Altra giornata positiva per il Ftse Mib, che mette a segno un +1,17% a 19.480 punti dopo il +6% della scorsa settimana. Acquisti anche sull'Ibex (+1,18%), sul Dax (+0,73%), sul Ftse 100 (+0,54%) e sul Cac-40 (+0,35%).

Gli investitori sono euforici e non pensano a niente altro se non al QE che la Bce dovrebbe lanciare giovedì prossimo. Alcuni analisti credono che il presidente della Bce, Mario Draghi, sappia bene che le aspettative del mercato sono alle stelle e quindi non deluderà gli operatori.

Tuttavia, gli investitori non si concentreranno solo sul lancio del QE ma anche sulle caratteristiche, come ad esempio l'ammontare, la tipologia di titoli di Stato da acquistare e la condivisione del rischio. Forse il mercato sta chiedendo troppo a Draghi, che deve comunque trovare un certo accordo con la Germania.

In ogni caso, i riflettori sono tutti puntati sulla Bce e il mercato azionario per il momento ha messo da parte la situazione politica della Grecia e il fatto che il 25 gennaio ci saranno le elezioni.

Intanto, a piazza Affari l'attenzione si è focalizzata oggi sulle banche popolari dopo le indiscrezioni di stampa del fine settimana secondo cui il Governo potrebbe approvare domani una proposta di

riforma delle popolari abrogando l'intero articolo 30 del Testo unico

bancario. Si avrebbe quindi la cancellazione del voto capitario, del tetto dell'1% per le partecipazioni dei singoli soci e del numero minimo di soci (200). Il decreto dovrebbe poi essere discusso in Parlamento nei

successivi 60 giorni prima di diventare legge.

B.P.Milano ha guadagnato il 14,89%, Ubi B. il 9,68%, B.Popolare l'8,33%, B.P.E.Romagna l'8,51%, Creval il 9,63%, B.P.Sondrio l'8,06% e BancaEtruria l'8,2%. Se le indiscrezioni di stampa relative alla normativa venissero confermate, a detta degli analisti potrebbe presto iniziare il processo di consolidamento del settore.

Il rally ha trascinato al rialzo anche B.Mps (+3,73%) e B.Carige (+2,23%). Secondo Kepler Cheuvreux, infatti, in un contesto del genere le due banche potrebbero essere coinvolte in operazioni di M&A. Sempre tra i bancari in positivo anche Mediobanca (+4,54%), Unicredit (+2,39%) e Intesa Sanpaolo (+1,28%).

Tra i settori candidati per il consolidamento non ci sono solo le banche popolari, bensì anche le utility. Una prossima ondata di M&A riguarderá infatti, con buona probabilitá, il comparto delle municipalizzate. La miccia per il processo di consolidamento potrebbe essere accesa dal Governo, che per le utility ha giá espresso la volontá di vedere ridotto in modo consistente il loro numero. A2A ha guadagnato lo 0,12%, Iren il 2,92% e Hera lo 0,29%.

In luce Mediaset (+2,1% a 3,496 euro). Deutsche Bank ha alzato la stima di Eps 2014 del 10%, limando del 2% la previsione sul 2015. Gli esperti hanno migliorato le attese sulla raccolta pubblicitaria nel quarto trimestre da -2% a -1%.

Luxottica (+1,8% a 49,8 euro) a breve pubblicherà il dato preliminare sul fatturato. Nel comparto del lusso in positivo anche Salvatore Ferragamo (+4,25%), Tod'S (+3,75%) e Moncler (+1,08%).

In negativo invece Eni (-0,83%) e Saipem (-0,47%) all'interno del comparto dell'Oil&Gas, con il Brent in calo a 49,18 dollari al barile.

Sul resto del listino si segnala Eems (+4,46% a 0,143 euro) dopo la nuova offerta vincolante arrivata da Gala Spa per un'operazione con Solsonica, controllata di Eems. Tale offerta è parte del piú ampio progetto di integrazione tra il gruppo Gala e Eems. Gala, in particolare, ha presentato un'offerta vincolante per un'operazione di integrazione industriale.

In perdita As Roma (-3,41% a 0,51 euro). Dopo il pareggio contro il Palermo, la squadra capitolina ha visto il suo distacco dalla capolista Juventus F.C. (+2,19% a 0,2287 euro) salire a 5 punti nella classifica del campionato di Serie A.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

Grafico Azioni Banca Popolare di Sondrio (BIT:BPSO)
Storico
Da Mar 2024 a Apr 2024 Clicca qui per i Grafici di Banca Popolare di Sondrio
Grafico Azioni Banca Popolare di Sondrio (BIT:BPSO)
Storico
Da Apr 2023 a Apr 2024 Clicca qui per i Grafici di Banca Popolare di Sondrio