UPDATE: Netflix torna in carreggiata con 8,8 mln nuovi abbonati in 3* trim
19 Ottobre 2023 - 2:32PM
MF Dow Jones (Italiano)
MILANO (MF-NW)--Netflix è tornata in carreggiata ed è riuscita
a
lasciarsi alle spalle il terzo trimestre con quasi 8,8 milioni
di nuovi
abbonati. Un anno prima, il colosso dello streaming aveva
segnalato di
aver perso 200.000 abbonati nel primo trimestre, in quella che
era stata
la peggiore perdita di iscrizioni dal 2011. Oggi l'azienda ha
raggiunto il traguardo dei 247,15 milioni di iscritti alle sue
offerte streaming a
livello globale, con un aumento del 10,8% rispetto al terzo
trimestre del
2022.
UTILE E NETTO RIMBALZANO
Guardando i dati pubblicati nella notte, la società statunitense
ha
registrato un fatturato di 8,54 miliardi di dollari nel
trimestre, con un
aumento del 7,8% rispetto ai 7,9 miliardi registrati un anno
prima, che
hanno spinto l'utile netto a 1,67 miliardi di dollari, contro
gli 1,39
miliardi contabilizzati nello stesso periodo del 2022. Il
margine
operativo si è attestato al 22,4% dal 19,3% del terzo trimestre
del 2022.
I risultati ottenuti sono in linea con le attese dell'azienda,
che si
aspettava di registrare un fatturato di 8,5 miliardi di dollari,
9 milioni di nuovi abbonati e un margine operativo del 22,4%. Per
il 2023, secondo quanto segnala l'azienda nella lettera agli
azionisti, il margine
operativo è atteso al 20%, vale a dire nel punto alto della
guidance di
crescita tra il +18% e il +20%. Anche la stima sul cash flow è
positiva
ed è stata alzata a 6,5 miliardi circa dalla precedente stima a
5
miliardi.
SLANCIO DA CONTENUTI ORIGINALI E PIANI CON PUBBLICITÀ
A dare slancio al trimestre sono state in particolare le serie
tv e i
programmi originali come "One Piece", "The Witcher", "Top Boy",
"Sex
Education", "Love at First Sight" e "Suits", prodotti in lingua
inglese, e i programmi regionali come "Dear Child" (Germania),
"Sintonia" (Brasile), "Guns & Gulaabs" (India) e "Class Act"
(Francia). A questo si aggiunge il nuovo piano in abbonamento con
pubblicità, introdotto dall'azienda per abbattere i costi, che ha
registrato un aumento degli abbonati del 70% su base annua.
NETFLIX REGGE AGLI SCIOPERI DI HOLLYWOOD
I risultati mostrano anche una resilienza di fronte allo
sciopero che da mesi ha sconvolto il settore cinematografico e
televisivo statunitense. Sul tema, Netflix segnala nella lettera
agli azionisti che "gli ultimi sei mesi sono stati impegnativi per
il nostro settore a causa degli scioperi degli sceneggiatori e
degli attori negli Stati Uniti. Mentre abbiamo raggiunto un accordo
con la WGA (Writers Guild of America, il sindacato che rappresenta
gli sceneggiatori di Hollywood, ndr), le trattative con la
SAG-AFTRA (il sindacato Screen Actors Guild-American Federation of
Television and Radio Artists, che rappresenta attori e artisti
dello spettacolo, ndr) sono in corso. Siamo impegnati a risolvere
le questioni rimaste in sospeso il più rapidamente possibile, in
modo che tutti possano tornare al lavoro per realizzare film e
spettacoli televisivi che il pubblico amerà".
PREZZI IN AUMENTO IN USA, GB E FRANCIA
Tra le misure per sostenere i costi, Netflix ha nuovamente
deciso di aumentare i prezzi degli abbonamenti alle sue offerte in
streaming negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Francia. Negli
Usa, gli utenti con piano Basic da 9,99 dollari al mese inizieranno
ora a pagare 11,99 dollari al mese, mentre gli abbonati al piano
Premium pagheranno 22,99 dollari al mese invece di 19,99 dollari. I
piani Basic e Premium nel Regno Unito costeranno rispettivamente
7,99 sterline e 17,99 sterline, mentre gli stessi piani in Francia
costeranno rispettivamente 10,99 euro e 19,99 euro. I prezzi dei
piani con supporto pubblicitario e dei livelli di abbonamento
Standard rimarranno invece invariati in tutti e tre i Paesi.
vsi
(END) Dow Jones Newswires
October 19, 2023 08:17 ET (12:17 GMT)
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