Seduta debole per l'azionario europeo, con gli investitori che sono rimasti cauti mentre valutano l'impatto dei nuovi lockdown sulla ripresa dell'Eurozona. Il Ftse Mib in particolare ha segnato +0,04% a 24.218 punti, in linea con le principali piazze europee.

"Nonostante le attese di un miglioramento della situazione economica complessiva nel corso del 2021, l'incertezza continua a caratterizzare le prospettive economiche a breve termine, in particolare per quanto riguarda la dinamica della pandemia di coronavirus (COVID-19) e la rapiditá delle campagne vaccinali", ha affermato la Bce nel suo bollettino mensile.

Nel frattempo Wall Street, dopo un avvio in calo, ha ridotto le perdite e prosegue la seduta intorno alla parità, con il Dow Jones che segna -0,13%. A pesare sul sentiment del mercato le parole del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che ha accennato alla riduzione degli stimoli monetari quando l'economia sará tornata in salute.

"Man mano che compiamo ulteriori progressi sostanziali verso i nostri obiettivi, annulleremo gradualmente la quantitá di Treasury acquistati", ha affermato il numero uno della Fed. "Lo faremo molto gradualmente nel tempo e con grande trasparenza. Quando l'economia si sará quasi completamente ripresa, ritireremo il supporto che abbiamo fornito durante i periodi di emergenza".

Sul fronte dei dati macro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono calate di 97.000 unitá a quota 684.000. Il consenso raccolto dal Wall Street Journal si attendeva un dato a quota 735.000 unitá.

Il Pil Usa del 4* trimestre, su base annualizzata, invece, è poi stato rivisto al rialzo dal +4,1% al +4,3%. La lettura è al di sopra del consenso degli economisti che si aspettavano una conferma del dato preliminare al +4,1%.

A piazza Affari forti guadagni per le utility. In particolare ha brillato Hera (+3,40%), in scia ai conti 2020. Seguono A2A (+1,34%), Snam (+0,97%), Terna (+1,11%) e Italgas (+0,92%).

Focus su Atlantia (-0,41%), sempre sul tema Aspi: secondo la stampa entro sabato arriverá sul tavolo del gruppo una nuova ipotesi di accordo con una valorizzazione di Aspi da parte di Cdp decisamente superiore ai 9 miliardi e dunque migliorativa rispetto alla valutazione di 9,1 miliardi fatta a febbraio.

Tra gli industriali, in rosso B.Unicem (-4,37%) dopo i conti dello scorso anno. In netta flessione anche il comparto oil e oil service, dopo i guadagni della vigilia: Tenaris -2,67%, Saipem -1,37%, Eni -1,31%.

Tra le mid denaro su Guala G. (+2,55%), dopo che GCL Holding Sarl e Peninsula Capital II Sarl, azionisti della societá, hanno sottoscritto un patto parasociale avente ad oggetto una partecipazione in Guala C. pari al 33,09% dei diritti di voto e 24,08% del capitale sociale.

In progresso poi Cattolica Ass. (+1,73%) e Iren (+1,96%), che hanno festeggiato dopo i rispettivi risultati del 2020.

Da notare Class E. (che assieme a DowJones & Co. controlla questa

agenzia) in rally con un +31,53%.

Sull'Aim ha brillato Gibus (+26,37%), dopo i conti 2020, che hanno evidenziato un utile netto in crescita del 97% a/a. In deciso rialzo poi Gambero Rosso (+17,99%) e Telesia (+6,25%).

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(END) Dow Jones Newswires

March 25, 2021 12:55 ET (16:55 GMT)

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