B.P.Sondrio ha chiuso il 2013 con un utile netto consolidato di
53 mln euro, in crescita rispetto ai 34,3 mln registrati nel 2012
(+54,59% a/a).
Il margine di interesse, spiega una nota, è di 559,2 mln (+6,28%
a/a), il margine di intermediazione si attesta a 1,014 mld (+2,35%
a/a), il risultato netto della gestione finanziaria è di 523,7 mln
(+4,98% a/a), mentre l'utile delle operatività correnti al lordo
delle imposte è di 125,3 mln (+17,34% a/a). Le rettifiche per
deterioramento si attestano a 490,3 milioni, meno 0,33%, di cui
463,9 milioni relativi a crediti verso clientela ed ? 12,9 milioni
riferiti a titoli, mentre la componente rettifiche su altre
operazioni evidenzia accantonamenti per 13,5 milioni, di cui 9,6
milioni relativi a crediti di firma concessi, mentre 3,9 milioni
rappresentano la quota di competenza della banca a seguito
dell'intervento del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi a
favore di Banca Tercas in amministrazione straordinaria. Quanto ai
requisiti patrimoniali, il Tier 1, corrispondente al Core Tier 1
non avendo la banca strumenti di capitale innovativi in
circolazione, si attesta al 7,89% e il Total Capital Ratio al
10,53%.
La raccolta diretta da clientela raggiunge i 26,6 mld (+1,87%
a/a), quella indiretta è di 27,3 mld (+12,19% a/a), la raccolta
assicurativa da clientela si attesta a 719 mln (+16,34% a/a), la
raccolta complessiva da clientela è di 54,735 mld (+6,96% a/a),
mentre i crediti verso la clientela sono pari a 23,9 mld(-5,55%
a/a).
Il Cda proporrà all'assemblea la distribuzione di un dividendo
unitario lordo di 0,050 euro/azione (0,033 euro/azione in 2012),
che verrà messo in pagamento dall'8 maggio.
com/lab