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L’oro scende sotto i 4.000 $/oncia mentre il cessate il fuoco spinge gli investitori a prendere profitti

Fiona Craig
10 Ottobre 2025 10:38AM

I prezzi dell’oro sono scesi venerdì, scivolando sotto la soglia chiave dei 4.000 dollari l’oncia, mentre gli investitori hanno approfittato dei guadagni dopo l’annuncio del cessate il fuoco tra Israele e Hamas.

Il metallo prezioso ha registrato forti perdite durante la notte e ha continuato a essere sotto pressione nella sessione asiatica. Un dollaro più forte ha aggravato la flessione, sostenuto dalle incertezze sulla politica monetaria della Federal Reserve e dall’indebolimento dello yen giapponese e dell’euro.

Alle 01:13 ET (05:13 GMT), l’oro spot era in calo dello 0,2% a 3.970,88 dollari l’oncia, mentre i futures di dicembre salivano dello 0,3% a 3.985,20 $/oncia. All’inizio della settimana, i prezzi spot avevano superato per la prima volta i 4.000 $/oncia, raggiungendo un massimo storico di 4.059,32 $/oncia.

La corsa dell’oro si è fermata poco dopo la firma dell’accordo di cessate il fuoco mediato dagli Stati Uniti tra Israele e Hamas. L’intesa rappresenta la prima fase di un piano di pace in 20 punti proposto dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump ed è considerata uno dei tentativi diplomatici più ambiziosi degli ultimi anni in Medio Oriente.

Tuttavia, il calo delle tensioni geopolitiche dovrebbe ridurre la domanda di beni rifugio. Anche gli altri metalli preziosi hanno seguito l’oro nella discesa, dopo il rally dei giorni precedenti. Il platino spot è sceso da un massimo quasi di 13 anni a 1.603,92 $/oncia, mentre l’argento spot si è stabilizzato a 49,6655 $/oncia dopo aver superato brevemente i 51 $/oncia giovedì, toccando un nuovo record.

Nonostante il calo, l’oro segna ancora un +2,3% per la settimana, prolungando la sua serie positiva a otto settimane. L’argento è in rialzo del 3,5%, mentre il platino è stabile.

Gli analisti di ANZ hanno affermato che la correzione nei prezzi dell’oro e degli altri metalli preziosi è stata principalmente dovuta a prese di profitto dopo una “ascesa meteoritica” nelle ultime settimane. Tuttavia, ritengono che qualsiasi flessione sarà “di breve durata e contenuta”, poiché esistono ancora diversi fattori di supporto.

«Vediamo ancora in atto dei fattori strutturali per sostenere prezzi dell’oro più elevati. La Federal Reserve dovrebbe continuare il suo percorso espansivo a fronte dei crescenti rischi per l’occupazione», hanno scritto gli analisti di ANZ in una nota.

Hanno inoltre sottolineato che l’incertezza politica persistente negli Stati Uniti, inclusa la possibilità di un prolungato shutdown del governo, dovrebbe mantenere gli investitori cauti e rafforzare l’appeal dell’oro come bene rifugio.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.