Gianni Barba
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27/06/2023 09:38Poste I.: Del Fante; piano a 10 anni per essere leader nella logistica (Sole)
ROMA (MF-NW)--Matteo Del Fante accelera la metamorfosi del gruppo Poste Italiane, per fronteggiare una sempre piu' marcata riduzione dei volumi della corrispondenza, puntando a consolidare la societa' come principale operatore nazionale nella logistica per la consegna dei pacchi. E' quanto spiegato dal manager al Sole 24 ore precisando che 'nel primo semestre si assiste a una ripresa del settore dei pacchi. Il secondo trimestre e' in miglioramento rispetto al primo e continuiamo a tenere sulla posta, nonostante ci sia un ineluttabile calo dei volumi. Queste due cose assieme per noi rappresentano la sfida piu' importanti dei prossimi tre anni, perche' siamo consci che il trend consolidato di flessione della posta non si fermera''. 'Tra dieci anni chi ci sostituira' dovra' gestire una situazione molto piu' complicata di quella che viviamo noi oggi, sentiamo responsabilita' di lavorare ora per fare in modo che ci sia una situazione piu' gestibile. Dobbiamo consolidare la nostra leadership: siamo numeri uno in Italia sulle consegne al retail (B2C). Questo vuol dire gestire una relazione con Amazon, che e' il nostro primo cliente, ma anche primo concorrente. Siamo primi tra gli operatori della logistica, ma per volumi nel B2C il primo e' Amazon che consegna da solo i propri pacchi e decide con chi fare le consegne. E' una relazione da gestire passo passo', ha sottolineato. Il nuovo piano industriale, ha aggiunto l'ad, 'avra' una prospettiva di lungo periodo per gettare le basi di uno sviluppo oltre il mandato. Il nuovo contratto di lavoro, che dovra' essere rinnovato a settembre, dovra' andare proprio in questa direzione. Dovremo chiedere piu' flessibilita' ai nostri lavoratori nel settore dei recapiti, sia rispetto all'orario, sia nei giorno dell'anno, perche' i pacchi a differenza della posta hanno ciclicita' e picchi nei quali i volumi raddoppiano. Sulla corrispondenza e pacchi sono impiegati 25 mila postini e 15 mila nei centri di smistamento (sia pacchi che posta). Abbiamo gia' iniziato a chiedere ai postini di consegnare anche i pacchi e il livello di qualita' e' elevato. Ora serve un secondo passaggio. I nostri clienti sono grandi piattaforme e-commerce come Amazon, Zalando, Vinted, che hanno standard di qualita' altissimi e pretendono consegne anche il fine settimana. Ritengo che sia sicuramente corretto riconoscere un adeguamento salariale, pero' penso che il nostro dipendente sia contento non solo per i soldi'. Le alternative sono 'aprire il mercato internazionale, che faremo con Dhl creando un hub congiunto con Postein Italia e accedere al loro network all'estero. E poi intendiamo entrare nel business dei magazzini: ai clienti per i quali facciamo le consegne sull'ultimo miglio gestiremo anche magazzini. I primi due contratti sono stati siglati con Tim e Acqua e Sapone. Poi c'e' il mercato business to business; oggi siamo gli unici che hanno un business integrato. Siamo gli operatori di logistica piu' organizzati, avendo anche il cargo (da tre anni in utile), il corriere Sda e Sennder, nel trasporto su gomma, di cui siamo azionisti. Nei giorni scorsi abbiamo effettuato uno scambio azionario, convertendo le azioni di Sennder Italia con quelle di Sennder Gmbh: ora siamo soci all'11% del primo operatore europeo nel settore. L'operazione ci ha determinato una plusvalenza che sara' consolidata nei conti del 2023. Siamo entrati nelle consegne dei prodotti farmaceutici, con l'acquisizione di Plurima. Dal trasporto dei farmaci, che ha richiesto un accordo con Italtrans (che ha una flotta con frigo), siamo passati alle consegne del cibo freddo: abbiamo lanciato da due mesi una catena di consegne pilota in alcune citta''. Quanto alla posizione dell'Abi che sostiene come gli interessi passivi sui vostri conti correnti sono pari a zero, 'abbiamo beneficiato molto meno delle banche per il rialzo dei tassi di interesse. Non e' vero che abbiamo rendimenti a zero. Non sono ben informati -ha precisato Del Fante- Il libretto postale dal 2022 remunera tra l'1,5 e il 3% da meta' dello scorso anno ad oggi abbiamo raccolto 15 miliardi. Il nostro cliente usa un conto per i pagamenti e uno per tenere i soldi, come il libretto. Dal libretto la liquidita' si smobilita in tempo reale con una app. Ricordo che e' un servizio che facciamo per conto dello Stato'. Alla domanda se il rialzo dei tassi avra' un impatto sulla strategia per i servizi finanziari, 'ci aspettiamo che la fase di rialzo non si protragga oltre i 6-12 mesi. Per il gruppo e' molto importante il fatto che da marzo abbiamo completato un percorso, durato tre anni, per il rafforzamento di Poste Vita. Fra risorse dirette, e impegni di firma e rinunce ai dividendi in 6 anni abbiamo messo oltre 4 miliardi: ora la compagnia e' redditizia e questo per noi, dal punto di vista finanziario, e' rivoluzionario. Da quest'anno il payout salira' dal 50 del 75 per cento. Poste Vita ha risentito poco del rialzo dei tassi, con riscatti limitati, al 4 per cento. E siamo gli unici ad aver avuto un aumento della raccolta nel 2022 e anche quest'anno. Come procede la vendita di luce e gas? Siamo a circa 300 mila contratti sottoscritti, con fisiologiche pari a un'incidenza del 5 per cento. Abbiamo investito 55 milioni: il break event e' prudentemente fissato per il 2025. Il governo ha molto apprezzato la nostra offerta, perche' garantisce bollette stabili per un anno, con la possibilita' di abbassarne l'importo ilsecondo anno se si riducono virtuosamente i consumi'. La fase di acquisizioni 'si rallenta, cercheremo di essere opportunisti al contempo consolidando quanto acquisito. Stiamo pensando di fare efficienza nella gestione immobiliare dei centri logistici per oltre 600 mila metri quadri. stata indetta una gara per scegliere un partner e gestire in ottica di mercato questo patrimonio. Conferiremo gli asset, che hanno un valore di mercato di circa 700 milioni, in un fondo gestito da una sgr. Cerchiamo un socio fino al 50% che abbia le competenze e sia disposto a investire con noi. Siamo alle manifestazioni di interesse: sono in corsa Generali, DeaCapital, Coima, Bnp Paribas, Kryalos, Investire, Colliers, e Prelios. A luglio passeremo alle offerte vincolanti'. Quanto alla politica dei dividendi, 'in 6 anni abbiamo pagato circa 4 miliardi di cassa, di cui 2,5 miliardi all'azionista. Chi ha investito in Poste sei anni fa oggi si trova un ritornodel 124%, piu' che raddoppiando il valore dell'investimento tra dividendi e quotazione dell'azione. Per noi la crescita resta un obiettivo cruciale: il ritorno per gli azionisti e' implicito con la crescita, anche dell'utile. Detto questo penso che ci siano i margini: quando sono arrivato nel 2017 ho ridotto il payout dall'80 al 60 per cento. L'azienda nel frattempo e' cresciuta e non dobbiamo mettere piu' risorse in Poste Vita, anzi. Quindi lo spazio per una revisione del payout c'e'; vedremo con il piano industriale'. Parlando del Superbonus, 'a valle delle variazioni normative intervenute negli ultimi due anni abbiamo implementato tutte le procedure, e accantonato 396 milioni a fronte dei rischi sui crediti fiscali acquistati negli anni scorsi. Abbiamo liquidato tutte le richieste pregresse e rifiutato quelle che non rispondevano ai criteri. Come ricordato del condirettore generale Giuseppe Lasco nelle scorse settimane, siamo pronti a riaprire l'acquisizione dei crediti. Lo faremo dopo l'estate, in autunno, ma rileveremo sempre importi entro i 30 mila euro'. Sul progetto Polis, 'abbiamo gia' concluso i lavori in 300 uffici postali e in 500 siamo in stato avanzato e per fine anno arriveremo a 1.500 uffici Polis. Sotto il coordinamento del condirettore generale Lasco gia' da aprile sono partiti i servizi del ministero della Giustizia per i certificati penali. Per quanto riguarda l'Inps siamo pronti per il rilascio di certificati pensionistici, cedolini, certificazione unica: dal 23 giugno sono operativi presso 260 uffici postali e in tutti i 7000 uffici Polis entro l'estate. Altrettanto si fara' per i certificati anagrafici, che saranno rilasciati attraverso i totem digitali in 500 uffici per la fine dell'anno. Per quanto riguarda il passaporto saremo in grado di affiancarci alle altre istituzioni entro novembre, rilasciandoli in 15-30 giorni negli uffici che avranno il servizio Polis', ha concluso. red fine MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it) 2709:38 giu 2023
mauri1972
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Superbonus, Poste Italiane rientra nel mercato della cessione del credito!
487 di 506-11/10/2023 10:540
mauri1972
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Buoni fruttiferi postali, in arrivo nuove emissioni.
Si distinguono per l’assenza di spese di emissione, gestione e rimborso. L’unica eccezione è quella relativa agli obblighi fiscali. Hanno forma sia cartacea sia telematica. Entrambe le tipologie sono sottoscrivibili e rimborsabili presso tutti gli uffici postali o attraverso il sito Internet di Poste Italiane
488 di 506-11/10/2023 11:030
Gianni Barba
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FrancoPompino
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Antitrust, istruttoria su Poste Italiane: ostacolata concorrenza mercato energia
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti di Poste Italiane (BIT:PST). Secondo l’Autorità, il gruppo non avrebbe reso accessibile l’insieme della rete e degli uffici postali alle imprese direttamente concorrenti della propria controllata PostePay nei mercati della vendita al dettaglio di energia elettrica e gas naturale. Insieme all’istruttoria è stato avviato anche un procedimento cautelare.
Nel dettaglio, il garante della concorrenza sta accertando l’esistenza di violazioni dell’art. 8, comma 2-quater della legge n. 287/1990.
“In base a questo articolo – spiega l’Antitrust -, Poste Italiane dovrebbe rendere accessibili gli uffici e la rete postale (di cui ha la disponibilità in esclusiva in quanto fornitore del servizio universale postale) ai concorrenti della propria controllata PostePay, che li utilizza per commercializzare e per promuovere le offerte Poste Energia nel mercato della vendita al dettaglio di energia elettrica”.
Tuttavia, secondo alcune segnalazioni arrivate all’autorità, Poste Italiane non avrebbe reso accessibili tali beni o servizi ad alcuni concorrenti di PostePay che ne hanno fatto richiesta di recente. In questo modo ha attribuito alla propria controllata un vantaggio competitivo rilevante, suscettibile di alterare irrimediabilmente le dinamiche concorrenziali in un contesto di mercato singolare - caratterizzato dalla fine dei regimi tutelati nella fornitura di energia elettrica e gas naturale - in cui gli operatori attivi hanno forti incentivi ad attrarre clienti provenienti dai regimi tutelati.
Contestualmente all’istruttoria, l’Autorità fa sapere di aver avviato anche un procedimento per adottare eventuali misure cautelari ex art. 14-bis della legge n. 287 del 1990, per ripristinare quel “level playing field” nei mercati in oggetto, che sarebbe stato falsato dalle condotte oggetto di indagine.
Ieri i funzionari dell'Autorità, con l'ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, hanno svolto ispezioni presso le sedi delle società interessate.
maria stella 1
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Poste in baccata con doppio pull-back in area 9,80 ??
495 di 506-14/3/2024 07:550
mauri1972
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Iscritto da: 03/2/2015
Poste, perché per Jefferies il titolo è da comprare prima del piano industriale. E vale almeno il 20% in più
Gli analisti avviano con buy la copertura sul gruppo guidato dal ceo Del Fante che gestisce il 10% della ricchezza degli italiani. Il punto sulla discesa del Mef dall’azionariato e il ruolo degli investitori istituzionali. La remunerazione agli azionisti e il target price.
496 di 506-15/3/2024 13:180
maria stella 1
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Iscritto da: 29/10/2023
Poste deve dare una baccata con doppio pull-back in area 9,80 ??
Salve a tutti i lettori appassionati di finanza e trading! Oggi voglio condividere con voi un'analisi entusiasmante riguardante le poste in baccata con doppio pull-back in area 9,80. Questo particolare schema di trading si è rivelato incredibilmente affidabile per chi cerca opportunità nel breve termine.
La "posta in baccata" è una strategia che prevede l'acquisto di un titolo dopo che questo ha mostrato una forte resistenza a un certo livello di prezzo, in questo caso, l'area dei 9,80. Il "doppio pull-back" si riferisce poi a due distinte retrazioni del prezzo che si verificano dopo il raggiungimento di un picco. Queste retrazioni sono segnali che i trader utilizzano per prevedere un possibile rialzo.
Ma cosa rende l'area dei 9,80 così speciale? Bene, attraverso un'analisi approfondita dei movimenti di mercato passati, abbiamo notato che ogni volta che il prezzo tocca questa soglia e si verifica un doppio pull-back, c'è una probabilità significativamente alta che il prezzo aumenti in modo sostanziale.
Questo non significa che si tratti di una garanzia assoluta - il trading comporta sempre dei rischi e niente è certo al 100%. Tuttavia, armati di questa conoscenza e di una solida strategia di gestione del rischio, i trader possono sfruttare queste informazioni per prendere decisioni più informate e potenzialmente lucrative.
Vi invito quindi a tenere d'occhio l'area dei 9,80 e a considerare attentamente le vostre mosse quando osservate questi schemi. Ricordate sempre di fare la vostra ricerca e di non investire mai più di quanto potete permettervi di perdere. Buon trading a tutti!
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ROMA (MF-NW)--Matteo Del Fante accelera la metamorfosi del gruppo Poste Italiane, per fronteggiare una sempre piu' marcata riduzione dei volumi della corrispondenza, puntando a consolidare la societa' come principale operatore nazionale nella logistica per la consegna dei pacchi. E' quanto spiegato dal manager al Sole 24 ore precisando che 'nel primo semestre si assiste a una ripresa del settore dei pacchi. Il secondo trimestre e' in miglioramento rispetto al primo e continuiamo a tenere sulla posta, nonostante ci sia un ineluttabile calo dei volumi. Queste due cose assieme per noi rappresentano la sfida piu' importanti dei prossimi tre anni, perche' siamo consci che il trend consolidato di flessione della posta non si fermera''. 'Tra dieci anni chi ci sostituira' dovra' gestire una situazione molto piu' complicata di quella che viviamo noi oggi, sentiamo responsabilita' di lavorare ora per fare in modo che ci sia una situazione piu' gestibile. Dobbiamo consolidare la nostra leadership: siamo numeri uno in Italia sulle consegne al retail (B2C). Questo vuol dire gestire una relazione con Amazon, che e' il nostro primo cliente, ma anche primo concorrente. Siamo primi tra gli operatori della logistica, ma per volumi nel B2C il primo e' Amazon che consegna da solo i propri pacchi e decide con chi fare le consegne. E' una relazione da gestire passo passo', ha sottolineato. Il nuovo piano industriale, ha aggiunto l'ad, 'avra' una prospettiva di lungo periodo per gettare le basi di uno sviluppo oltre il mandato. Il nuovo contratto di lavoro, che dovra' essere rinnovato a settembre, dovra' andare proprio in questa direzione. Dovremo chiedere piu' flessibilita' ai nostri lavoratori nel settore dei recapiti, sia rispetto all'orario, sia nei giorno dell'anno, perche' i pacchi a differenza della posta hanno ciclicita' e picchi nei quali i volumi raddoppiano. Sulla corrispondenza e pacchi sono impiegati 25 mila postini e 15 mila nei centri di smistamento (sia pacchi che posta). Abbiamo gia' iniziato a chiedere ai postini di consegnare anche i pacchi e il livello di qualita' e' elevato. Ora serve un secondo passaggio. I nostri clienti sono grandi piattaforme e-commerce come Amazon, Zalando, Vinted, che hanno standard di qualita' altissimi e pretendono consegne anche il fine settimana. Ritengo che sia sicuramente corretto riconoscere un adeguamento salariale, pero' penso che il nostro dipendente sia contento non solo per i soldi'. Le alternative sono 'aprire il mercato internazionale, che faremo con Dhl creando un hub congiunto con Postein Italia e accedere al loro network all'estero. E poi intendiamo entrare nel business dei magazzini: ai clienti per i quali facciamo le consegne sull'ultimo miglio gestiremo anche magazzini. I primi due contratti sono stati siglati con Tim e Acqua e Sapone. Poi c'e' il mercato business to business; oggi siamo gli unici che hanno un business integrato. Siamo gli operatori di logistica piu' organizzati, avendo anche il cargo (da tre anni in utile), il corriere Sda e Sennder, nel trasporto su gomma, di cui siamo azionisti. Nei giorni scorsi abbiamo effettuato uno scambio azionario, convertendo le azioni di Sennder Italia con quelle di Sennder Gmbh: ora siamo soci all'11% del primo operatore europeo nel settore. L'operazione ci ha determinato una plusvalenza che sara' consolidata nei conti del 2023. Siamo entrati nelle consegne dei prodotti farmaceutici, con l'acquisizione di Plurima. Dal trasporto dei farmaci, che ha richiesto un accordo con Italtrans (che ha una flotta con frigo), siamo passati alle consegne del cibo freddo: abbiamo lanciato da due mesi una catena di consegne pilota in alcune citta''. Quanto alla posizione dell'Abi che sostiene come gli interessi passivi sui vostri conti correnti sono pari a zero, 'abbiamo beneficiato molto meno delle banche per il rialzo dei tassi di interesse. Non e' vero che abbiamo rendimenti a zero. Non sono ben informati -ha precisato Del Fante- Il libretto postale dal 2022 remunera tra l'1,5 e il 3% da meta' dello scorso anno ad oggi abbiamo raccolto 15 miliardi. Il nostro cliente usa un conto per i pagamenti e uno per tenere i soldi, come il libretto. Dal libretto la liquidita' si smobilita in tempo reale con una app. Ricordo che e' un servizio che facciamo per conto dello Stato'. Alla domanda se il rialzo dei tassi avra' un impatto sulla strategia per i servizi finanziari, 'ci aspettiamo che la fase di rialzo non si protragga oltre i 6-12 mesi. Per il gruppo e' molto importante il fatto che da marzo abbiamo completato un percorso, durato tre anni, per il rafforzamento di Poste Vita. Fra risorse dirette, e impegni di firma e rinunce ai dividendi in 6 anni abbiamo messo oltre 4 miliardi: ora la compagnia e' redditizia e questo per noi, dal punto di vista finanziario, e' rivoluzionario. Da quest'anno il payout salira' dal 50 del 75 per cento. Poste Vita ha risentito poco del rialzo dei tassi, con riscatti limitati, al 4 per cento. E siamo gli unici ad aver avuto un aumento della raccolta nel 2022 e anche quest'anno. Come procede la vendita di luce e gas? Siamo a circa 300 mila contratti sottoscritti, con fisiologiche pari a un'incidenza del 5 per cento. Abbiamo investito 55 milioni: il break event e' prudentemente fissato per il 2025. Il governo ha molto apprezzato la nostra offerta, perche' garantisce bollette stabili per un anno, con la possibilita' di abbassarne l'importo ilsecondo anno se si riducono virtuosamente i consumi'. La fase di acquisizioni 'si rallenta, cercheremo di essere opportunisti al contempo consolidando quanto acquisito. Stiamo pensando di fare efficienza nella gestione immobiliare dei centri logistici per oltre 600 mila metri quadri. stata indetta una gara per scegliere un partner e gestire in ottica di mercato questo patrimonio. Conferiremo gli asset, che hanno un valore di mercato di circa 700 milioni, in un fondo gestito da una sgr. Cerchiamo un socio fino al 50% che abbia le competenze e sia disposto a investire con noi. Siamo alle manifestazioni di interesse: sono in corsa Generali, DeaCapital, Coima, Bnp Paribas, Kryalos, Investire, Colliers, e Prelios. A luglio passeremo alle offerte vincolanti'. Quanto alla politica dei dividendi, 'in 6 anni abbiamo pagato circa 4 miliardi di cassa, di cui 2,5 miliardi all'azionista. Chi ha investito in Poste sei anni fa oggi si trova un ritornodel 124%, piu' che raddoppiando il valore dell'investimento tra dividendi e quotazione dell'azione. Per noi la crescita resta un obiettivo cruciale: il ritorno per gli azionisti e' implicito con la crescita, anche dell'utile. Detto questo penso che ci siano i margini: quando sono arrivato nel 2017 ho ridotto il payout dall'80 al 60 per cento. L'azienda nel frattempo e' cresciuta e non dobbiamo mettere piu' risorse in Poste Vita, anzi. Quindi lo spazio per una revisione del payout c'e'; vedremo con il piano industriale'. Parlando del Superbonus, 'a valle delle variazioni normative intervenute negli ultimi due anni abbiamo implementato tutte le procedure, e accantonato 396 milioni a fronte dei rischi sui crediti fiscali acquistati negli anni scorsi. Abbiamo liquidato tutte le richieste pregresse e rifiutato quelle che non rispondevano ai criteri. Come ricordato del condirettore generale Giuseppe Lasco nelle scorse settimane, siamo pronti a riaprire l'acquisizione dei crediti. Lo faremo dopo l'estate, in autunno, ma rileveremo sempre importi entro i 30 mila euro'. Sul progetto Polis, 'abbiamo gia' concluso i lavori in 300 uffici postali e in 500 siamo in stato avanzato e per fine anno arriveremo a 1.500 uffici Polis. Sotto il coordinamento del condirettore generale Lasco gia' da aprile sono partiti i servizi del ministero della Giustizia per i certificati penali. Per quanto riguarda l'Inps siamo pronti per il rilascio di certificati pensionistici, cedolini, certificazione unica: dal 23 giugno sono operativi presso 260 uffici postali e in tutti i 7000 uffici Polis entro l'estate. Altrettanto si fara' per i certificati anagrafici, che saranno rilasciati attraverso i totem digitali in 500 uffici per la fine dell'anno. Per quanto riguarda il passaporto saremo in grado di affiancarci alle altre istituzioni entro novembre, rilasciandoli in 15-30 giorni negli uffici che avranno il servizio Polis', ha concluso. red fine MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it) 2709:38 giu 2023