Il Ftse Mib guadagna lo 0,55% a 21.227 punti. In rialzo anche il
resto dei listini europei con il Dax che segna un +1,13%, l'Ibex un
+0,79%, il Cac-40 un +0,76% e il Ftse 100 un +0,45%.
I mercati europei aspettano adesso l'esito del referendum in
Scozia. Gli elettori sono chiamati ad esprimere un voto
sull'indipendenza dal Regno Unito. Nel frattempo l'asta delle Tltro
"è stata deludente", commenta un gestore contattato da Mf-Dowjones
ed "ha alimentato la speculazione su un possibile Qe".
A piazza Affari brilla B.P.Milano (+2,93%), su cui Barclays ha
avviato la copertura con rating equalweight e prezzo obiettivo a
0,7 euro. Contrastato invece il resto del comparto: Mediobanca
+1,78%, Ubi B. +1,67%, Unicredit +1,58%, B.Popolare +0,87%, Intesa
Sanpaolo +0,73%, B.Mps -0,84% e B.P.E.Romagna -2,23%.
Tra le altre blue chip sugli scudi Stm (+2,8%) e Autogrill che
guadagna l'1,99% a 6,4 euro. Vendite invece su alcuni titoli del
settore del lusso. Scambiano in territorio negativo infatti Moncler
(-0,17%), Yoox (-0,22%) e Tod'S (-1,16%).
Sul resto del listino in evidenza Ansaldo Sts che segna un
+2,26% a 8,83 euro. Ancora rally per Class E. (+8,33% a 0,3055
euro), che assieme
a Dowjones & Co. controlla questa agenzia.
ldm