Bilancio - Dati Fondamentali Eni |
Nome Compagnia: | Eni |
Descrizione: | Eni è un gruppo integrato che opera in tutta la filiera dell’energia attivo nelle attività di ricerca, produzione, trasporto, trasformazione e commercializzazione di petrolio e gas naturale, oltre alla generazione e commercializzazione di energia elettrica, alla petrolchimica e all'ingegneria e costruzioni. L’attività del gruppo, presente in 68 Paesi nei cinque continenti, si articola nei seguenti settori di attività: Exploration e Production, Global Gas e LNG Portfolio, Refining e Marketing e Chimica, Plenitude e Power. Attraverso la divisione Exploration e Production (EeP) svolge attività di ricerca, esplorazione e produzione di idrocarburi (la commercializzazione è svolta dal settore raffinazione e marketing). Attraverso la divisione Global Gas e LNG Portfolio, Eni è presente nell'approvvigionamento, trasporto, rigassificazione, distribuzione e vendita di gas naturale e nel trasporto di idrocarburi liquidi via mare e per mezzo di oleodotti. Il settore Refining e Marketing e Chimica, per il quale è leader in Italia, comprende il Midstream, che riguarda la raffinazione con le nuove bioraffinerie e la chimica con le soluzioni per la chimica verde e il Downstream, che abbraccia le attività retail dalle benzine. Nella distribuzione di prodotti petroliferi è leader nel mercato italiano e vanta importanti posizioni in vari Paesi del resto d'Europa. Nella Chimica opera tramite Versalis (ex Polimeri Europa), presente nei settori della petrolchimica di base, stirenici ed elastomeri e polietilene. Il gruppo Eni attraverso Saipem opera a servizio dell’industria oil e gas nelle attività di Ingegneria e Costruzioni e di perforazioni sia offshore sia onshore. Il settore Plenitude e Power si occupa del retail Gas e Power e del business di generazione e vendita di energia elettrica da impianti termoelettrici e da fonti rinnovabili. All'interno della divisione Plenitude e Power, l'attività di generazione di energia elettrica è svolta presso i siti di Ferrera Erbognone, Ravenna, Mantova, Ferrara e Bolgiano. |
Amm. Delegato: | Claudio Descalzi | Indirizzo Web: | www.eni.com |
Presidente: | Lucia Calvosa | Tel: | 06 59821 |
Indirizzo: | Piazzale Enrico Mattei, 1 | Fax: | 06 59822141 |
Comune: | Roma | Email: | investor.relations@eni.com |
Nazione: | Italia | ISIN: | IT0003132476 |
CAP: | 00144 | | |
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Prezzo | Variazione [%] | Denaro | Lettera | Volume | Max | Min |
12,286 | 0,344 [2,88%] | 12,282 | 12,286 | 15.769.928 | 12,294 | 11,686 |
Aper | Chiusura Prec. | Cap. di mercato | Azioni circolanti | VWAP | ROE (%) | Osc 52 Sett |
11,92 | 11,942 | 43.879.301.285 | 3.571.487.977 | - | 13,1 | 10,42-14,98 |
Valori Principali | (alla chiusura precedente) |
Chiusura Precedente | 11,942 | € |
Cap. di mercato | 42.650.709.421 | € |
Azioni circolanti | 3.571.487.977 | |
Azioni Privilegiate circolanti | - | |
Azioni Risparmio circolanti | - | |
Azioni Risparmio Convertibili circolanti | - | |
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Andamento prezzo azioni 5 anni |  |
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Andamento Prezzo Azione | Periodo | Max | Min | 1 Settimana | 13,37 | 11,69 |
4 Settimane | 14,41 | 11,69 |
12 Settimane | 14,98 | 11,69 |
1 Anno | 14,98 | 10,42 |
3 Anni | 14,98 | 5,73 |
5 Anni | 16,89 | 5,73 |
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Sintesi di Bilancio (in migliaia di euro) | | 30/6/2022 | 30/6/2021 | 31/12/2021 | 31/12/2020 |
Ricavi delle Vendite e delle Prestazioni | 63.685.000 | 30.788.000 | 76.575.000 | 43.987.000 |
EBITDA | 15.099.000 | 7.877.000 | 19.055.000 | 8.307.000 |
EBIT | 11.322.000 | 3.857.000 | 12.341.000 | -3.275.000 |
Risultato di pertinenza del Gruppo | 7.398.000 | 1.103.000 | 5.821.000 | -8.635.000 |
Risultato Netto | 7.408.000 | 1.112.000 | 5.840.000 | -8.628.000 |
Cash Flow | - | - | - | - |
Patrimonio Netto Complessivo | 52.012.000 | 40.580.000 | 44.519.000 | 37.493.000 |
Posizione Finanziaria Netta | -12.777.000 | -15.277.000 | -14.324.000 | -16.586.000 |
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RISULTATI AL 30 GIUGNO 2022 - Prosegue nel primo semestre 2022 il brillantissimo trend del gruppo ENI. Del resto i ricavi caratteristici sono balzati da 30.788 a 63.685 milioni, in presenza di un prezzo medio del Brent salito del 66% (da 64,86 a 107,59 $ al barile), e di un cambio medio euro/$ passato da 1,205 a 1,093. Dopo altri ricavi e proventi in diminuzione da 651 a 618 milioni (-5,1%), i ricavi complessivi sono passati da 31.439 a 64.303 milioni. Ma ovviamente anche i costi per consumi di materie prime sono più che raddoppiati da 15.690 a 39.310 milioni; però ma il costo del lavoro è aumentato solo del 3,7% a 1.548 milioni (pur in presenza di un numero di dipendenti passato da 31.436 a 32.562 unità) e i costi per servizi del 3,5% a 5.331 milioni. Per contro gli altri costi operativi sono balzati del 75,9% a 2.241 milioni e sono stati evidenziati altri oneri netti (special item) per 774 milioni. L’ebitda è comunque pressochè raddoppiato (+91,7% a 15.099 milioni); gli ammortamenti sono saliti da 3.322 a 3.390 milioni e le svalutazioni da 67 a 165 miloni, mentre gli accantonamenti sono diminuiti da 631 a 222 milioni. L’ebit è pertanto balzato da 3.857 a 11.322 milioni e l’ebit adjusted da 3.366 a 11.032 milioni. A livello di ebit, il contributo del settore Esplorazione e Produzione è salito da 3.665 a 9.123 milioni (da 3.210 a 9.248 milioni su base adjusted), quello del Global Gas and LNG Portfolio ha invece peggiorato il valore negativo da 240 a 2.060 milioni (ma su base adjusted sarebbe passato da un valore negativo per 6 milioni a uno positivo per 917 milioni; il settore ha risentito di oneri netti da derivati su commodity per 2.977 milioni), mentre quello del Refining, Marketing e Chimica è passato da un valore negativo per 115 milioni a uno positivo per 2.279 milioni (su base adjusted il valore positivo è balzato da 70 a 1.013 milioni, grazie a margini di raffinazione molto favorevoli mentre il business Chimica ha risentito del forte aumento dei costi delle materie prime). Il comparto Plenitude e Power ha visto balzare l’ebit da 828 a 2.613 milioni, mentre su base adjusted è salito solo del 5% a 325 milioni (il settore ha beneficiato dei maggiori volumi di energia rinnovabile e della crescita dei prezzi all’ingrosso). Il saldo della gestione finanziaria è passato da un valore negativo per 950 milioni a uno positivo per 659 milioni essenzialmente perché il risultato da partecipazioni è passato da un valore negativo per 427 milioni a uno positivo per 1.509 milioni per i migliori risultati di joint-venture e collegate. Al 30/6/2022 l’indebitamento finanziario netto ammontava a 12.777 milioni, in diminuzione rispetto ai 14.324 milioni di fine 2021. Il flusso di cassa netto da attività operative è stato di 7.281 milioni (4.093 milioni nel primo semestre 2021), e gli investimenti netti del periodo sono ammontati a 3.439 milioni (2.904 milioni nel primo semestre 2021), mentre il flusso di cassa netto ante variazione circolante al costo di rimpiazzo adj è ammontato a 10.797 milioni (4.757 milioni nel primo semestre 2021). Così l’utile ante imposte è balzato da 2.957 a 12.303 milioni; dopo imposte passate da 1.845 a 4.895 milioni (tax rate sceso dal 62,4% al 39,8% grazie al più favorevole mix geografico dei profitti nel settore Esplorazione e Produzione) e l’imputazione a terzi di una quota di utile di competenza passata da 9 a 10 milioni, l’utile netto è infine balzato da 1.103 a 7.398 milioni, e a livello rettificato da 1.199 a 7.078 milioni. Per il settore Esplorazione e Produzione l’utile netto adjusted è balzato da 1.772 a 6.148 milioni, mentre il Global Gas and LNG Portfolio è passato da una perdita netta adjusted di 23 milioni a un utile netto adjusted di 598 milioni, l’utile netto adjusted del Refining e Marketing e Chimica è balzato da 24 a 878 milioni, mentre per Plenitude e Power l’utile netto adjusted è sceso del 4% a 214 milioni. A partire dall’esercizio 2022 ENI pagherà il dividendo in 4 tranches di eguale ammontare, che per il 2022 sono state indicate in 0,22 euro per azione ciascuna; il primo acconto è stato messo in pagamento dal 21 settembre 2022, ed il secondo dal 23 novembre 2022. RISULTATI 2021 - ENI chiude in bellezza l’esercizio 2021 anche grazie a effetti positivi non ricorrenti a fronte di oneri non ricorrenti molto pesanti nell’esercizio precedente. Nell’intero esercizio i ricavi caratteristici sono balzati del 74,1% a 76.575 milioni, in presenza di un prezzo medio del Brent anch’esso balzato del 70% (da 41,67 a 70,73 $ al barile), e di un cambio medio euro/$ passato da 1,142 a 1,183. Dopo altri ricavi e proventi in aumento da 960 a 1.196 milioni i ricavi complessivi hanno raggiunto 77.771 milioni (+73%). I costi per consumi di materie prime sono però quasi raddoppiati, balzando del 92,4% a 40.980 milioni; per contro il costo del lavoro si è attestato a 2.888 milioni (+0,9%), in presenza di un numero di dipendenti passato da 31.495 a 32.689 unità. I costi per servizi sono saliti del 9,6% a 10.646 milioni, mentre molto più accentuato è stato l’incremento degli altri costi operativi (+51,8% a 4.202 milioni). In ogni caso l’ebitda è più che raddoppiato, balzando da 8.307 a 19.055 milioni. Gli ammortamenti sono scesi da 7.304 a 7.063 milioni, mentre i costi di radiazione di pozzi esplorativi sono passati da 329 a 387 milioni. Inoltre le svalutazioni di attività materiali e immateriali si sono ridotte da 3.183 a 167 milioni. Si è così passati da una perdita operativa di 3.275 milioni a un utile operativo di 12.341 milioni; l’ebit adjusted è poi balzato da 1.898 a 9.667 milioni. A livello di ebit adjusted, il contributo del settore Esplorazione e Produzione è salito da 1.547 a 9.303 milioni, quello del Global Gas and LNG Portfolio da 326 a 580 milioni e quello del Refining, Marketing e Chimica è balzato da 6 a 151 milioni. Plenitude and Power (già ENI Gas e Luce e Renewables) ha visto passare l’ebit adjusted da 465 a 471 milioni (+19% a 363 milioni per Plenitude e -33% a 108 milioni per Power). Gli special item a livello di utile operativo sono ammontati a proventi netti per 1.083 milioni, con proventi netti per 592 milioni nell’Esplorazione e Produzione (riprese di valore nette per giacimenti gas in Italia e altri asset in Congo, Libia, Algeria e USA), proventi netti per 319 milioni nel Global Gas and LNG Portfolio per effetto della componente valutativa dei derivati da commodity privi dei requisiti per l’hedge accounting o vendite a termine di gas di portafoglio per cui non è prevista la own use exemption, oneri netti per 1.495 milioni nel Refining, Marketing e Chimica (di cui 900 riferiti alla svalutazione del valore di libro residuo delle raffinerie Italia e una joint operation in Europa per il deterioramento del flussi di cassa attesi in relazione al peggioramento dello scenario SERM e maggiori oneri per l’acquisto di certificati emissivi, oltre a oneri per 400 milioni per il write-off di CGU con flussi di cassa attesi negativi, 150 milioni di oneri ambientali e oneri per derivati su commodity privi dei requisiti per l’hedge accounting per 50 milioni), e proventi netti per 1.889 milioni nel comparto Plenitude and Power essenzialmente riferiti alla componente valutativa dei derivati su commodity privi del requisito dell’hedge accounting, a seguito delle quotazioni record raggiunte dal gas naturale. Nel 2021 gli oneri finanziari netti sono scesi da 895 a 558 milioni, in presenza al 31/12/2021 di un indebitamento finanziario netto in diminuzione a 14.324 milioni contro i 16.586 milioni di fine 2020. Il flusso di cassa netto da attività operative (ante capitale circolante al costo di rimpiazzo) è stato di 12.713 milioni (6.726 milioni nel 2020), e gli investimenti netti del periodo sono ammontati a 5.817 milioni (4.970 milioni nel 2020). Gli oneri netti su partecipazioni sono diminuiti da 1.658 a 868 milioni. Così, da una perdita ante imposte di 5.978 milioni si è passati a un utile ante imposte di 10.685 milioni; dopo imposte passate da 2.650 a 4.845 milioni (tax rate del 45,3% nel 2021), si è passati da una perdita netta di 8.635 milioni a un utile netto di 5.821 milioni. Viene confermato per l’esercizio 2021 un dividendo complessivo di 0,86 euro per azione, di cui 0,43 pagati a titolo di acconto il 29/9/2021 e 0,43 quale saldo in pagamento dal 25 maggio 2022. | |
Stato Patrimoniale | | 30/6/2022 | 30/6/2021 | 31/12/2021 | 31/12/2020 |
Avviamento | - | - | 2.862.000 | 1.297.000 |
Attività immateriali | - | - | - | - |
Immobilizzazioni Materiali | 60.579.000 | 59.926.000 | 61.120.000 | 58.586.000 |
Investimenti Immobiliari | - | - | - | - |
Partecipazioni e altre attività finanziarie | - | - | - | - |
Altre Attività non Correnti | - | - | - | - |
Totale Attività non Correnti | - | - | - | - |
Rimanenze | 8.820.000 | 4.593.000 | 6.072.000 | 3.893.000 |
Crediti Commerciali | 19.104.000 | 13.580.000 | 18.850.000 | 10.926.000 |
Altre Attività Correnti | - | - | - | - |
Liquidità e Disponibilità Finanziarie | - | - | - | - |
Totale Attività Correnti | - | - | - | - |
Attività destinate alla vendita | - | - | - | - |
Totale Attivo | 163.377.000 | 119.989.000 | 137.765.000 | 109.648.000 |
Capitale Sociale | 4.005.000 | 4.005.000 | 4.005.000 | 4.005.000 |
Azioni Proprie | 770.000 | 581.000 | 958.000 | 581.000 |
Riserve | 41.284.000 | 35.969.000 | 35.569.000 | 42.626.000 |
Utile (Perdite) d'Esercizio | 7.398.000 | 1.103.000 | 5.821.000 | -8.635.000 |
Patrimonio Netto di Gruppo | 51.917.000 | 40.496.000 | 44.437.000 | 37.415.000 |
Patrimonio netto di Terzi | 95.000 | 84.000 | 82.000 | 78.000 |
Patrimonio netto Complessivo | 52.012.000 | 40.580.000 | 44.519.000 | 37.493.000 |
Debiti Finanziari a Lungo Termine | 26.086.000 | 25.402.000 | 28.103.000 | 26.064.000 |
Fondo TFR e altri fondi del personale | 803.000 | 1.226.000 | 819.000 | 1.201.000 |
Fondo per rischi e oneri | 11.959.000 | 12.733.000 | 13.593.000 | 13.438.000 |
Altre passività non correnti | - | - | - | - |
Totale Passività non correnti | - | - | - | - |
Debiti Finanziari a Breve Termine | 6.536.000 | 6.558.000 | 5.028.000 | 5.640.000 |
Debiti Commerciali | 16.202.000 | 14.302.000 | 16.795.000 | 8.679.000 |
Altre Passività correnti | - | - | - | - |
Totale Passività correnti | - | - | - | - |
Passività correlate ad attività destinate alla vendita | - | - | - | - |
Totale passivo | 163.377.000 | 119.989.000 | 137.765.000 | 109.648.000 |
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Conto Economico - Profit & Loss | | 30/6/2022 | 30/6/2021 | 31/12/2021 | 31/12/2020 |
Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 63.685.000 | 30.788.000 | 76.575.000 | 43.987.000 |
Altri ricavi | 618.000 | 651.000 | 1.196.000 | 960.000 |
Totale ricavi | 64.303.000 | 31.439.000 | 77.771.000 | 44.947.000 |
Costo del venduto | - | - | - | - |
Utile lordo industriale | - | - | - | - |
Spese generali e amministrative | - | - | - | - |
Spese di ricerca e sviluppo | - | - | - | - |
Spese di vendita | - | - | - | - |
Altri ricavi (costi) operativi netti | - | - | - | - |
Altri proventi (oneri) non ricorrenti | - | - | - | - |
Variazione delle rimanenze | - | - | - | - |
Consumi di materie prime | 39.310.000 | 15.690.000 | 40.980.000 | 21.299.000 |
Costo del personale | 1.548.000 | 1.493.000 | 2.888.000 | 2.863.000 |
Costi per servizi | 5.331.000 | 5.153.000 | 10.646.000 | 9.710.000 |
Altri costi operativi | 2.241.000 | 1.274.000 | 4.202.000 | 2.768.000 |
Altri proventi non ricorrenti | -774.000 | 48.000 | - | - |
Altri oneri non ricorrenti | - | - | - | - |
EBITDA | 15.099.000 | 7.877.000 | 19.055.000 | 8.307.000 |
Ammortamenti | 3.390.000 | 3.322.000 | 7.063.000 | 7.304.000 |
Accantonamenti per rischi, oneri e svalutazioni | 222.000 | 631.000 | -349.000 | 4.278.000 |
EBIT | 11.322.000 | 3.857.000 | 12.341.000 | -3.275.000 |
Saldo gestione finanziaria | 322.000 | -950.000 | -558.000 | -895.000 |
a) Proventi Finanziari | 3.365.000 | 1.850.000 | 3.723.000 | 3.531.000 |
b) Oneri Finanziari | 3.805.000 | 2.105.000 | 4.216.000 | 4.958.000 |
c) Altri Proventi (Oneri) Finanziari | 762.000 | -695.000 | -65.000 | 532.000 |
Ripristini (svalutazioni) / Plusvalenze (Minusvalenze) | 659.000 | 50.000 | -1.098.000 | -1.808.000 |
Risultato prima delle imposte | 12.303.000 | 2.957.000 | 10.685.000 | -5.978.000 |
Imposte sul reddito | 4.895.000 | 1.845.000 | 4.845.000 | 2.650.000 |
Risultato netto attività di funzionamento | - | - | - | - |
Risultato attività destinata a cessare | - | - | - | - |
Risultato netto | 7.408.000 | 1.112.000 | 5.840.000 | -8.628.000 |
Risultato di pertinenza di terzi | 10.000 | 9.000 | 19.000 | 7.000 |
Risultato di pertinenza del Gruppo | 7.398.000 | 1.103.000 | 5.821.000 | -8.635.000 |
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