Il listino milanese, dopo una seduta in deciso rialzo, ha
rallentato in scia al peggioramento di Wall Street. Il Ftse Mib ha
chiuso in territorio positivo a +0,29% a 16768 punti, in linea alle
altre piazze europee.
Nell'area dell'euro, "i dati economici in arrivo hanno iniziato
a mostrare cali senza precedenti, indicando una forte recessione,
nonchè un rapido deterioramento dei mercati del lavoro", ha
affermato Christine Lagarde, presidente della Banca Centrale
Europea, precisando che "il Consiglio direttivo della Bce si
impegna a fare tutto il necessario nell'ambito del suo mandato per
aiutare la zona euro attraverso questa crisi".
A febbraio, la produzione industriale nell'area euro è scesa
dello 0,1% su base mensile mentre è diminuita dell'1,9% a livello
annuale.
La Borsa statunitense, dopo un'apertura debole, è passata in
rosso. Il Dow Jones segna ora -0,37%. A pesare sul sentiment del
mercato un nuovo dato assai negativo sul mercato del lavoro negli
Stati Uniti. Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione
negli Stati Uniti sono diminuite di 1.370.000 unitá a quota
5.245.000, rispetto al totale rivisto di sette giorni fa.
L'indice sull'attivitá manifatturiera regionale elaborato dalla
Fed di Filadelfia si è attestato ad aprile a -56,6 punti, in
peggioramento rispetto ai -12,7 di marzo e sotto il consenso posto
a -30 punti.
Si attendono le parole del presidente Donald Trump che oggi
dovrebbe dare dettagli sulle nuove linee guida per far ripartire il
Paese.
A piazza Affari, in luce Nexi (+2,69% a 12,98 euro), dopo le
indicazioni preliminari per il primo trimestre che si sono rivelate
sostanzialmente in linea con lo stesso periodo di un anno fa;
l'azienda prevede ricavi superiori a 220 milioni ed Ebitda a 110
milioni, nonostante il deterioramento nell'ultima parte del
trimestre per il lockdown. Jefferies ha confermato la
raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 18 euro sul titolo.
In forte rialzo Juventus (+3,1%), Amplifon (+2,45%) e Tenaris
(+1,84%).
Bene Azimut H. (+1,58%). Con riguardo all'intenzione di
rafforzare la partecipazione di Timone Fiduciaria (che riunisce il
patto di sindacato) in Azimut, ieri sono stati fornite al mercato
ulteriori informazioni. L'operazione avrá un controvalore massimo
di 60 mln, di cui il 50% sará supportato da un finanziamento
bancario (30 mln debito piú 30 mln equity).
Tra gli industriali, in evidenza Ferrari (+3,89%), la cui
Assemblea dei soci ha rinnovato il consiglio di amministrazione del
gruppo, confermando John Elkann presidente e Louis Camilleri come
a.d. della societá. Il Consiglio di amministrazione della società
ha raccomandato un dividendo di 1,13 euro per azione ordinaria in
circolazione, corrispondente a un deflusso totale di circa 210
milioni di euro.
Seguono Pirelli (+5,32%), Prysmian (+3,76%), Stm (+1,08%) e Fca
(+0,4%), mentre hanno perso terreno Leonardo Spa (0,87%) e B.Unicem
(-2,76%). In calo Cnh I. (-2,09%): il presidente della societá,
Suzanne Heywood, ha ricordato che "l'improvviso e significativo
deterioramento dell'ambiente macroeconomico innescato dalla
diffusione del virus Covid-19 a livello globale e la conseguente
incertezza del mercato, possono avere un impatto sui risultati
finanziari della societá per il 2020 che non possono essere
ragionevolmente stimati a causa del rapido sviluppo della
situazione".
Contrastato il settore bancario. In progresso Ubi B. (+2,99%),
Intesa Sanpaolo (+0,88%), Banco Bpm (+0,68%) e Unicredit (-0,66%).
In rosso, invece, Bper (-4,32%), B.P.Sondrio (-2,78%) e Mediobanca
(-1,07%).
Male anche Atlantia (-3,04%), Generali Ass. (-1,67%), Eni
(-1,49%), Finecobank (-1,43%) e S.Ferragamo (-1,41%).
Tra le mid cap, sotto i riflettori Guala C. (+21,46% a 5,83
euro), dopo che Investindustrial ha lanciato un'offerta pubblica di
acquisto volontaria parziale al prezzo di 6 euro per azione
ordinaria finalizzata ad acquisire fino al 20% circa dei diritti di
voto (22,6% dei diritti economici).
In ascesa poi Dovalue (+14,18% a 6,2 euro), su cui Equita Sim ha
confermato il rating buy e tp di 10 euro per azione, Saras
(+5,26%), Marr (+4,99%) e Acea (+4,56%).
In flessione, invece, Rcs (-5,67%), Mediaset (-4,21%), Igd
(-3,45%) e Danieli (-3,16%). In territorio negativo anche Astm
(-2,68% a 14,5 euro), su cui Equita Sim ha ridotto il target price
del 15% a 27,2 euro per azione (rating buy), stimando un calo del
traffico del 22% sull'anno.
Sull'Aim, in evidenza Relatech (+4%), che ha ottenuto dal
Ministero dello Sviluppo Economico il decreto di concessione per
l'avvio del progetto di Ricerca Industriale denominato "True
Detective 4.0", teso a sviluppare una piattaforma innovativa per la
manutenzione predittiva.
cm
chiara.migliaccio@mfdowjones.it
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April 16, 2020 11:53 ET (15:53 GMT)
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