Pirelli E C.

- Modificato il 20/6/2012 11:39
petrsalvatore N° messaggi: 916 - Iscritto da: 03/4/2006
Grafico Intraday: BIT:PC Grafico Storico: BIT:PC
Grafico Intraday Grafico Storico

PIRELLI e C. è un gruppo che si occupa, tra le altre cose, di pneumatici, settore immobiliare e telefonia tramite Telecom.

Il flottante è del 51.65%. Azionisti importanti sono Marco Tronchetti provera con il 25.39%, Mediobanca, Allianz, Assicurazioni Generali, Premafin, Ragione di G. Benetton con quote tra il 4.3% e il 5.25%.

Il titolo è in discesa dal febbraio 2001.

Ha un p/u inferiore a 17 e uno yield del 2.34%.

Ha un roe e un ebit margin superiori a 7.

Il debt/equity è al di sotto dell'unità.

Capitalizza 4723 milioni di euro.

Il consiglio rimane RIDURRE. il 20/02 quotava 0.8983 euro.



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2061 di 2087 - Modificato il 02/7/2015 13:30
GIOLA N° messaggi: 30157 - Iscritto da: 03/9/2014
PIRELLI - UN BROKER PER CONVINCERE GLI HEDGE FUND?

Inizia a delinearsi lo scenario in vista dell' opa promossa dalla cordata guidata da ChemChina su Pirelli, con l' obiettivo di spin-off della divisione Industrial e il successivo delisting della societa' da piazza Affari. Dopo l' annuncio di settimana scorsa da parte di Pirelli che ha nominato Deutsche Bank e Goldman Sachs International come advisor a supporto della valutazione dell' operazione, apprendiamo in data odierna da fonti di stampa che ChemChina avrebbe scelto Intermonte in qualita' di consulente sulla congruita' dell' offerta di 15 euro ad azione. Ricordiamo che nel frattempo, il fondo hedge di John Paulson dallo scorso 15 maggio e' arrivato a detenere una partecipazione del 6% del capitale del gruppo della Bicocca. Dietro questa mossa potrebbe esserci l' intento da parte del fondo Usa di trarre profitto da un possibile rialzo dell' offerta. Al momento circa il 20% del capitale del gruppo della Bicocca sarebbe detenuto da un insieme di fondi e investitori contrari all' ipotesi di delisting salvo miglioramenti dell' offerta: Paulson (al 6,046 % del capitale), la famiglia Malacalza (al 7% del capitale) e una serie di fondi con una partecipazione inferiore al 2% ciascuno. Ricordiamo che se l' offerta non dovesse raggiungere il 90% di adesioni Pirelli rimarrebbe quotata. Inoltre si dovra' poi capire a quanto ammonteranno le adesioni e se saranno sufficienti ad avere i 2/3 del capitale per decidere su operazioni straordinarie come quella di cessione di assets. Non crediamo che degli hedge fund con elevate competenze potranno farsi convincere da un broker.
2062 di 2087 - 03/7/2015 11:52
GIOLA N° messaggi: 30157 - Iscritto da: 03/9/2014
Pirelli, mercato vede bassa probabilita' rilancio

Pirelli & C. +0,46% a 15,22 euro. La Commissione Europea ha dato ieri il suo via libera all'acquisizione di Pirelli da parte di ChemChina. Ora, segnalano da Icbpi, dopo l'approvazione Antitrust si attende il passaggio della quota di controllo di Pirelli, a cui seguira' il lancio dell'offerta pubblica, entro l'estate, a 15 euro per azione. Il mercato continua ad incorporare una probabilita' modesta di un rilancio.

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2063 di 2087 - 27/7/2015 11:18
GIOLA N° messaggi: 30157 - Iscritto da: 03/9/2014
Pirelli, l'OPA cinese a settembre?

Il Sole24Ore di domenica ha scritto che a inizio agosto sarà perfezionato il passaggio del 26,1% del gruppo della Bicocca da Camfin ai cinesi di ChemChina. Il quotidiano finanziario ha aggiunto che l’OPA su Pirelli a 15 euro per azione sarà lanciata nel mese di settembre.

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2064 di 2087 - 28/7/2015 10:31
GIOLA N° messaggi: 30157 - Iscritto da: 03/9/2014
PIRELLI - MERCATO PNEUMATICI GIUGNO

La societa' , in attesa di ricevere i dettagli dell' OPA, ha pubblicato il dato di giugno relativo al mercato degli pneumatici nei segmenti auto e truck. Per quanto riguarda il segmento auto il mercato europeo (Russia esclusa) ha registrato negli OE (Original Equipment) un progresso del 3% a/a e del 6% nel Replacement. Buone performance in Nafta con gli OE e i Replacement rispettivamente in crescita del 5% e del 10% a/a mentre prosegue la fase di debolezza in Mercosur negli OE con una variazione a/a negativa dell' 8% mentre il Replacement cresce del 3% a/a. Nel segmento Truck riporta invece buoni risultati in Europa con gli OE e il Replacement rispettivamente in crescita del 21% a/a e dell' 8% a/a. Bene anche l' area Nafta con una crescita a doppia cifra negli OE (+19% a/a) mentre il Replacement registra una variazione positva del 6% a/a. Anche per i truck il Mercosur registra una netta flessione sia negli OE che nel Replacement rispettivamente pari al -43% a/a e al -8%. Il titolo scambia leggermente sopra la pari a piazza Affari.
2065 di 2087 - 09/9/2015 10:38
GIOLA N° messaggi: 30157 - Iscritto da: 03/9/2014
Pirelli, in prospetto opa clausole che bloccano il prezzo

Alla vigilia dell'avvio dell'opa di ChemChina su Pirelli & C. a 15 euro per azione il titolo resta inchiodato su questo livello (+0,33% a 15,02 euro) segno che il mercato non crede più in un rilancio all'ultimo minuto, non crede che Pirelli valga di più, come invece ritengono molti investitori esteri. Peraltro da marzo di quest'anno l'azione ha quasi sempre scambiato sopra quota 15 euro, toccando un massimo a 15,81 euro lo scorso 20 marzo.

La Consob, però, lo aveva già chiarito: non c'è un extra valore negli accordi con Camfin che possa spingere a rivedere il prezzo dell'opa. Lo stesso cda di Pirelli si è pronunciato sul prezzo offerto, giudicandolo congruo. E nel documento di offerta pubblicato oggi viene chiarito che nemmeno in caso di recesso Marco Polo Industrial Holding, controllata da ChemCina per il 65% e per il 35% da Camfin, potrà essere forzata ad alzare il prezzo.

Gli azionisti hanno diritto al recesso in caso di modifiche statutarie o di fusione in una società non quotata e il prezzo del recesso viene calcolato, ricorda il documento d'offerta, in base alla media aritmetica dei prezzi di chiusura nei sei mesi che precedono la pubblicazione dell'avviso di convocazione dell'assemblea chiamata a esprimersi in merito alla prevista fusione tra Pirelli e Marco Polo Industrial Holding.

Ma se il prezzo dovesse risultare superiore ai 15 euro i soci potranno decidere di quotare contestualmente l'offerente, quindi Marco Polo Industrial Holding, facendo di fatto decadere il diritto di recesso. "Per l'ipotesi in cui il corrispettivo per il recesso spettante agli azionisti ordinari dell'emittente fosse superiore al corrispettivo dell'offerta obbligatoria, l'accordo di compravendita e co-investimento prevede che sia richiesta l'ammissione a quotazione''.

Se gli azionisti si dovessero appellare per aver diritto al recesso alla modifica dello statuto gli aderenti al patto parasociale "negozieranno in buona fede, se del caso, anche le modifiche da apportare al nuovo statuto così da evitare il configurarsi del diritto di recesso dei soci di minoranza", si legge ancora nel prospetto.

L'opa su Pirelli comporterà per Marco Polo Industrial Holding un esborso massimo complessivo di 5,6 miliardi di euro nel caso di adesione totale all'offerta. A tale ammontare la società indirettamente partecipata da ChemChina e da Camfin farà fronte con 2,1 miliardi mediante apporti di capitale che saranno messi a disposizione da parte del suo socio unico, HoldCo, e per massimi 3,6 miliardi mediante finanziamento bancario.

A questo proposito un pool di banche ha messo a disposizione linee di credito per complessivi 4,4 miliardi. Questo pacchetto di finanziamento è costituito da una linea di credito per 4,2 miliardi da rimborsare in un'unica soluzione il 31 ottobre 2016 e da una linea revolving da 200 milioni destinata a finanziare gli interessi e le commissioni da corrispondersi con riferimento ai finanziamenti erogati nonché i costi operativi e amministrativi della stessa Marco Polo per massimi 5 milioni. Ulteriori 2,4 miliardi sono a disposizione di Pirelli per finanziarie parte dell'indebitamento esistente e il circolante.

Nel prospetto informativo si sottolinea anche che al momento non è possibile fare una stima dei risparmi e dei vantaggi derivanti dalle sinergie realizzabili attraverso l'integrazione industriale tra Pirelli e le attività di ChemChina nel settore degli pneumatici, operazione che richiederà almeno 2-3 anni.

La riorganizzazione aziendale del gruppo della Bicocca verterà innanzi tutto sullo spin-off del business degli pneumatici per i veicoli industriali. Quest'ultimo, chiamato Pirelli Industrial, verrà successivamente integrato con alcuni asset strategici di ChemChina (da cui attualmente arriva una produzione di pneumatici di 4 milioni di pezzi) in una joint venture con sede a Pechino. A sua volta la jv si aggregherà con Aelous, società quotata a Shanghai e di cui ChemChina detiene il 42,5%. Da tale riassetto nascerà il quarto più grande player mondiale nel settore degli pneumatici con una capacità produttiva di circa 12 milioni di pneumatici a cui si aggiungono i 4 milioni di ChemChina.

Gli analisti di Icbpi si aspettano un elevato livello di adesione all'offerta pubblica d'acquisto lanciata su Pirelli da Marco Polo Industrial Holding, nonostante le attraenti prospettive legate all'operazione (integrazione attività truck con Aeolus e accelerazione crescita in Asia), a causa del recente peggioramento delle condizioni di mercato, soprattutto in America Latina. Gli esperti hanno quindi confermato il rating neutral e il prezzo obiettivo a 15 euro sul titolo Pirelli
2066 di 2087 - 02/10/2015 09:11
GIOLA N° messaggi: 30157 - Iscritto da: 03/9/2014
PIRELLI-ANCHE MEDIOBANCA CEDE LA SUA PARTE

Come era stato preannunciato, anche Mediobanca e' uscita dall' azionariato Pirelli, cedendo la sua quota del 3,02% alla Marco Polo Industrial Holding. Una cessione che segue, a distanza di pochi giorni, quella dell' hedge fund Paulson.
2067 di 2087 - 07/10/2015 11:58
GIOLA N° messaggi: 30157 - Iscritto da: 03/9/2014
PIRELLI: COSA FARE?

I fondi che all' inizio sembravano sul piede di guerra, consegnano le proprie azioni accumulate a prezzi superiori ai 15 euro, quasi tutti i broker sono silenti, il 13 termina l' Opa obbligatoria. Il diritto di recesso, se superiore ai 15 euro, farebbe scattare la quotazione del veicolo dell' offerente per farlo decadere, molti consegnano anche per questo. Il diritto di recesso, calcolato come media ponderata delle quotazioni a sei mesi dalla data del board che deliberera' la fusione potrebbe essere inferiore a 15 euro. E' probabile che anche in conseguenza del forte calo delle quotazioni che ha colpito il settore, per i terremoti noti, molti operatori stiano consegnando; il titolo stesso starebbe trattando a prezzi inferiori in assenza dell' Opa. La domanda e': cosa fare? Tenuto conto di tutto questo scenario la cosa piu' saggia e logica sarebbe consegnare le azioni. Se e' vero che la fortuna aiuta gli audaci in questo caso il terremoto di settore, con Cina e il caso Volkswagen in primis, sembra proprio aver favorito i promotori dell' Opa. Il piano industriale che vede l' aggregazione con il quarto produttore di pneumatici cinese creera' molto valore. A chi interessa prendere parte alla riorganizzazione e alla ricca creazione di valore con i mercati cinesi, non consegnare e non esercitare il recesso rimanendo azionisti post fusione con la NewCo e' una strada percorribile, che comporta dei rischi in quanto si rimarrebbe azionisti di un veicolo non quotato, e di un concambio forse non favorevole, ma con la prospettiva di ritornare fra qualche anno sul mercato con valori di molto superiori. Maggiore sara' il numero di azionisti che opteranno per questa soluzione e maggiore sara' la pressione sull' azionariato di comando.

Il 13 ottobre scadra' l’opa obbligatoria promossa sul gruppo da parte della NewCo capeggiata dal colosso cinese ChemChina (65%) e dalla Camfin.
La maggior parte dei broker, forse perche' inglobati nell’operazione, sono silenti e parlano di operazione finita anche in scia dei grossi fondi come l’Hedge fund Poulson e Mediobanca che dapprima si annunciano azionisti salvo poi consegnare le azioni. Ci sono altri fondi che devono ancora pronunciarsi cosi’ come la famiglia Malacanza titolare di circa il 7%. La NewCo, da prospetto, sembra intenzionata a promuovere la fusione fra il veicolo e la Pirelli anche qualora raggiungesse il 55% del capitale. Ad oggi non dovrebbero essere molto lontani, chi sta consegnando pare fosse solo attratto dalla possibilita' di ricevere un aumento del prezzo dell’offerta, chiaramente non piu' possibile, e/o un valore del diritto di recesso superiore. Nel prospetto e' espressamente scritto che qualora il prezzo del diritto di recesso fosse superiore ai 15 euro dell’Opa, la NewCo chiedera' la quotazione cosi’ da far decadere il diritto stesso (lo stesso sussiste solo con il veicolo dell’offerente non quotato perdendo il gruppo lo status di societa' quotata). La maggiore creazione di valore sarebbe quella derivante dal rimanere azionisti della NewCo quotata post fusione con Pirelli, ma questo dipende dal prezzo del recesso che difficilmente sara' superiore ai 15 euro. E’ plausibile un calo delle quotazioni alla fine del periodo di Opa e il valore del recesso sara' il frutto della media ponderata a sei mesi dalla data in cui il cda deliberera' la fusione fra il veicolo e la Pirelli. In questo caso per chi avesse esercitato il recesso l’incasso potrebbe essere inferiore mentre per chi non lo avesse esercitato si prospetta un concambio forse non cosi’ trasparente e rimanere azionisti di una societa' non piu'quotata. Cosa non cosi’ negativa per chi volesse attendere un periodo medio lungo, ma con la prospettiva di tornare sul mercato una volta completata la fase di ristrutturazione e riorganizzazione della Pirelli. Il gruppo si fondera' con il quarto produttore di pneumatici cinese appartenente a ChemChina, con le sinergie e lo sviluppo importante atteso che fara' emergere notevole valore. D’altronde Camfin reinveste il cash incassato a 15 euro di certo con l’obiettivo di creare valore non per disperderlo. Non consegnare in Opa e non esercitare il recesso rimanendo azionisti del veicolo quotato (se il prezzo del recesso fosse superiore a 15 euro) o piu' probabilmente non quotato e' un' opzione da considerare con i rischi connessi.
2068 di 2087 - 07/10/2015 12:23
GIOLA N° messaggi: 30157 - Iscritto da: 03/9/2014
Il delisting è probabile, Equita scarica Pirelli & C.

Equita ritiene probabile il delisting del titolo Pirelli & C. da Piazza Affari, a seguito dell'opa da parte della newco capeggiata dal colosso cinese ChemChina (65%) e da Camfin, e improbabile un rilancio. Per questi motivi la sim oggi ha downgradato il rating da buy a reduce, pur confermando il target price a 19,2 euro, e tolto l'azione dal suo portafoglio principale, consigliando di aderire all'opa anche alla luce della sovraperformance del titolo rispetto al mercato (+17% da inizio anno), un trend naturalmente favorito dall'opa.

Una sovraperformance non solo rispetto al mercato ma anche rispetto ai principali competitor: Michelin +22%, Continental +20%, Goodyear +25% e Bridgestone +29%. A questa motivazione gli analisti di Equita aggiungono la persistente debolezza dell'America Latina, in particolare nel segmento truck (in Brasile OE -46% e AM -8% da inizio anno) che rappresenta un terzo delle vendite della divisione industrial del gruppo.

Pur restando dell'idea che i benefici dello spin-off della divisione consumer e della fusione di quella industrial con Aeolus permettano di ottenere valutazioni superiori al prezzo dell'opa a 15 euro, "non intendiamo correre il rischio di restare con un titolo illiquido", spiegano gli analisti di Equita che quindi suggeriscono di aderire all'opa che termina il prossimo martedì 13 ottobre.

Con le adesioni all'opa comunicate finora la holding Marco Polo, che ha lanciato l'offerta, è arrivata al circa il 43% del capitale ordinario e a circa il 18% delle azioni di risparmio. A Piazza Affari al momento il titolo Pirelli & C. scambia poco sotto il prezzo dell'opa a quota 14,97 euro (+0,07%). Il diritto di recesso, calcolato come media ponderata delle quotazioni a sei mesi dalla data del board che delibererà la fusione, potrebbe essere inferiore a 15 euro, anche per questi molti fondi hanno consegnato le proprie azioni.
2069 di 2087 - 13/10/2015 11:15
GIOLA N° messaggi: 30157 - Iscritto da: 03/9/2014
Ultimo giorno per aderire all'opa su Pirelli

Attenzione a Pirelli & C. (+0,13% a 14,94 euro) perché oggi è l'ultimo giorno disponibile per aderire all'opa a 15 euro lanciata da Marco Polo, veicolo finanziario controllato da ChemChina. Tra l'altro ieri Marco Polo Industrial Holding ha acquistato da Cam (società interamente controllata da Camfin) 14.641.061 azioni ordinarie di Pirelli , pari al 3% del capitale, al prezzo dell'opa.

L'acquisto è avvenuto in esecuzione degli impegni assunti con riferimento alla partecipazione detenuta da Cam 2012 spa nell'accordo di compravendita e coinvestimento sottoscritto lo scorso 22 marzo tra China national chemical corporation, China national tire & rubber co., Ltd, Camfin, Coinv e Long-Term Investments Luxembourg S.A.

"Dal lancio dell'offerta pubblica di acquisto obbligatoria, Marco Polo Industrial Holding ha acquistato 98 milioni di azioni, il 20,6% del totale; se uno considera il 30% già in mano a Mpih e il 3% acquistato ieri dal veicolo, MPIH detiene ora il 53,6% del totale delle azioni ordinarie", osservano gli analisti di Banca Akros.

"Mphi deve raggiungere il 66,7% delle azioni, se vuole essere sicuro di poter delistare Pirelli ; noi siamo abbastanza sicuri che sarà un successo", precisano gli analisti della banca d'affari che, ancora una volta, sottolineano che il prezzo di offerta obbligatoria a 15 euro è più che giusto in quanto valuta Pirelli a 16 volte il suo utile netto 2015, mentre i competitpr del settore trattano a 10 volte l'utile 2015. Banca Akros ha un rating neutral e un prezzo obiettivo a 15 euro su Pirelli .
2070 di 2087 - 14/10/2015 08:52
GIOLA N° messaggi: 30157 - Iscritto da: 03/9/2014
PIRELLI - Marco Polo Holding chiude l'Opa con l'87% circa del capitale


Secondo i dati diffusi da Borsa Spa, Marco Polo Holding Industrial, holding controllata da Chemchina, è salita all'87% circa del capitale di Pirelli l'ultimo giorno dell'Opa a 15 euro per azione.

L'offerta si è chiusa ieri, 13 ottobre, era partita lo scorso 9 settembre.
Marco Polo è un veicolo finanziario controllato da China National Chemical e ha lanciato un'Opa obbligatoria sul 76,58% del capitale di Pirelli.

L'offerta di acquisto sarà riaperta dal 21 al 27 ottobre, con l'obiettivo di raggiungere il 90% del capitale che comporterebbe la cancellazione del titolo Pirelli dalla quotazione di Borsa.

All'operazione ha aderito anche la famiglia Malacalza che ha consegnato all'offerta la totalità delle proprie azioni, pari al 6,98% circa del capitale sociale. La plusvalenza lorda per la Malacalza Investimenti si aggira intorno ai 240 milioni.
2071 di 2087 - 14/10/2015 12:31
GIOLA N° messaggi: 30157 - Iscritto da: 03/9/2014
PIRELLI-OGGI SI CHIUDE L' OPA

La famiglia genovese Malacalza ha consegnato ieri la propria quota di azioni pari al 6,98% del capitale di Pirelli. Pertanto, ChemChina arriva a detenere l' 87% del capitale: l' opa puo' dirsi conclusa oggi, anche se e' prevista una riapertura di 5 giorni per permettere il raggiungimento della soglia del 90% per il delisting diretto e la fusione con il veicolo Marco Polo

Nell' ultimo giorno utile per l' adesione all' opa, la famiglia Malacalza ha deciso di consegnare la totalita' delle proprie azioni per una quota capitale pari al 6,98%, realizzando una plusvalenza di 300 milioni. Si conclude cosi' l' opa Pirelli, con la consegna di 257 milioni di azioni ordinarie, pari al 70% di titoli oggetto dell' offerta. In questo modo il veicolo Marco Polo capeggiato da ChemChina arriva a detenere una quota pari all' 87% del capitale. Come da prospetto informativo, l' opa verra' riaperta per cinque giorni, dal 21 al 27 di ottobre con l’obiettivo di superare la soglia del 90% e poter promuovere l’opa rediduale volta al delisting per poter poi procedere alla fusione con il veicolo Marco Polo. Se invece la quota del 90% non venisse raggiunta, si procederebbe comunque alla fusione, da approvare pero' con voto in assemblea. In una comunicazione della societa' viene inoltre reso noto che il superamento della soglia del 50% del capitale ordinario, porta ad un ' change of control' relativo a due finanziamenti facenti capo a Pirelli International Ltd. e garantiti da Pirelli & C. S.p.A. e Pirelli Tyre S.p.A. Tale cambiamento rende possibile ai creditori dei prestiti ' US Private Placement' e ' Schuldschein' la richiesta del rimborso anticipato con eventuale ricorso a linee di credito gia' disponibili e quindi senza una apertura di nuovi finanziamenti. Con la conclusione dell' accordo, ChemChina ottiene l' accesso alla tecnologia per la produzione di pneumatici di livello superiore da vendere con margini piu' alti, e al contempo Pirelli ha la possibilita' di rafforzare il settore produttivo di pneumatici per camion e di ottenere una spinta all' interno del mercato cinese. Pur rimanendo convinti che la maggior creazione di valore si sarebbe ottenuta rimanendo azionisti, il rischio di rimanere dentro un veicolo non piu' quotato e/o illiquido unito alle tensioni del settore, hanno portato il mercato ad optare per la soluzione cash.
2072 di 2087 - 28/10/2015 09:26
GIOLA N° messaggi: 30157 - Iscritto da: 03/9/2014
PIRELLI-ADDIO UFFICIALE AL LISTINO

Su richiesta della Marco Polo Industrial Holding, nella serata di ieri Pirelli ha pubblicato un comunicato in cui dichiara ufficialmente concluso il periodo di adesione all' offerta. Nel comunicato si legge che l' opa lanciata dalla Marco Polo ha raggiunto il 95,97% delle azioni ordinarie; considerando anche le azioni proprie, la societa' veicolo arriva a detenere un totale pari al 96,043%, che le da' il diritto di acquistare i titoli rimanenti. Questo traguardo segna ufficialmente l' addio di Pirelli a Piazza Affari.

Ieri in tarda serata Pirelli ha pubblicato un comunicato per conto della Marco Polo Industrial Holding relativo all' offerta pubblica totalitaria promossa da quest' ultima, decretando la conclusione del periodo di riapertura dei termini di adesione all' opa. Stando a quanto si legge, durante la sola riapertura dell' opa sono state portate in adesione 42.748.690 azioni ordinarie Pirelli, pari all' 8,986% del suo capitale sociale. Durante il periodo dell' opa che invece si era concluso il 13 ottobre erano state portate in adesione 257.250.517 azioni ordinarie Pirelli, pari al 54,074% del suo capitale ordinario e al 70,61% delle azioni oggetto dell' offerta obbligatoria. Pertanto i risultati della riapertura portano complessivamente in adesione 299.299.207 azioni ordinarie Pirelli pari al 63,059% del suo capitale sociale, ovvero il 61,476% dell' intero capitale della societa' e l' 82,343% delle azioni oggetto dell' offerta. La Marco Polo, che deteneva gia' 96.779.841 azioni ordinarie Pirelli, pari al 20,343% del suo capitale sociale e al 19,832% dell' intero capitale, con l' acquisto di ulteriori 59.784.09 azioni al di fuori dell' offerta obbligatoria arriva a detenere complessivamente 456.563.142 azioni ordinarie Pirelli, pari al 95,969% del capitale sociale ordinario. Questo abilita la societa' veicolo ad esercitare il diritto di acquisto delle azioni ordinarie residue, di cui gia' aveva dichiarato di volersi avvalere. Tale diritto sara' esercitato riconoscendo per ogni azione ordinaria un corrispettivo dell' offerta obbligatoria, ovvero 15,00 euro. Commento: Essendosi verificati tali presupposti, come stabilito dal Regolamento di Borsa Italiana, avverra' la sospensione e la revoca delle azioni ordinarie di Pirelli dalla quotazione a Piazza Affari, dopo oltre un secolo di permanenza sul listino milanese.Riteniamo molto probabile che il nuovo gruppo tornera' in Borsa in un triennio a valori nettamente superiori a quelli dell’opa. Sarebbe stato molto meglio un altro epilogo con la partecipazione al progetto, come avevamo piu' volte suggerito, che creera' molto valore.


i-baci-piu-romantici-di-sempre.jpeg
2074 di 2087 - 11/10/2017 17:51
fernanda26 N° messaggi: 590 - Iscritto da: 02/9/2014
raga non c' e nessuno su pirelli io cisono a 6,54
MODERATO IL GIAPPONESE (Utente disabilitato) N° messaggi: 1145 - Iscritto da: 17/6/2018
MODERATO IL GIAPPONESE (Utente disabilitato) N° messaggi: 1145 - Iscritto da: 17/6/2018
MODERATO Fabio Savona (Utente disabilitato) N° messaggi: 559 - Iscritto da: 19/2/2018
MODERATO aalberto1 (Utente disabilitato) N° messaggi: 8345 - Iscritto da: 16/1/2020
2080 di 2087 - 11/10/2023 16:53
Gianni Barba N° messaggi: 33583 - Iscritto da: 26/4/2020

Quotando: fernanda26 - Post #2074 - 11/Ott/2017 15:51raga non c' e nessuno su pirelli io cisono a 6,54

FELNANDA vendi alla lesistensa eppoi compla al suppolto

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