Intesa Sanpaolo: atto fusione di C.R. Forlì con aumento di oltre 1,4 mln
22 Ottobre 2018 - 11:47AM
MF Dow Jones (Italiano)
E' stato stipulato l'atto di fusione per incorporazione di Cassa
dei Risparmi di Forlì e della Romagna in Intesa Sanpaolo, con
aumento del capitale sociale della società incorporante di oltre
1,413 mln euro mediante emissione di 2.717.826 azioni ordinarie
prive del valore nominale.
L'atto di fusione, si legge in una nota, è stato iscritto presso
i competenti Uffici del Registro delle Imprese e gli effetti
giuridici
dell'operazione decorreranno dal 26 novembre 2018.
Di conseguenza, da tale data, si darà corso all'operazione di
concambio che prevede l'attribuzione di 0,696 azioni ordinarie
Intesa Sanpaolo per ogni azione ordinaria Cassa dei Risparmi di
Forlì e della Romagna detenuta da soggetti diversi dalla società
incorporante; di 0,737 azioni ordinarie Intesa Sanpaolo per ogni
azione ordinaria con privilegio di rendimento di Cassa dei Risparmi
di Forlì e della Romagna detenuta da soggetti diversi dalla società
incorporante.
Il concambio sarà servito mediante l'aumento del capitale
sociale della società incorporante di oltre 1,413 mln euro con
emissione di 2.717.826 azioni ordinarie, godimento regolare, cedola
42, prive del valore nominale, che saranno attribuite agli
azionisti della società incorporanda diversi dalla società
incorporante (e dalla società incorporanda) a fronte
dell'annullamento e del concambio delle azioni ordinarie e delle
azioni ordinarie con privilegio di rendimento di Cassa dei Risparmi
di Forlì e della Romagna.
L'operazione di concambio verrà effettuata tramite gli
Intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata Monte
Titoli. Agli azionisti di Cassa dei Risparmi di Forlì e della
Romagna, cui in base al rapporto di concambio deriveranno
quantitativi di azioni ordinarie Intesa Sanpaolo non interi, è
assicurata la possibilità di negoziare le frazioni di azioni
ordinarie Intesa Sanpaolo per pervenire a un quantitativo unitario.
A tal fine, gli stessi azionisti entro il 20 dicembre potranno
richiedere tramite i propri Intermediari Depositari
all'Intermediario Incaricato, Banca Imi, di regolare le transazioni
occorrenti.
Successivamente a tale data sarà garantita, per il tramite dello
stesso intermediario incaricato, la sola possibilità di vendere la
propria frazione al prezzo di seguito indicato. Nessun onere verrà
posto a carico degli azionisti di minoranza di Cassa dei Risparmi
di Forlì e della Romagna per le suddette operazioni, salvo quello
relativo al corrispettivo dovuto per le operazioni di acquisto di
frazioni di azioni Intesa Sanpaolo. Gli acquisti e le vendite delle
frazioni di azioni saranno regolati sulla base del prezzo ufficiale
registrato dalle azioni ordinarie Intesa Sanpaolo sul Mercato
Telematico Azionario di Borsa Italiana il 23 novembre, ultimo
giorno di Borsa aperta precedente la data di decorrenza degli
effetti giuridici della fusione.
com/cce
(END) Dow Jones Newswires
October 22, 2018 05:32 ET (09:32 GMT)
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