Da Hsbc a Intesa fino a Intermonte consigliano 'Buy'

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 19 set - Moncler sotto la lente a Piazza Affari insieme al settore del lusso, mentre gli analisti si interrogano sull'andamento delle vendite del comparto. Proprio oggi, peraltro, iniziano a Milano le sfilate di moda. I titoli arretrano dello 0,7%, portandosi a 57,48 euro, livello che non testavano da metà marzo.

Del resto gli analisti temono che il comparto della moda e del lusso risenta del rallentamento delle economie dei Paesi avanzati, dagli States, all'Europa fino al Giappone. In più la ripresa cinese è più flebile di quanto sperato fino a qualche mese fa. Il terzo trimestre dovrebbe portare numeri abbastanza deludenti per il comparto, mentre una lieve ripresa potrebbe avvenire solamente a fine anno, con le vendite di Natale, anche se per adesso la visibilità è tutto sommato scarsa. Gli esperti, comunque, sono concordi nel ritenere che Moncler, pur registrando una normalizzazione delle vendite, riuscirà a distinguersi nel panorama delle luxury company, grazie alla sua capacità di attrarre l'attenzione di un pubblico sempre più vasto. Così la maggior parte degli analisti hanno rivisto lievemente le stime per il 2023 e il target di prezzo, ma hanno tutti confermato raccomandazioni positive, ritenendo che a questi livelli le azioni del gruppo guidato da Remo Ruffini siano un'opportunità di acquisto. Se ieri Equita ha ritoccato al ribasso il target di prezzo delle Moncler del 5% a 72 euro, dopo aver rivisto del 2-3% le stime sul 2023 di ricavi e utili, oggi anche Hsbc, pur reiterando il giudizio 'Buy', ha portato il prezzo obiettivo da 77 a 74 euro. Gli esperti temono che tutto il comparto della moda nel terzo trimestre abbia registrato una decelerazione, Moncler compresa. La società, però, dovrebbe essere andata a passo più spedito rispetto alla concorrenza. "Riteniamo che Moncler possa fornire una sorpresa positiva per il settore, considerando la capacità del gruppo di organizzare eventi di marketing ben concepiti che aumentano la desiderabilità del brand, come quello con Pharrell Williams alla settimana milanese della moda, o il rilancio della collezione Grenoble per la stagione sciistica", hanno spiegato gli analisti della banca d'affari. Nel terzo trimestre secondo Hsbc il marchio Moncler dovrebbe avere vantato un progresso delle vendite retail a livello organico attorno al 20%, in frenata dal +45% del secondo trimestre. Ad ogni modo si tratterà di una delle performance più sorprendenti del comparto. Le vendite all'ingrosso, invece, potrebbero aver risentito della revisione dei rapporti con due importanti terzisti, ossia Saks e Nordstrom, con il raggiungimento di un modello ibrido tra vendite al dettaglio e wholesale. Hsbc sottolinea inoltre che mentre la maggior parte dei gruppi della moda hanno alzato i prezzi l'anno scorso, Moncler ha ancora all'orizzonte un incremento del listino del 10% per la collezione di questo autunno-inverno. Così Hsbc, sebbene abbia ritoccato il target di prezzo sulle azioni per tener conto della normalizzazione delle vendite, ritiene che Moncler rappresenti una delle storie più interessanti del settore lusso e moda. "Ci aspettiamo un progresso del 15% di crescita organica delle vendite per il settore nel 2023 e del 9% nel 2024, mentre riteniamo che il marchio Moncler possa raggiungere un aumento almeno del 17% quest'anno e del 13% l'anno venturo".

Anche Intesa Sanpaolo ha dato una sforbiciata del 3% alle stime di utile per azione del 2023 (a 2,21 euro), cosicché anche il target di prezzo è stato abbassato del 4% a 71,5 euro, livello ad ogni modo ben più elevato dei corsi di Borsa. "Confermiamo la raccomandazione di 'Buy'", hanno infatti sottolineato gli esperti di Intesa, considerando che il rapporto prezzo-utili atteso per il 2023 e 2024 è nel range 27-23,5 volte, contro le 28,5 volte di media del periodo 2018-2022. Infine gli analisti di Intermonte hanno pubblicato le stime dei numeri di Moncler del terzo trimestre: "per quanto riguarda il brand Moncler stimiamo un fatturato pari a 557,5 milioni, in crescita del 5,5% su base annua, dopo un effetto cambi negativo del 3%", hanno indicato, spiegando che le vendite retail dovrebbero attestarsi a 402 milioni (+15,8%), quelle wholesale a 155,5 milioni (-14,1%), a causa della conversione dei punti vendita Nordstrom e Saks negli Stati Uniti. "Ci aspettiamo, infine, il contributo di Stone Island a 111 milioni (+0,9%)". Così Intermonte ha limato le previsioni sui ricavi per il 2023/2024 per tenere conto di un effetto cambi più negativo e di una crescita più graduale per Stone Island, mentre ha confermato un'ipotesi di margine ebit del 30% per il 2023, coerente con le indicazioni del management. La sim ha dunque rivisto da 75 a 73 euro il prezzo obiettivo, reiterando la raccomandazione di 'Outperform'.

Qualche novità sul gruppo potrebbe arrivare oggi dalla conferenza a Milano organizzata da Mediobanca sui 'Branded Goods', della quale Moncler è protagonista. Inoltre sale l'attesa per il grande evento che l'azienda organizzerà domani sera a Milano, in occasione della Fashion Week, per presentare la collaborazione con il cantautore Pharrell Williams, nome di primo piano anche nel mondo della moda, soprattutto dopo che a inizio anno è stato nominato direttore creativo delle collezioni uomo di Louis Vuitton, posto vacante dal novembre 2021, a seguito della scomparsa di Virgil Abloh. Infine il prossimo 26 ottobre il gruppo pubblicherà i conti del terzo trimestre. Si profilano dunque settimane ricche di eventi e notizie.

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September 19, 2023 05:01 ET (09:01 GMT)

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