Si fa sempre più concreto il rischio-ingorgo per il
mercato italiano dei capitali in vista dell'asset quality review
e degli
stress test della Bce.
Dopo il B. Popolare (che sabato 1° marzo ha incassato l'ok dei
soci
all'aumento di capitale da 1,5 mld) nel fine settimana, si legge
in MF, un
secondo istituto di credito italiano ha bussato al mercato per
ottenere
capitali freschi. Si tratta della Popolare di Sondrio che ha
annunciato
una ricapitalizzazione da 350 mln. L'operazione avverrà in forma
mista e
prevede l'assegnazione gratuita di nuove azioni del valore
nominale di 3
euro fino a un ammontare di 100 mln e, per la parte a pagamento,
fino a un
massimo di 350 mln comprensivo del sovrapprezzo.
Per l'istituto presieduto da Piero Melazzini "l'attuale
patrimonio
consente il rispetto dei vigenti limiti previsti dalla normativa
di
Vigilanza", spiega una nota. La scelta "di proporre alla base
sociale e al
mercato un'operazione di aumento del capitale sociale è
anzitutto fondata
sul positivo procedere aziendale e, quindi, sulle prospettive di
ulteriore
sviluppo del gruppo".
red/fmr