borsamania
N° messaggi: 577 -
Iscritto da: 09/6/2016
Come già accennato il precedenza la rottura di 37.0 euro (in chiusura) avrebbe facilitato ulteriori affondi fino in area 33.0 euro. E' necessario che il titolo bancario non prosegua la discesa fino in area 30.40 euro, livello da monitorare con attenzione poichè la sua rottura (in particolar modo in chiusura) potrebbe agevolare ulteriori affondi fino ai primi obiettivi posizionati a 29.33 e 28.19 euro. Concrete indicazioni di forza verrebbero invece inviate in caso di successo oltre i 40.0 euro (in particolar modo in chiusura), circostanza che introdurrebbe un'estensione verso area 42.50 euro (2° target 45.0 euro).
Il Presidente di Banca IFIS sostiene di aver continuato anche nel 2017 il percorso di sviluppo nei settori di presenza: il credito alle imprese specializzato, elemento sempre più centrale per la crescita del Paese e per la vitalità del tessuto economico italiano; la gestione sostenibile del credito deteriorato; la raccolta di risparmio. Il gruppo ha inoltre avviato importanti progetti che impegneranno l’istituto nei trimestri a venire: controllo della redditività corretta per il rischio, della liquidità e del capitale assorbito. Il gruppo inoltre ha annunciato, anche per quest’esercizio, un dividendo in crescita: un segnale di solidità e di riconoscenza agli Azionisti.
Indicatori tecnici (sett.):
RSI(14)
Vendere
STOCH (9,6)
Vendere
STOCHRSI (14)
Ipervenduto
MACD(12,26)
Vendere
ATR(14)
meno volatilità
CCI(14)
Vendere
ADX(14)
Vendere
ROC
Vendere
UO
Vendere
Williams R: ipervenduto.
Medie mobili esponenziali:
il prezzo è collocato al di sotto di Ema20, quest’ultima è inferiore a Ema50; entrambe sono inferiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria è in atto l’orientamento più ribassista possibile.
Bande di Bollinger (vedi grafico): i trader colgono dei segnali di acquisto quando il prezzo tocca la banda inferiore, o si allunga per breve periodo al di fuori di essa, colgono invece dei segnali di vendita quando il prezzo tocca la banda di Bollinger superiore, o si allunga per breve tempo al di fuori di essa (questo ind. Funziona meglio durante una fase di contrazione del range).
Nome Data Rating Target Price
Banca Akros 27/12/2017 Accumulate 43.00 euro
Banca IMI 14/11/2017 Add 43.70
Equita sim 13/11/2017 Hold 38.00
Mediobanca 08/11/2017 Neutral 46.50
Intermonte 24/10/2017 Neutral 40.00
Esercizio 2017: 1 gennaio – 31 dicembre
Dati riclassificati[1]:
Margine di intermediazione a 519,6 milioni di euro (+59,4%);
Risultato netto della gestione finanziaria 504,8 milioni di euro (+68,6%);
Costi operativi a 256,3 milioni di euro;
Utile netto d’esercizio a 180,8 milioni di euro;
Costo del credito (settore Crediti commerciali) pari a 115 bp;
Rapporto sofferenze nette/impieghi netti verso imprese all’1,3%;
Totale risorse del Gruppo: 1.470 persone;
Ratio – Capitale primario di classe 1 (CET1): 15,64% (15,82% 31 dicembre 2016) [2];
Ratio – Capitale di classe 1 (T1): 15,64% (15,82% 31 dicembre 2016)3;
Ratio – Totale fondi propri: 21,07% (15,83% al 31 dicembre 2016)3.
4° trimestre 2017: 1 ottobre – 31 dicembre
Dati riclassificati[3]:
Margine di intermediazione a 148,3 milioni di euro (+68,0%);
Risultato netto della gestione finanziaria 113,1 milioni di euro (+39,3%);
Utile netto di periodo a 31,6 milioni di euro.
[1] Le rettifiche di valore nette su crediti afferenti all’Area NPL, pari a 33,5 milioni al 31 dicembre 2017 e a 32,6 milioni al 31 dicembre 2016, sono state riclassificate fra gli interessi attivi e proventi assimilati al fine di dare una rappresentazione maggiormente aderente alle peculiarità di tale business, che vede le rettifiche di valore nette parte integrante del rendimento.
[2] Il totale fondi propri indicato è relativo al solo perimetro del Gruppo Banca IFIS, che dunque esclude gli effetti derivanti dal consolidamento ai fini prudenziali nella controllante La Scogliera S.p.A. I fondi propri, le attività ponderate per il rischio ed i coefficienti di solvibilità consolidati al 31 dicembre 2017 sono stati determinati avendo a riferimento i principi regolamentari contenuti nella Direttiva 2013/36/UE (CRD IV) e nel Regolamento (UE) 575/2013 (CRR) del 26 giugno 2013 recepiti nelle Circolari della Banca d’Italia n. 285 e n. 286 del 17 dicembre 2013. L’articolo 19 del CRR prevede l’inclusione ai fini del consolidamento prudenziale della holding del Gruppo bancario non consolidata nel patrimonio netto contabile. Il CET1 al 31 dicembre 2017 comprendente La Scogliera S.p.A è pari all’11,66% rispetto al 14,80% del 31 dicembre 2016, il Capitale di classe 1 (T1) si attesta a 12,18% rispetto al 15,05% mentre il Totale Fondi Propri si attesta al 16,15% rispetto al 15,39% del 31 dicembre 2016. Si segnala che i dati comparativi al 31 dicembre 2016 sono riesposti per tenere conto della modifica dei saldi di apertura avvenuta a seguito della definizione del costo sostenuto per l’acquisizione dell’ex Gruppo GE Capital Interbanca con il cedente.
[3] Le rettifiche di valore nette su crediti afferenti all’Area NPL, pari a 10,4 milioni nel 4° trimestre 2017 e a 9,1 milioni nel 4° trimestre 2016, sono state riclassificate fra gli interessi attivi e proventi assimilati al fine di dare una rappresentazione maggiormente aderente alle peculiarità di tale business che vede le rettifiche di valore nette parte integrante del rendimento.
62 di 327-11/3/2018 08:370
GIOLA
N° messaggi: 34555 -
Iscritto da: 03/9/2014
IL SUPPORTO 32,5 € CIRCA PER ORA REGGE!
63 di 327-13/3/2018 15:350
GIOLA
N° messaggi: 34555 -
Iscritto da: 03/9/2014
ANDIAMO A RITESTARLO!
64 di 327-18/3/2018 10:410
GIOLA
N° messaggi: 34555 -
Iscritto da: 03/9/2014
Banca IFIS in rialzo: no effetti da nuova normativa npl
Performance positiva per dopo che l'istituto ha precisato, con riferimento alle nuove regole sul trattamento e sugli accantonamenti sui crediti deteriorati (che si applicheranno solo ai nuovi crediti erogati dal 14 marzo 2018), che "nessuno dei crediti riferibili al portafoglio NPL proprietario è stato erogato successivamente al 14 marzo 2018.
L'impatto della nuova normativa con riferimento alla data di applicazione è pertanto nullo". Banca IFIS aggiunge anche di "ritenere che la nuova normativa si applicherà ai crediti originati e non anche ai portafogli di crediti acquisiti da una banca che, come Banca IFIS, eserciti il business dell'acquisto, gestione e recupero dei crediti deteriorati all'interno di un piano strategico consolidato e con operatività effettuata a condizioni di mercato.
Pertanto Banca IFIS ritiene che in nessun modo la nuova normativa possa incidere sull'operatività della propria Area NPL".
http://www.trend-online.com/
65 di 327-21/5/2018 17:320
gaio2
N° messaggi: 5649 -
Iscritto da: 14/5/2008
Prese una botta a 27.94....erano sopra i 50..medi fa...credo che sia un ottimo prezzo..e da qui si scommera'?vedrem e sperem
66 di 327-22/5/2018 11:160
razzo666
N° messaggi: 768 -
Iscritto da: 29/9/2014
vacca puttana che ha sta banca era un gioiello capisco anslisi grafiche varie casini di governo etc etc etc... ma dio c*#*# come è posdibile uno sprofondo del genere...
67 di 327-30/5/2018 13:470
massimocappucci
N° messaggi: 787 -
Iscritto da: 23/7/2017
Ci vuole coraggio ad interrompere x eccesso di rialzo un'azione come questa che in poche settimane ha perso il 50% del suo valore...bastardi!!!! Porco dio
68 di 327-30/5/2018 13:530
razzo666
N° messaggi: 768 -
Iscritto da: 29/9/2014
diomerda ma cosa la sospendono che è colata a picco da 39 a 21 stronzi ladri infami...
69 di 327-30/5/2018 14:470
massimocappucci
N° messaggi: 787 -
Iscritto da: 23/7/2017
Grande razzo...cosa ne pensi del disabile di rampani???
70 di 327-19/6/2018 14:370
massimocappucci
N° messaggi: 787 -
Iscritto da: 23/7/2017
Anche qui disabili bastardi che appena vedono un 3% vendono 8/10 centesimi più basso...basta porca madonna
razzo666
N° messaggi: 768 -
Iscritto da: 29/9/2014
diocane che agonia sta merda di ifis.. peggio dell'isis
75 di 327-27/6/2018 10:430
razzo666
N° messaggi: 768 -
Iscritto da: 29/9/2014
che cazzo ha che non va ifis porca troia.. sti figli di puttana di fondi ameriCani..
76 di 327-06/8/2018 20:460
massimocappucci
N° messaggi: 787 -
Iscritto da: 23/7/2017
Andiamo in fallimento????
77 di 327-10/8/2018 16:140
massimocappucci
N° messaggi: 787 -
Iscritto da: 23/7/2017
Von bustemberg....tornaci i soldi porca madonna
78 di 327-10/8/2018 16:530
razzo666
N° messaggi: 768 -
Iscritto da: 29/9/2014
diomerdacane bastardi figli di puttana speculatori ifis e intesa sono banche top e le vogliono distruggere...
80 di 327-14/8/2018 10:390
razzo666
N° messaggi: 768 -
Iscritto da: 29/9/2014
fantomax te lo gridiamo in coro farai la fine di aldo moro.. in un baul e i te trova in un baul... dio merda infame quando muori che non se ne puo piu? vigliacco schifoso figlio di troia
Il Presidente di Banca IFIS sostiene di aver continuato anche nel 2017 il percorso di sviluppo nei settori di presenza: il credito alle imprese specializzato, elemento sempre più centrale per la crescita del Paese e per la vitalità del tessuto economico italiano; la gestione sostenibile del credito deteriorato; la raccolta di risparmio. Il gruppo ha inoltre avviato importanti progetti che impegneranno l’istituto nei trimestri a venire: controllo della redditività corretta per il rischio, della liquidità e del capitale assorbito. Il gruppo inoltre ha annunciato, anche per quest’esercizio, un dividendo in crescita: un segnale di solidità e di riconoscenza agli Azionisti.
Indicatori tecnici (sett.):
RSI(14)
Vendere
STOCH (9,6)
Vendere
STOCHRSI (14)
Ipervenduto
MACD(12,26)
Vendere
ATR(14)
meno volatilità
CCI(14)
Vendere
ADX(14)
Vendere
ROC
Vendere
UO
Vendere
Williams R: ipervenduto.
Medie mobili esponenziali:
il prezzo è collocato al di sotto di Ema20, quest’ultima è inferiore a Ema50; entrambe sono inferiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria è in atto l’orientamento più ribassista possibile.
Bande di Bollinger (vedi grafico): i trader colgono dei segnali di acquisto quando il prezzo tocca la banda inferiore, o si allunga per breve periodo al di fuori di essa, colgono invece dei segnali di vendita quando il prezzo tocca la banda di Bollinger superiore, o si allunga per breve tempo al di fuori di essa (questo ind. Funziona meglio durante una fase di contrazione del range).
Punti di Pivot (gg):
S3 S2 S1 Punti di Pivot R1 R2 R3
Classico 31,84 32,21 32,60 32,97 33,36 33,73 34,12
Fibonacci 32,21 32,50 32,68 32,97 33,26 33,44 33,73
Bull/Bear Power(13) -2,9360 Vendere
Beta: 1.23
Ratio Prezzo/Utile: 2.28
Eps: 14.44
Range 52 settimane: 29.34 - 49.67 euro.
Dividendi:
Anno rif. bil.
Valore
2016
0,820 euro
2015
0,760
2014
0,660
2013
0,570
PERFORMANCE
%
Ytd
-20.4
1 Mese
-10.5
6 Mesi
-20.6
1 Anno
+7.5
3 Anni
+88
5 Anni
+371
Rating e target price:
Nome Data Rating Target Price
Banca Akros 27/12/2017 Accumulate 43.00 euro
Banca IMI 14/11/2017 Add 43.70
Equita sim 13/11/2017 Hold 38.00
Mediobanca 08/11/2017 Neutral 46.50
Intermonte 24/10/2017 Neutral 40.00
Esercizio 2017: 1 gennaio – 31 dicembre
Dati riclassificati[1]:
Margine di intermediazione a 519,6 milioni di euro (+59,4%);
Risultato netto della gestione finanziaria 504,8 milioni di euro (+68,6%);
Costi operativi a 256,3 milioni di euro;
Utile netto d’esercizio a 180,8 milioni di euro;
Costo del credito (settore Crediti commerciali) pari a 115 bp;
Rapporto sofferenze nette/impieghi netti verso imprese all’1,3%;
Totale risorse del Gruppo: 1.470 persone;
Ratio – Capitale primario di classe 1 (CET1): 15,64% (15,82% 31 dicembre 2016) [2];
Ratio – Capitale di classe 1 (T1): 15,64% (15,82% 31 dicembre 2016)3;
Ratio – Totale fondi propri: 21,07% (15,83% al 31 dicembre 2016)3.
4° trimestre 2017: 1 ottobre – 31 dicembre
Dati riclassificati[3]:
Margine di intermediazione a 148,3 milioni di euro (+68,0%);
Risultato netto della gestione finanziaria 113,1 milioni di euro (+39,3%);
Utile netto di periodo a 31,6 milioni di euro.
[1] Le rettifiche di valore nette su crediti afferenti all’Area NPL, pari a 33,5 milioni al 31 dicembre 2017 e a 32,6 milioni al 31 dicembre 2016, sono state riclassificate fra gli interessi attivi e proventi assimilati al fine di dare una rappresentazione maggiormente aderente alle peculiarità di tale business, che vede le rettifiche di valore nette parte integrante del rendimento.
[2] Il totale fondi propri indicato è relativo al solo perimetro del Gruppo Banca IFIS, che dunque esclude gli effetti derivanti dal consolidamento ai fini prudenziali nella controllante La Scogliera S.p.A. I fondi propri, le attività ponderate per il rischio ed i coefficienti di solvibilità consolidati al 31 dicembre 2017 sono stati determinati avendo a riferimento i principi regolamentari contenuti nella Direttiva 2013/36/UE (CRD IV) e nel Regolamento (UE) 575/2013 (CRR) del 26 giugno 2013 recepiti nelle Circolari della Banca d’Italia n. 285 e n. 286 del 17 dicembre 2013. L’articolo 19 del CRR prevede l’inclusione ai fini del consolidamento prudenziale della holding del Gruppo bancario non consolidata nel patrimonio netto contabile. Il CET1 al 31 dicembre 2017 comprendente La Scogliera S.p.A è pari all’11,66% rispetto al 14,80% del 31 dicembre 2016, il Capitale di classe 1 (T1) si attesta a 12,18% rispetto al 15,05% mentre il Totale Fondi Propri si attesta al 16,15% rispetto al 15,39% del 31 dicembre 2016. Si segnala che i dati comparativi al 31 dicembre 2016 sono riesposti per tenere conto della modifica dei saldi di apertura avvenuta a seguito della definizione del costo sostenuto per l’acquisizione dell’ex Gruppo GE Capital Interbanca con il cedente.
[3] Le rettifiche di valore nette su crediti afferenti all’Area NPL, pari a 10,4 milioni nel 4° trimestre 2017 e a 9,1 milioni nel 4° trimestre 2016, sono state riclassificate fra gli interessi attivi e proventi assimilati al fine di dare una rappresentazione maggiormente aderente alle peculiarità di tale business che vede le rettifiche di valore nette parte integrante del rendimento.