Il Ftse Mib cede lo 0,81% a 20.900 punti. Scambiano in
territorio negativo anche il Ftse 100 (-0,22%), il Cac-40 (-0,23%)
e l'Ibex (-0,34%). In controtendenza il Dax (+0,18%).
"Il Ftse Mib resta inquadrato in una fase di stabilizzazione
dopo aver violato la resistenza dei 21.000 punti", commenta un
esperto contattato da Mf-Dowjones. "Il taglio della stima del Pil
italiano da parte di S&P è sicuramente una notizia negativa ma
attesa e sembra essere già scontata nei prezzi attuali", conclude
l'operatore.
A piazza Affari accelera al rialzo Finmeccanica (+1,9%) in scia
alle indiscrezioni relative ad una possibile proposta vincolante da
parte di Thales per rilevare la divisione trasporti del gruppo.
Bene anche Moncler (+1,4%) dopo l'upgrade sul titolo da parte di
JPMorgan da neutral a overweight.
In rialzo anche Intesa Sanpaolo che guadagna lo 0,41% a 2,432
euro. In calo invece il resto del settore bancario con
B.P.E.Romagna che segna un -0,69%, Ubi B. un -1,01%, Unicredit un
-1,19%, B.P.Milano un -1,34%, Mediobanca un -1,42%, B.Mps un -2,62%
e B.Popolare un -2,77%.
Tra le altre blue chip in rosso Azimut H. (-1,97%), Stm (-1,73%)
e B.Unicem (-1,61%).
Sul resto del listino in luce Sogefi che guadagna il 2,11% a
3,39 euro. Il gruppo produrrà le prime molle ammortizzatore in
materiale composito per la nuova Audi A6 Avant 2.0 Tdi Ultra.
ldm