Apple stacca la spina alla partnership con Goldman per le carte dicredito -- WSJ
29 Novembre 2023 - 9:49AM
MF Dow Jones (Italiano)
Articolo originale pubblicato su Dow Jones English Newswire,
traduzione a cura della redazione Il Sole 24 Ore Radiocor.
Di AnnaMaria Andriotis
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 29 nov - Apple sta
staccando la spina alla sua partnership con Goldman Sachs nel
settore delle carte di credito, l'ultimo tassello del tentativo
della banca di Wall Street di espandersi nel settore dei prestiti
al consumo.
Il gigante tecnologico ha recentemente inviato una proposta a
Goldman per uscire dal contratto nei prossimi 12-15 mesi, secondo
quanto riferito da persone informate sulla questione. L'uscita
riguarderebbe l'intera partnership con i consumatori, compresa la
carta di credito lanciata nel 2019 e il conto di risparmio lanciato
quest'anno.
Non è stato possibile sapere se Apple abbia già trovato un nuovo
emittente per la carta.
La mossa segnerebbe una rapida inversione di rotta per un
programma che poco più di un anno fa era stato esteso fino al 2029
e che doveva servire come pilastro delle ambizioni di Goldman sulla
strada principale.
Il ritiro è iniziato verso la fine dell'anno scorso, dopo che
Goldman ha perso miliardi di dollari nel tentativo di costruire
un'operazione full-service per i consumatori.
All'inizio di quest'anno, Goldman ha comunicato ad Apple che
avrebbe cercato di scaricare la partnership. Di solito il
commerciante, in questo caso Apple, ha un ruolo di controllo in
queste partnership.
Goldman ha discusso con American Express la possibilità di
cedere il programma al gigante delle carte di credito. Amex ha
espresso preoccupazione per diversi aspetti del programma, tra cui
i tassi di perdita, e non è chiaro se queste discussioni siano
proseguite.
Alcune persone hanno dichiarato che anche Synchrony Financial
sta valutando la possibilità di rilevare il programma di carte di
credito. Synchrony, il più grande emittente di carte di credito per
negozi negli Stati Uniti, concede prestiti a un ampio spettro di
consumatori, compresi quelli con punteggi di credito inferiori.
Synchrony, che inizialmente aveva fatto un'offerta contro Goldman
per il programma di carte di credito Apple, da anni sta cercando di
posizionarsi come emittente con stretti legami con le aziende
tecnologiche e conta Amazon e PayPal tra i suoi maggiori partner di
carte.
Per Apple, questo sviluppo rappresenta una battuta d'arresto per
la sua attività di servizi, sulla quale l'azienda ha fatto sempre
più affidamento, dato che le vendite di iPhone iniziano a
rallentare - anche se, a dire il vero, la partnership con Goldman
rappresenta probabilmente una piccola parte di questo flusso di
entrate. Nel trimestre di settembre, le vendite complessive di
Apple sono diminuite di meno dell'1% su base annua, mentre i ricavi
dei servizi sono aumentati di circa il 16%.
Per Goldman, la partnership è stata una parte importante del suo
tentativo fallito di diversificare le attività al di là dei grandi
clienti aziendali, degli investitori e degli ultraricchi, e la sua
scomparsa è l'ultimo grande passo indietro di questo esperimento
fallito. Goldman sta tornando a concentrarsi su questi clienti
principali.
A novembre l'azienda ha comunicato ai dipendenti l'intenzione di
porre fine all'altra partnership con General Motors nel settore
delle carte di credito, come riportato in precedenza dal Wall
Street Journal. (GM dovrebbe avviare il processo di ricerca di un
nuovo emittente). In ottobre Goldman ha accettato di vendere
GreenSky, specializzata nella concessione di prestiti per il
miglioramento della casa, a un gruppo di investitori. Ha smesso di
creare prestiti personali e ha venduto la maggior parte dei
saldi.
Il rapporto tra Goldman e Apple ha avuto un inizio difficile.
Apple ha fatto pubblicità dicendo che la carta non era di una
banca, irritando alcuni dirigenti di Goldman. Apple ha spinto
affinché quasi tutti i richiedenti venissero approvati, facendo
aumentare le perdite sui prestiti per Goldman.
Apple ha anche insistito affinché i titolari della carta
ricevessero la fattura all'inizio del mese, il che ha inondato gli
impiegati del servizio clienti di Goldman con le chiamate dei
titolari. La maggior parte dei programmi di carte di credito invia
le fatture ai titolari di carte su base periodica per evitare
questo caos.
In privato, alcuni dirigenti di Goldman incolpano Apple per lo
scrutinio normativo a cui la banca è stata sottoposta. L'anno
scorso Goldman ha reso noto che il Consumer Financial Protection
Bureau sta indagando sulle sue "pratiche di gestione dei conti
delle carte di credito", compreso il modo in cui la banca risolve
gli errori di fatturazione e rimborsa i titolari delle carte.
La Federal Reserve sta indagando sulla più ampia attività di
prestito al consumo di Goldman. Goldman ha spostato i dipendenti
dal settore dei prestiti al consumo a un'iniziativa interna
denominata Project Blue, incaricata di risolvere i problemi
normativi.
Goldman sta cercando di capire come trattenere i dipendenti
delle carte di credito fino al trasferimento del conto Apple.
Questo mese la banca ha comunicato ai dipendenti che lavorano
nelle partnership con le carte di credito che, in caso di
eliminazione del posto di lavoro, avranno diritto a una
retribuzione pari a un anno di stipendio. Goldman sta estendendo
questo programma ad alcuni dipendenti, tra cui quelli dei settori
legale e ingegneristico, che lavorano al di fuori dell'unità di
credito al consumo ma il cui obiettivo principale è quello di
soddisfare le sue esigenze.
--Aaron Tilley ha contribuito a questo articolo.
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November 29, 2023 03:34 ET (08:34 GMT)
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