggio, sia in borsa sia
sui conti, notano gli autori.
Lo studio guarda ad esempio al cosiddetto badwill, ossia
l'avviamento negativo, dato da un valore di acquisizione inferiore
al patrimonio ratificato. Per gli istituti Usa si è aggirato tra
1,3% e il 4,6% degli asset acquisiti. Nell'acquisizione di Credit
Suisse da parte di Ubs è stato del 5%, continua lo studio. Gli
autori si pongono quindi la prima domanda: tali risultati sono il
giusto compenso per i rischi presi dall'acquirente oppure sono
eccessivi? Il rischio, aggiungono, è che possono tramutarsi in
ostacoli per una risoluzione di successo, in quanto possono
accrescere i costi per i soci delle banche salvate, per strumenti
di garanzia dei depositi e, in ultima istanza, per i contribuenti.
Su dieci casi di salvataggi in Europa passati in rassegna dagli
studiosi in sette occasioni i badwill sono stati positivi. Negli
altri tre negativi. Spicca tra tutti il salvataggio del Banco
Popular Espanol portato avanti da Santander, che ha registrato un
avviamento negativo di -248 milioni.
"La transazione avrà comunque avuto benefici dal consolidamento
delle due banche", scrivono gli autori. I casi italiani passati in
rassegna vanno dal passaggio di Banca Popolare di Vicenza e Vento
Banca a Intesa Sanpaolo, che nell'ambito dell'operazione aveva
potuto contare anche sul sostegno dello Stato, all'incorporazione
di CariFerrara in Bper e sempre in casa Bper al salvataggio di
Carige.
Nell'analisi spiccano i passaggi delle filiali croata e slovena
di Sberbank rispettivamente a Croatian Postbank e Nlb, con un
avviamento negativo molto elevato rispetto agli asset della banche
acquisite, pari al 9,17% e al 10%, segno di un prezzo di vendita
basso e conseguenti costi di risoluzione molto alti. L'altro
aspetto analizzato nello studio è l'andamento in borsa successivo
alle operazioni di salvataggio.
L'analisi ha preso in considerazione le sedute di borsa della
settimana precedente all'acquisizione e quelle della settimana
immediatamente successiva. In generale la risposa per la banca
acquirente, nei casi presi in considerazione, è stata positiva.
Fanno eccezione due operazioni.
Una riguarda ancora Sberbank, in particolare il passaggio della
attività slovene a Nlb. La seconda operazione coinvolge invece Ubi
Banca dopo l'acquisizione di Banca Marche, Banca Etruria e
CariChieti, costata in termini di capitalizzazione. Per tutte le
altre banche l'effetto è stato di un incremento sui listini. Di
poco più di 26 milioni per Banca Ifis, dopo aver acquistato le
attività di Aigis Banca; di 70 milioni per Bper dopo l'operazione
Carige, di 292 milioni per la Banca del Pireo successivamente al
salvataggio di Idea Bank.
Le conclusioni cui arriva lo studio è che più piccolo è il
salvatore, maggiore il beneficio che ottiene in termini contabili.
Le ragioni sono tante. In particolare c'è l'effetto dei maggior
premio di rischio che i salvataggi si portano appresso. Di contro i
piccoli istituti che fungono da ancora di salvezza per banche più
grandi pagano dazio in borsa.
Quanto ai maxi-ritorni, esiste un tema di concorrenza, si legge.
Il mercato è tutt'altro che perfetto e le banche acquirenti possono
capitalizzare la loro posizione. L'esortazione che arriva alle
autorità di risoluzione, e implicitamente alla Commissione europea,
sia nella figura del commissario agli Affari economici, Paolo
Gentiloni, sia dei responsabili dalla direzione generale
Concorrenza, è quello di considerate un ventaglio più ampio di
cavalieri bianchi disposti a farsi carico delle banche in
difficoltà e di essere pronti a sfruttare il meccanismo delle
cosiddette banche-ponte, cui sono conferite tutte le attività
diverse dai prestiti in sofferenza, cioè quelli di più dubbio
realizzo.
Considerazioni di stretta attualità nell'esecutivo europeo,
costretto nei mesi scorsi a una tardiva retromarcia sul caso
Tercas. Trascorsi otto anni e numerose sentenza alla fine la
Commissione Europea ha riconosciuto di aver sbagliato nel
considerare come un aiuto di Stato illegale l'intervento preventivo
del Fitd (Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi) nel
salvataggio dell'istituto teramano. Decisione che complicò tutte le
crisi bancarie successive. L'Italia, prima in Europa, applicò le
risoluzioni previste dalla regole europee e tali risoluzioni
imposero svalutazioni ingenti sui crediti deteriorati degli
istituti e si rivelarono molto più costose, con danni per miliardi
di euro. Inoltre le perdite sui titoli subordinati hanno causato
instabilità sul settore che ha coinvolto anche le banche sane.
Tutto il contrario di quanto avveniva negli anni precedenti e di
quanto sarebbe accaduto impiegando sin da subito le risorse del
Fitd in modo preventivo.
red
(END) Dow Jones Newswires
November 06, 2023 02:40 ET (07:40 GMT)
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