Valori Principali | (alla chiusura precedente) |
Chiusura Precedente | 3,715 | € |
Cap. di mercato | 61.297.500 | € |
Azioni circolanti | 16.500.000 | |
Azioni Privilegiate circolanti | - | |
Azioni Risparmio circolanti | - | |
Azioni Risparmio Convertibili circolanti | - | |
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Andamento prezzo azioni 5 anni |  |
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Andamento Prezzo Azione | Periodo | Max | Min | 1 Settimana | 3,78 | 3,65 |
4 Settimane | 3,79 | 3,62 |
12 Settimane | 3,79 | 3,57 |
1 Anno | 5,40 | 3,37 |
3 Anni | 6,80 | 3,34 |
5 Anni | 6,80 | 3,34 |
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Risultati 2021 - Anche il 2021, come l’esercizio precedente, si è chiuso brillantemente per Directa SIM, quotata all’Euronext Growth Milan dal 22 dicembre 2021. Il margine d’interesse è salito del 21,5% a 9 milioni, grazie al miglioramento delle fonti di ricavo derivanti dai margini fra tassi passivi complessivamente pagati ai clienti e tassi attivi rivenienti dall’allocazione delle risorse presso sub-depositari (+10% a 6,7 milioni). E a questi si sono aggiunti gli interessi relativi alle attività di finanziamento “long/short overnight” e “swap interest”, con ricavi pari a 2,3 milioni, quasi 1 milione in più rispetto al 2020. Anche le commissioni nette sono aumentate del 22,1% a 14 milioni, grazie a un balzo dei conti attivi da 36.516 a 50.800 (+39%) e al record delle transazioni sui mercati “cash” statunitensi (da 387.000 a 700.000, +80%). Complessivamente le commissioni attive sono salite del 19,6% a 19,9 milioni, mentre l’incremento di quelle passive è stato inferiore (+14,2% a 5,9 milioni). Ne è derivato un margine di intermediazione primario in aumento del 21,8% a 23,1 milioni; il saldo della gestione finanziaria, poco rilevante, è però passato da un valore negativo per 160.000 euro a uno positivo 195.000 euro e di conseguenza il margine della gestione finanziaria e assicurativa è ammontato a 23,3 milioni (+23,9%). Molto contenute anche le rettifiche, scese inoltre da 757.000 euro a soli 43.000 euro in quanto il dato 2020 includeva la svalutazione di tre crediti vantati da clienti con un’operatività fortemente speculativa su derivati e per i quali Directa Sim era dovuta intervenire al fine di coprire gli scoperti di conto da essi generati. Così, il risultato netto della gestione finanziaria e assicurativa è balzato del 28,9% a 23,2 milioni. I costi operativi sono aumentati solo del 13,4% a 15,8 milioni, ed in particolare il costo del personale è salito del 10% a 5,8 milioni, in presenza del resto di un numero di dipendenti passato da 67 a 85 unità (per l’inserimento di nuove risorse nei settori di maggiore operatività e l’avvio dell’operatività legata al private banking). Le altre spese amministrative sono aumentate del 6% in relazione ai costi aggiuntivi determinati dalla crescita del numero dei clienti. Il risultato operativo netto è quindi balzato dell’82,2% a 7,39 milioni (e quello ante imposte, dopo proventi da partecipazioni passati da 26.000 a 42.000 euro, dell’82,1% a 7,4 milioni). Dopo imposte per 2,2 milioni (tax rate in diminuzione dal 40,1% al 29,6%) e l’imputazione a terzi di una quota di utile di competenza per 72.000 euro, l’utile netto è più che raddoppiato, passando da 2,4 a 5,2 milioni. Il dividendo ammonta a 0,15 euro per azione, in pagamento dall’11 maggio 2022.
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